Storie e Notizie n. 7: Chi sarà l’Obama Italiano?

La Storia: Italia, ovunque, dal nord al sud, primavera 2013 E’ mattina. Ieri sera sono arrivati i risultati delle elezioni… Ce l’abbiamo fatta! Tutti, ce l’abbiamo fatta tutti, anche quelli che non l’hanno compreso. Ma tanto, neanche prima avevano molto chiaro cosa facevano, quando mettevano una croce su quel nome sulla scheda elettorale… E’ finita! Basta con la vergogna di vedere l’uomo più potente del mio paese fare figure di merda in giro per il mondo. Basta con il veder comparire sempre lo stesso nome a capo di ciò che conta in Italia. Basta con il peggior mito nostrano degli ultimi vent’anni: l’importante è arrivare in cima, non conta come… E, se tutto ciò non bastasse, basta con quelle barzellette di un’idiozia fenomenale! Stamani anch’io, come Kevin Spacey quattro anni fa, posso dire ad alta voce: “Sono orgoglioso di chiamarlo il mio presidente!” Eh sì, perché tutto possono dire quelli che votavano l’altro, tranne che ne fossero orgogliosi. Tra l’altro, in vita mia non ho mai conosciuto qualcuno affermare di votare Berlusconi guardandomi dritto negli occhi con un minimo di serenità… La Notizia: IRIS, Agenzia di stampa nazionale, 19/02/2009 - 23.15 FESTIVAL DI SANREMO, KEVIN SPACEY: “OBAMA IL MIO PRESIDENTE” Un momento hollywoodiano al Festival con Kevin Spacey che ha cantato scendendo le scale dell'Ariston e ha chiacchierato con Bonolis. “I personaggi oscuri piacciono maggiormente al pubblico - ha detto, tra l'altro, l'attore - sono quelli che la gente ricorda di più”. Bonolis ha, poi cantato Imagine di John Lennon. Un personaggio molto caro a Spacey: “Lo spirito di John Lennon - ha detto l'attore - è in tutto il mondo: un padre, un marito, un crociato”. E poi un riferimento alle ultime elezioni negli Stati Uniti: “Qualcosa è successo negli Usa... E tutti coloro che amavano John Lennon pensano che portare Obama alla presidenza degli Usa sia una grande speranza per il futuro... La capacità di Lennon di essere autentico e pensare prima di parlare è la stessa di Obama, che ne ha tantissima... sono orgoglioso di chiamarlo il mio presidente”.