Storie e Notizie N. 20: Qui è pieno di Islamici!

La Storia: Cara mamma, la Camera dei comuni era al completo, oggi. Io stavo al mio posto, come sempre. Capelli lisciati all’indietro e pettine nel taschino. Non trascuro mai i miei capelli, esattamente come mi hai insegnato. L’usciere è una missione, mi hai sempre detto. Fai il tuo lavoro, qualsiasi esso sia, con impegno, serietà e costanza e vedrai che prima o poi il governo si accorgerà di te. Avrai la tua occasione, figlio mio. Questo mi hai sempre ripetuto ed io ci ho sempre creduto, soprattutto da quando non sei più qui con me. Stamani il clou della seduta è stato quando ha preso la parola il Ministro dell’Interno, Jaqui Smith. Non riesco a rimuovere dalla mia mente le sue parole: “E' possibile che ci attacchino, senza preavviso, in qualsiasi momento, il nostro compito è quello di rassicurare il paese”. E’ quello che ripetevi sempre anche tu, madre! Solo che stavolta non si tratta dei nazisti… Il Ministro ha quindi parlato dell’esercito dei sessantamila, dei prescelti, proprio come aveva detto il nostro premier! L’avevo letto sull’Observer, ma non gli avevo dato grande attenzione. Pensavo fosse la solita propaganda, invece lo hanno fatto sul serio… Uomini e donne, persone comuni, sessantamila avranno l’onore di vigilare a difesa della nostra democrazia e nessuno ha pensato a me! A me, cazzo. Scusa mamma…. Non volevo, però, come hanno fatto a non chiamarmi? Io sono sempre stato lì, a servirli come un cane fedele. Ad accompagnare al posto quei vecchiacci malfermi, a riportargli la valigetta che puntualmente dimenticano, con quella testa piena di buchi che si ritrovano, a svegliarli quando si addormentano e tocca a loro parlare, razza di cariatidi andate a male. Eppure non mi sono mai lamentato di nulla, come tu mi hai insegnato. Ogni mattina mi sono alzato, pettinato con cura e sono andato a compiere il mio dovere. Solo che oggi, quando ho sentito parlare il ministro il cuore mi si è frantumato in mille pezzi. Mentre tornavo a casa, seduto nella metropolitana, ho perfino pensato di dare le dimissioni, pensa un po’ quanto sono rimasto deluso. Poi, mi sono rammentato di un’altra cosa che mi hai detto tante volte: “Non aspettare che gli altri ti dicano cosa fare…” Tu ti riferivi alle faccende di casa e che spesso dimenticavo di occuparmene, ma in questo caso calza a pennello! Hanno detto che questi difensori della nostra sicurezza probabilmente potranno agire in incognito. Bene, allora saranno sessantamila e uno. Dimostrerò al governo che ha fatto male a dimenticarsi di me. D’altronde, qui a Londra, le occasioni non mancheranno di certo. E’ pieno di islamici. La Notizia: Dall’ANSA 2009-03-24: TERRORISMO: BROWN MOBILITA CIVILI CONTRO AL QAIDA di Augusto Zucconi LONDRA - Un esercito di 60 mila civili verrà mobilitato dal governo britannico per far fronte a nuovi, possibili attentati contro il Regno Unito con armi micidiali come quelle batteriologiche, chimiche e nucleari. La nuova strategia, in codice Contest Two, è stata illustrata oggi dal ministro dell'interno Jaqui Smith in un suo intervento alla Camera dei Comuni. "E' possibile che ci attacchino, senza preavviso, in qualsiasi momento, il nostro compito è quello di rassicurare il paese", ha detto. Lo stesso premier Gordon Brown, in un articolo sul domenicale Observer, aveva scritto che la polizia e le forze armate non bastano più per difendersi dagli estremisti e che per questo il governo aveva deciso di addestrare un gruppo di almeno 60 mila volontari da mettere in campo a fianco delle forze dell'ordine. "Sono uomini e donne di ogni estrazione sociale - aveva spiegato il premier - gente che lavora in banca, commessi e commesse, gente che magari è già nel ramo come guardia privata". "Sono stati adeguatamente istruiti e equipaggiati", aveva aggiunto Brown senza scendere in altri dettagli. Il compito dei 60 mila , per ora, resta top secret. In un paese dove nemmeno i poliziotti, salvo rare eccezioni, vanno in giro armati è impensabile che possano essere stati dotati di fucili o pistole. Non è chiaro nemmeno se agiranno in gruppi identificabili come vere e proprie 'ronde' o se, come appare più probabile, agiranno in incognito come tanti 007, segnalando alle forze dell'ordine qualsiasi movimento sospetto di cui saranno testimoni andando al lavoro o a fare la spesa. La nuova strategia, delineata in un corposo libro bianco, lascia intendere che tutti dovranno restare "vigili" come non mai e che quella della persuasione resta una importante arma nella lotta al terrore. Nel luglio 2005 Londra venne colpita da una serie di attentati simultanei alle rete dei trasporti pubblici che fecero oltre 50 morti e centinaia di feriti. Gli autori risultarono essere giovani musulmani cresciuti in Gran Bretagna. Il governo britannico ritiene che ogni cittadino debba se necessario intervenire per fare in modo che il ragazzo della porta accanto, magari figlio di immigrati, come in molti casi è accaduto possa venire risucchiato nella spirale dell'Islam più estremo. E uno dei compiti dei 60 mila civili potrebbe essere proprio questo. Nel suo intervento ai Comuni, Jaqui Smith ha detto che gli elementi più pericolosi che vogliono colpire il Regno Unito per il suo ruolo in Iraq e in Afghanistan sono elementi vicini a Al Qaeda attualmente in Pakistan e forse anche in Somalia. "Sappiamo che oggi il terrorismo va assumendo connotati diversi dal passato - ha detto - e che oggi il pericolo viene anche dalle armi chimiche, biologiche, radiologiche e persino nucleari cui certi gruppi possono avere accesso".