Storie e Notizie n. 28: X Factor, ecco le novità della prossima stagione

La Storia: Stamattina mi sono svegliato con una visione. Una visione sulla televisione. Quanto mai appropriata, direi. Un sogno su un programma che promette e vende sogni. Quanto mai coerente, aggiungo. Ho aperto gli occhi come mai prima e ho visto la prossima stagione di X Factor. Vi dico subito che cambierà nome e diverrà C Factor, dove C sta per Culo. Sì, avete capito bene. Al posto della X, la quale simboleggiava la variabile incognita del talento, ora c’è la costante C, il Culo, la fortuna, se preferite. Ma Culo è più esatto e lo capirete tra qualche riga. Rassicuro subito i fedelissimi del programma: il format non cambierà tantissimo. Ci saranno ancora i cantanti divisi in gruppi, i giudici in competizione tra loro e soprattutto avrete ancora il piacere di assistere alle varie fasi dello show: l’audizione, la seconda selezione, la scuola di canto e l’esibizione finale, dal vivo. Il pacchetto che tanto vi ha rallegrato rimarrà tale, tuttavia, siamo in tempi di crisi e anche la tv deve per forza fare qualcosa nel tener conto della realtà al di là dello schermo, per quanto abbia il compito di distrarre gli spettatori proprio da essa. Nel mondo reale la gente perde il lavoro, non sa come arrivare alla fine del mese. E diciamola tutta: nella vita di tutti i giorni noi italiani non crediamo affatto al talento. Per noi è tutta fortuna, un grande, enorme e gigantesco culo. E’ questa l’unica cosa su cui confidiamo per una vera svolta. E quando qualcuno ce la fa, nulla potrebbe convincerci che ciò sia accaduto grazie alle sue sole capacità. Siamo onesti, su. Quello che ci diciamo è che sicuramente conosce qualcuno, sarà pure bravo, ma quel qualcuno l’ha aiutato, ha avuto un gran culo, anzi, ha dato il culo per stare lì. Ecco, alla fine tutto finisce sul culo, questa è la verità. E allora ecco a voi C Factor! I ragazzi prescelti faranno l’audizione, la quale consisterà nell’essere inculati in diretta da un pugno di operai in cassa integrazione. I fortunati ragazzi che sopravvivranno, accederanno alla seconda selezione. Vedrete come si impegneranno con le loro ugole, quando scorgeranno i pensionati seduti in prima fila con la social card stretta nelle mani e con gli occhi fissi sui loro imberbi deretani. Gli eroici campioni che passeranno alla fase successiva approderanno alla scuola doloranti, ma con il sorriso di chi ha dato tutto per i propri sogni. Essa si svolgerà in un Centro di Permanenza Temporanea, ovvero come si chiama adesso, Centro di Identificazione ed Espulsione. Le lezioni non mancheranno, esattamente come quelle della vecchia versione, tuttavia, saranno solo più severe. Giovane, hai preso una stecca? Hai sbagliato il testo? Non sei d’accordo con le regole? Giù le mutande ed entra in una cella come tante del centro, insieme ad una folla inferocita di clandestini vittime di razzismo da parte di bulli tuoi coetanei. Infine ci sarà l’esibizione dal vivo, live, in diretta come mai si potrebbe. Difatti ogni finalista canterà nel salotto di una famiglia sorteggiata, seduta sul divano con la tv magicamente piombata in casa propria. Una famiglia come tante, con figli da mandare a scuola, mutuo da pagare e conseguente ipoteca sulla abitazione, buffi da una parte e sbavanti finanziarie dall’altra. Ma per una sera, ci si distrae… La giovane promessa, il cantante dalla voce vellutata, il ragazzo dall’indiscutibile talento, ma anche - che dico - soprattutto un grande culo, sarà lì, per quella gente, a loro disposizione. Potranno votarlo o meno, applaudirlo, se vorranno. Come gli girerà. Avranno completa libertà di scelta sulle sorti di quel fortunato, di vita o di qualsiasi altra cosa. Questa è la novità. C Factor. Quel giovane ha avuto Culo e quel Culo lo deve a chi lo guarda. La Notizia: Dall'ANSA - 20 APR: Con 16 voti di vantaggio Matteo Beccucci si è aggiudicato la vittoria della seconda edizione di X Factor. Un trionfo strappato per un soffio ai Bastard Sons of Dioniso per il livornese di 38 anni che ha coinvolto ed emozionato il pubblico con l'inedito 'Impossibile' e una serie di cover. I tre finalisti hanno duettato con grandi della musica italiana come Riccardo Cocciante, Gianluca Grignani ed Elio e le Storie Tese. Giurato d'eccezione Renato Zero. Sulla rubrica Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.