I leaders del G8 a confronto sull’economia: indovinate chi è il meno coerente?

Recentemente, il Times ha pubblicato una classifica dei leaders mondiali in base al loro stipendio. Da essa ha ovviamente escluso il nostro premier, essendo come è notorio un vero fuoriclasse su questo argomento. E’ un po’ il Cristiano Ronaldo della politica. Ecco allora come sarebbe l’hit parade, comprendendo anche Berlo: 1 Silvio Berlusconi (Italia) 14532538 euro 2 Barack Obama (Stati Uniti): poco più di 300000 euro 3 Nicolas Sarkozy (Francia): 240000 euro 4 Angela Merkel (Germania): 228000 euro 5 Gordon Brown (Regno Unito): 194250 6 Stephen Harper (Canada): 184000 euro 7 Taro Aso (Giappone): 182000 8 Hu Jintao (Cina): 3288 euro (Altri dati da qui) Ora, molti affermano che, a fronte della crisi che sta attraversando il mondo, sia scandaloso pagare dei calciatori come Ronaldo con quelle cifre assurde. Tuttavia, è probabile che i tifosi del Manchester United ieri e quelli del Real Madrid oggi potrebbe obiettare dicendo che perlomeno la squadra vince grazie proprio al giocatore strapagato. In altre parole, ti do tanto e in cambio mi dai altrettanto. Soldi in cambio di vittorie. In questo modo lo stipendio avrebbe una sua coerenza, se non altro dal punto di vista del tifoso. Ovviamente non da quello dei poveri del mondo... Oggi inizia il G8 ed il primo tema all’ordine del giorno è l’economia. Misuriamo allora la coerenza e la credibilità dei nostri leaders. Della serie, ti do tanto (stipendio) e in cambio mi dai altrettanto (Pil del paese del leader). Diamo quindi un’occhiata alla classifica dei paesi sopra citati in base al Pil: 1 Stati Uniti (Barack Obama/2): 10453707 euro 2 Giappone (Taro Aso 7): 3615579 euro 3 Germania (Angela Merkel/4): 2677508 euro 4 Cina (Hu Jintao/8): 3186583 euro 5 Regno Unito (Gordon Brown/5): 2150571 euro 6 Francia (Nicolas Sarkozy/3): 2119579 euro 7 Italia (Silvio Berlusconi/1): 1723098 euro 8 Canada (Stephen Harper/6): 1173714 euro Come vedete, tra parentesi vi è il nome del leader seguito dal posto in classifica relativo al proprio stipendio. Unendo le due, possiamo definire Indice di coerenza del leader il risultato della differenza tra la posizione che ha quest’ultimo nella classifica stipendi e quella che ricopre il paese di cui è responsabile nel ranking in base al Pil. Un valore positivo implica che il potente di turno si merita il proprio stipendio. Al contrario, dimostra scarsa credibilità, soprattutto di fronte all’enorme crisi economica internazionale. Naturalmente il tutto in relazione agli altri leaders. Ecco la classifica di coerenza: 1 Taro Aso (Giappone): +5 2 Hu Jintao (Cina): +4 3 Barack Obama (Stati Uniti): +1 4 Angela Merkel (Germania): +1 5 Gordon Brown (Regno Unito): 0 6 Stephen Harper (Canada): -2 7 Nicolas Sarkozy (Francia): -3 8 Silvio Berlusconi (Italia): -6 Ma guarda te chi c’è all’ultimo posto. Non l’avrei mai detto…