La Farnesina sugli immigrati: ignoranti o bugiardi?



Quelli che seguono sono stralci della Dichiarazione ufficiale della signora Navanethem Pillay, rappresentante dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, in occasione della 12° sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo (14 Settembre 2009):

In una tragica sequenza nel mese scorso, le morti in mare, così come le difficoltà di coloro che sono rimasti bloccati sulle rive della Libia, di Malta e dell'Italia, ancora una volta hanno richiamato l'attenzione sulla condizione dei migranti e dei rifugiati. Oggi, basandosi sul presupposto che queste barche in difficoltà portano i migranti, vengono abbandonate, ignorando le loro richieste di aiuto, in violazione del diritto internazionale (Confini di transito: speranze e pericoli).

In Italia, vi è stata ampia documentazione di discriminazione e di trattamenti degradanti nei confronti della popolazione Rom (Principali preoccupazioni sui diritti umani).

Ed ecco la replica della Farnesina:

Roma, 14 Settembre 2009
In merito alle affermazioni dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay sui respingimenti, non possiamo che condividere la giusta preoccupazione che le animano, relativa al rispetto della sacralità della vita umana.
Tanto la condividiamo che l’Italia è il Paese che ha salvato il maggior numero di vite umane nel Mediterraneo, e per questo motivo il richiamo alle violazioni del diritto internazionale non è evidentemente rivolto all’ Italia. Le regole del diritto internazionale costituiscono il caposaldo dell’azione del Governo italiano, che promuove ed auspica un impegno comune affinché vengano da tutti rispettate e tutti facciano la loro parte. L’Italia ha fatto e continuerà a fare la sua parte, e nelle prossime ore il Rappresentante del Governo italiano a Ginevra illustrerà in dettaglio i termini esatti dell’impegno italiano nel rispettare le leggi ed i regolamenti internazionali nei confronti sia dei migranti che dei richiedenti asilo politico.

Ora, o al Ministero degli Affari Esteri non capiscono l’Inglese oppure mentono sapendo di mentire.
Delle due l’una.