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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Elettori PD, chi siete?

  Storie e Notizie N. 150 A parte le chiacchiere, il Partito Democratico italiano dopo queste elezioni regionali 2010 ha perso 4 regioni in cui governava grazie alle precedenti consultazioni di cinque anni addietro: Campania, Calabria, Piemonte e Lazio. Ha perso, senza se e senza ma. Nonostante Berlusconi e il suo quarto governo abbiano fatto ancora una volta di tutto per dare motivi a qualunque opposizione degna di questo nome per convincere la popolazione a non votare per loro, il Pd ha perso. Non è una novità e ci sono molte teorie a riguardo. Il vero oggetto misterioso sono i suoi elettori… La Storia: Cari elettori del Pd, chi siete? No, lo dico sul serio, chi siete veramente? Vi chiamano cittadini di centro sinistra, ma è una convenzione, giusto? Eh, perché non siete di centro, su. Nel Lazio avete candidato la Bonino. Ditemi adesso come fa una persona di centro, che da noi vuol dire cattolico, a votare per una radicale. Non siete nemmeno di sinistra, siamo onesti una volta pe

Risultati elezioni regionali 2010 e la finta democrazia

  Storie e Notizie N. 149 Lo spettacolo delle elezioni regionali è finito e cala il sipario sul teatrino elettoral-democratico. Tuttavia, la messa in scena continua imperterrita, perlomeno finché ci sarà ancora pubblico ad assistere. Tifosi e fans, detrattori o sostenitori, discepoli e non, dopo che gli pseudo leaders degli altrettanto cosiddetti maggiori partiti italiani avranno fatto i loro commenti di circostanza, si ritroveranno davanti la solita farsa, tra telegiornali faziosi e più o meno eroici programmi di approfondimento. La Storia: C’era una volta un paese di 60 milioni di abitanti. Tra di essi, a marzo 2010, gli aventi diritto di voto erano circa 41 milioni , il 68% della popolazione totale, circa 7 persone su 10 . A marzo 2010, alle elezioni regionali , erano in gioco 13 regioni . I votanti registrati furono circa 26 milioni , il 43% del popolo, ovvero solo 4 persone su 10 . Quindi 4 persone su 10 decisero i governi della maggior parte delle regioni sul piatto. Da

Elezioni regionali 2010 Italia, affluenza in calo? Colpa sua!

  Storie e Notizie N. 148 Secondo alcuni sondaggi, rispetto alle precedenti elezioni regionali del 2005, alle 22 di ieri è stato registrato un calo dell’affluenza di quasi 9 punti percentuali che, su 41 milioni di potenziali votanti, corrisponde a circa 3 milioni e settecento persone. In attesa di verificare come cambierà questa cifra dopo la chiusura delle urne, quando si faranno i conti nel dettaglio, se perlomeno si confermerà, il mondo della politica si ritroverà ancora una volta una questione sulla quale occorre riflettere con cura. Sempre se si ha veramente a cuore il nostro paese… La Storia: Sono il politico italiano. Politico nel senso che mi candido alle elezioni, mica perché mi interessa l’arte di governare la società o, proprio per essere pignolo, l'amministrazione della polis – la città - per il bene di tutti. Non facciamo della facile demagogia. Siamo seri, su. Sono di destra o di sinistra, e anche di centro, se occorre. Sono qui per difendere Berlusconi o per m

La rivoluzione che vorrei

English Storie e Notizie N. 147 Nonostante il mio punto di vista sia vicino alle motivazioni che hanno spinto Santoro ad organizzare la diretta/manifestazione di ieri sera, per quanto riguarda i contenuti – da sempre l’elemento più importante – gli unici interventi che ho apprezzato veramente sono quello di Daniele Luttazzi e soprattutto quello di Mario Monicelli . Il primo, con la metafora dell’Italia sodomizzata e contenta, per chi non l’avesse ancora chiaro, è l’ennesima dimostrazione di cosa voglia dire fare satira. Il secondo ha rilasciato un messaggio da salvare nel più prezioso hard disk della nostra memoria. Tra le cose che ha detto ne ricordo due: “La speranza è una trappola inventata dai padroni…” La quale è ovviamente una acuta provocazione, in quanto subito dopo il maestro aggiunge: “ Spero che il nostro film finisca con quello che in Italia non c’è mai stato… una bella rivoluzione…” Questo racconto è presente nel mio prossimo libro , Il dono della diver

Il governo del fare, lettera di Berlusconi a casa: la versione onesta

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English Storie e Notizie N. 146 Ieri, come immagino a molti, mi è giunta per posta una busta con mittente Silvio Berlusconi. In essa ho trovato una lettera, questa: E insieme ad essa ho trovato un opuscolo con su scritto Il Governo del fare : Tuttavia, credo ci sia stata un'imperdonabile svista, poiché presumo che la mia sia la versione onesta: La Storia: Ci dev'essere per forza un errore... La Notizia: Berlusconi: Sarà una scelta di campo, tra il Governo del fare e... Storie e Notizie : storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media. Storie e Notizie, lo spettacolo : Sabato 27 marzo 2010 a Ferrara. Condividi questo articolo :

Berlusconi incubo per sinistra in tv e ora anche al cesso

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English Storie e Notizie N. 145 Silvio Berlusconi, grazie alla sua personalissima idea di par condicio, appare ormai ovunque in tv. Nonostante le numerose polemiche dopo il suo intervento ad Uno Mattina, ecco che il premier telefona al Tg5, per fare questa angosciante dichiarazione: “La sinistra, da 16 anni a questa parte, ha un solo grande incubo e grande collante: questo incubo si chiama Silvio Berlusconi… Io provo ad essere questo incubo…” La Storia: L’inquietante fatto che vi sto per raccontare è accaduto ad Esterina Moreschi , già apparsa su questo blog. Si tratta di una persona schietta, diretta, con una radicata avversione per eufemismi ed aggettivi politicamente corretti. Per fare un esempio, a chi la definisce anziana o non più giovanissima, lei ribadisce di voler essere al contrario chiamata semplicemente vecchia. Non solo mi ci sento vecchia , dice, ma lo sono . Dentro e fuori . Esterina ha ottenuto la pensione anticipata per motivi di salute, in quanto soffre di narco

Cei e Bagnasco: voto contro aborto e un feto risponde

  Storie e Notizie N. 144 A pochi giorni dal voto per le elezioni regionali non poteva mancare il prezioso intervento del cardinale Angelo Bagnasco. Il presidente della Cei, nel consueto incontro con gli altri vescovi, ha in pratica invitato i cattolici a votare tenendo conto di valori non negoziabili , sottolineando tra di essi la difesa della vita umana dal delitto incommensurabile dell' aborto in tutte le sue forme. La Storia: Caro Bagnasco, le scrivo questa mia perché lei ha parlato per l’ennesima volta di aborto e, se permette, sono il più titolato al mondo a dover essere ascoltato, poiché più di tutti la questione mi tocca personalmente. Come avrà intuito, sono un feto . Non le dirò il mio nome, poiché non lo so nemmeno io. Meglio così, comunque. In questo modo, ciò che dico potrebbe riguardare chiunque di noi si ritrova tra le mani la possibilità di vivere. Questo punto vorrei sottolinearlo, perché mi sembra importante. Molti di voi, una volta nati, si convincono dell

Berlusconi teme Bersani? Allora è proprio finito

  Storie e Notizie N. 143 Mentre si discute ancora su quante persone effettivamente fossero presenti sabato alla manifestazione del PdL in piazza San Giovanni a Roma, mi colpisce alquanto sentire Silvio Berlusconi rifiutare il confronto tv con il leader del Pd Bersani. “Non mi sembra il momento”, avrebbe detto il premier. “Non credo opportuno arrivare ad un confronto televisivo con il capo dell'opposizione, perché le sue dichiarazioni quotidiane nei nostri confronti ci hanno fatto perdere fiducia che si possa arrivare ad un interscambio produttivo e basato sulla realtà”. Qualcuno potrebbe insinuare che il presidente del consiglio tema il suo avversario… La Storia: Caro Silvio… … No, caro no. Non mi viene… Silvio, questo mio messaggio è veramente frutto di un moto di sincera condivisione da un lato ed estrema curiosità dall’altro. Sin da piccolo sono sempre stato affascinato dalla paura. Credo sia un’emozione di enorme valore. Se riesce a vincere la propria paura la pecora divi

Manifestazione PdL per Berlusconi: io ci sarò

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English Storie e Notizie N. 142 La Storia: Domani, sabato 20 marzo a Piazza San Giovanni avrà luogo la manifestazione del Popolo della libertà. Lo slogan ideato da Silvio Berlusconi e i suoi è “ L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio ”. Dice Berlusconi, sul sito dei Promotori della libertà, che all'odio e al pessimismo noi rispondiamo con l'amore per l'Italia, ed è questo amore che dà ancora più forza al nostro impegno in difesa della libertà e della democrazia. Per questo, continua il premier, saremo a Piazza San Giovanni per difendere il nostro diritto di voto e il nostro diritto alla privacy. Viva l'Italia! Viva la libertà! Viva la democrazia! La Storia: Io ci sarò. Io, domani, scenderò in piazza per difendere la democrazia . Io, domani, manifesterò contro i giudici di sinistra che vogliono violare la mia libertà e la mia privacy. Io domani, sarò a Piazza San Giovanni, a Roma, perché l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio . Chi può

Alfano e Csm fanno a botte ma Napolitano invita alla calma

Storie e Notizie N. 141 Mentre a Trani proseguono le indagini sulle scottanti intercettazioni di telefonate sulla Rai tra Silvio Berlusconi, Innocenzi e adesso pure il direttore Mauro Masi , lo scontro tra il ministro della giustizia Angelino Alfano e il Csm (Consiglio superiore della magistratura) – nella persona del presidente Nicola Mancino – si fa rovente. In ogni caso, il presidente Giorgio Napolitano chiede equilibrio… La Storia: In casa è un momento turbolento. Papà e mamma sono fuori per lavoro e hanno lasciato i figli Nicola, Silvio e Angelino al nonno Giorgio. Questi è un signore molto in là con gli anni ma dà sempre l’aria di saper gestire le situazioni più complicate. Nicola ha sei anni ed è il più piccolo dei tre. Ama collezionare figurine. In particolare in questi ultimi tempi si è dedicato ad un album sulle trasmissioni televisive. Le più rare sono i Talk shows di approfondimento. Sapete? Porta a Porta, Report, Ballarò e soprattutto Annozero, per la cui figurina i

Promotori Berlusconi in piazza per libertà: popolo di pazzi?

  Storie e Notizie N. 140 La Storia: La vita è strana. Quando la verità viene a bussare alla tua porta, la sorpresa di vederla lì, sulla soglia, in carne ed ossa, può risultare veramente scioccante, ma quando ti rendi conto che essa era già entrata da tempo ed era ormai dappertutto, in ogni cassetto, in ogni quadro, sotto il cuscino, praticamente ovunque il tuo occhio fosse in grado di arrivare si corre veramente il rischio di perdere il senno. Tuttavia, Popolo non era pazzo. Viveva in un paese dove sua madre, Parlamento , amoreggiava con Governo , l’assassino del marito, Costituzione , suo padre. Ma Popolo non era pazzo. Abitava in un paese dove i più preziosi alleati di Governo reclamavano a gran voce la frammentazione dello Stato e, allo stesso tempo, se ne facevano paladini contro l’invasione dello straniero. Eppure, Popolo non era pazzo. Viveva in una terra dove coloro che si definivano i più acerrimi nemici di Governo , erano puntualmente i primi ad aiutarlo nel momento del b

A Trani ispettori Alfano: ecco chi sono

  Storie e Notizie N. 139 La Storia: Sono attesi per il pomeriggio in quel di Trani. Sono gli ispettori del ministro Angelino Alfano. La città è in subbuglio e ovunque regnano angoscia ed inquietudine. La loro fama li precede e le voci girano, fomentando nei cuori dei cittadini le paure più ancestrali. Eccoli, arrivano, sono qui… Il capo si chiama Jack Rottweiler ed è il più anziano. Lo chiamano il mastino. Un po’ per le mascelle quadrate e il muso sempre ingrugnito, ma anche perché abbaia sul serio. Senza scherzi, Jack è sempre stato un tipo solitario, unica compagnia proprio il suo Rottweiler. Una femmina, per essere precisi e alcuni insinuano che tra di loro ci sia una relazione. El Pais promette foto scottanti, vedremo. Ciò che conta è che il capo sa farsi obbedire dai suoi. Comandi elementari ed essenziali. Un’abbaiata lunga quando ha fame. Una breve quando ha sete. Due lunghe quando gli scappa. Tre se è quella grossa. Il vice porta il nome di Frank Basetta e ha origini orie