8 marzo festa della donna più violentata


Storie e Notizie N. 133

La Storia:

Sono una donna, una donna italiana.
Il mio nome è Costituzione.
Non sono più giovanissima e quest’anno compirò 63 anni, malgrado ne dimostri molti di più.
Ciò nonostante sento ancora dentro tanta vita, tanta quanto quella che ho visto scorrere davanti ai miei occhi.
In tutto questo tempo sono stata figlia e madre, amica e moglie, ma non ho mai perso la voglia di essere utile al mio paese.
Un paese che mi ha fatto del male e continua a violentarmi ogni giorno.
Lo amo ancora, stupida che sono.
Quante volte ho sognato che quel paese fosse il mio principe azzurro.
Un paese onestamente democratico, fondato veramente sul lavoro.
Un marito giusto, per il quale tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge.
Un compagno di vita sinceramente laico, per il quale lo Stato e la Chiesa cattolica sono sempre indipendenti e sovrani.
Un uomo coerente, capace di non dimenticare di aver detto un giorno di ripudiare la guerra.
Una persona mai vile e pronta ad ascoltare senza tema il pensiero degli altri, in qualunque modo venisse espresso.
Un cittadino incapace di scendere a compromessi, quando sono in gioco principi indissolubili, come la proprietà è pubblica o privata.
Un individuo consapevole di cosa voglia dire sposare una donna, affinché il rispetto e la fedeltà nei miei confronti non debbano mai, ripeto mai essere oggetto di scambio per alcun motivo.
Lo so, qualcuno di voi potrebbe dire che sono una donna troppo esigente.
Forse anche un po’ masochista, visto il dolore che ho subito finora a causa degli uomini che ho avuto accanto.
Che volete farci, ognuna di noi disegna nel suo cuore il proprio personale principe azzurro e nessuno al mondo ha il diritto di porre limiti ai sogni.
Nemmeno noi stessi.
Il mio è qualcuno per il quale la sovranità appartiene al popolo.
Un uomo pronto a difenderla in qualsiasi momento dall’abuso dei prepotenti.
So che esiste, è tra di voi e magari un giorno lo incontrerò.
Sono sicura che saremo felici insieme…



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.

Il popolo e la tragica storia d'Italia, Sabato 20 marzo 2010 a Roma.