Haiti colera da caschi blu Onu: le prove…



Storie e Notizie N. 280

Il 2010 è stato proprio un anno maledetto per Haiti.
A gennaio c’è stato il terremoto, che ha causato più di 200mila morti ed almeno un milione e mezzo di sfollati.
Alla fine di ottobre, a circa 100 chilometri da Port-au-Prince, inizia a diffondersi nel paese un’epidemia di colera.
I morti ad oggi sono più di mille.
E se tutto ciò non bastasse, ai primi di novembre l’uragano Thomas si abbatte su Haiti, con una conseguente alluvione.
A rendere il tutto ancora più drammatico, mentre urge il bisogno di aiuti di ogni tipo, arrivano notizie di scontri tra i caschi blu e gli abitanti.
A quanto pare, la maggior parte di essi è convinta che il colera sia stato 'importato' dai soldati delle Nazioni Unite, in questo caso provenienti dal Nepal.
Quali prove vi sarebbero a loro carico?
Primo, le latrine del campo dei caschi blu si trovano ad un passo da un fiume, le cui acque avrebbero poi diffuso la malattia.
Secondo, anche un peacekeeper dell’Onu avrebbe contratto il colera.
Le Nazioni Unite respingono ogni accusa.
A prescindere da ciò, gli scontri hanno fatto due vittime, tra cui un ragazzo di vent’anni.
A prescindere da ciò, l’Organizzazione Pan-Americana della Salute prevede che tra qui ad un anno almeno 270.000 persone si ammaleranno e che l’epidemia ha buone possibilità di raggiungere anche la vicina Repubblica Dominicana.
E a prescindere da ciò, abbiamo anche le prove che sono sempre i più deboli a soffrire di più…

La Storia (senza parole):




Il video:




Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.