Giuliano Ferrara e Il Foglio manifestazione: stupratore ci sarà


Storie e Notizie N. 329

Impagabile Minzolini.
Dico io, ma dove lo trovi un direttore del Tg1 così?
Siamo onesti, su.
Da tempo immemore ormai la Rai è controllata dalla maggioranza di turno.
E quale, ripeto, quale governo ha mai avuto a capo del telegiornale più visto nel paese una persona più servizievole?
Questo è il più grande acquisto della storia di Berlusconi, altro che Ronaldinho e Kakà.
Sei minuti!
Addirittura sei minuti avrebbe avuto ieri sera Giuliano Ferrara per diffondere il proprio spot pro premier e soprattutto per segnalare la manifestazione contro il neopuritanesimo ipocrita che ha organizzato insieme al suo quotidiano, Il Foglio, per sabato 12, presso il Teatro Dal Verme di Milano.
Be’, non per essere pignolo, ma da che mondo è mondo le manifestazioni si fanno in piazza, correndo i rischi del caso.
In teatro si fa uno spettacolo, ovvero una messa in scena, che può essere una tragedia o una commedia.
Oppure una farsa
Leggendo nel sito del suo giornale, mi colpisce la presentazione dei vip aderenti, in particolare il 'tosto direttore del Giornale' Alessandro Sallusti, la 'grandissima' Iva Zanicchi e Pietrangelo Buttafuoco, un po’ 'il nostro Saviano'.
A commento di ciò vale il video del post di ieri.
Tuttavia, mi è giunta voce che un altro personaggio si sia unito alla già lustra combriccola.
Costui, non appena ha letto le motivazioni dell’evento e soprattutto i fatti da cui è stato ispirato, ha inviato subito la propria adesione…

La Storia:

Caro Giuliano Ferrara,
mi chiamo Detlef S., ovvero, con questo nome sono salito alla ribalta della stampa internazionale.
Volevo dirle che sono con voi.
Ho letto del vostro premier e delle indagini che lo riguardano.
Soprattutto ho appreso del modo con il quale sono state costruite le accuse ai suoi danni.
Dal buco della serratura.
Dannati puritani!
E quello che dico anch’io.
Ma come si permettono?
Come si permettono questi maledetti ipocriti di ficcare il naso nella vita di noi altri?
Vivo in Germania e, come il signor Berlusconi, anch’io sono vittima di uno spionaggio degno della dittatura comunista, che nel mio paese abbiamo conosciuto bene.
In casa mia sono o non sono libero di fare ciò che mi pare?
E questa gente, che diritto ha di invadere la mia intimità?
Con quale autorità osano giudicare la mia moralità?
Cosa gli ha fatto credere di essere migliori di me?
Dal profondo del cuore, le dico grazie per la sua iniziativa.
Non credevo ai miei occhi quando ho saputo della cosa.
Farò di tutto per esserci.
Devo solo trovare una baby sitter per mia figlia.
Sa, il vostro Berlusconi si lamenta, ma se sapesse che i miei violatori della privacy dicono che l’ho violentata almeno 350 volte per vent’anni e che buona parte degli otto figli con cui viviamo li abbia partoriti lei.
E allora?
Nessuno ha il diritto di interferire con quello che faccio nella mia vita privata, non è così?

(Foto di Detlef S. da qui.)


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