Se non ora quando si blocca il parlamento? Legittima difesa repubblicana



Storie e Notizie N. 336

Ho letto poco fa una notizia che mi piace.
Che volete, talvolta capita.
Dalle pagine di Micromega, il direttore Paolo Flores D’Arcais, Andrea Camilleri, Dario Fo e altri sottoscrivono la richiesta all’opposizione al completo di rendere concreta una legittima difesa repubblicana ‘proclamando solennemente e subito il blocco sistematico e permanente del Parlamento su qualsiasi provvedimento e con tutti i mezzi che la legge e i regolamenti mettono a disposizione, fino alle dimissioni di Berlusconi e conseguenti elezioni anticipate’.
Il tutto al seguente motto, ormai divenuto lo slogan per eccellenza dell'attuale momento politico nostrano: Se non ora quando?
Blocco del parlamento, questa è un'azione coerente.
L’unica, se si ha un minimo di onestà intellettuale, di fronte al comportamento della maggioranza al potere.
Tali parole mi piacciono anche più della notizia di cui sopra.
Amo quelle frasi in grado di sintetizzare al meglio un istante particolarmente significativo.
Una volta pronunciate divengono universali e valide per ogni luogo.
In Tunisia come in Egitto, in Algeria come in Libia, nello Yemen come in Iran e sotto a chi tocca.
Eppure, qui da noi, nonostante ripetuti sommovimenti di piazza, la maggior parte degli attuali parlamentari all’opposizione – tranne rare dipietresche eccezioni – ha qualche difficoltà a considerare le scelte cosiddette radicali.
Nondimeno, rivedendo gli ultimi anni di governo, cosa vi è di più radicale di un paese governato da un padrone assoluto e indiscutibile?
Ripeto, l’azione coerente a tutto ciò è una e una sola, e mi rende lieto sapere che viene richiesta ufficialmente da cotanto elenco di firme.
D’altra parte, basterebbe dare un’occhiata a…

La Storia:

Se non ora, quando?
Se non ora quando si disse Noè osservando la pioggia a catinelle fuori della finestra, prima di iniziare a costruire l’arca.
Se non ora quando concordarono i Bassotti vedendo Zio Paperone partire con Paperino e i nipoti alla ricerca dell’ennesimo tesoro, prima di assaltare il deposito e svaligiarlo.
Se non ora quando esclamò lo specchio al pirata Barbanera consigliandogli di radersi, dovendo questi recarsi al primo appuntamento con la figlia del Corsaro nero.
Se non ora quando deve aver pensato Roberto Benigni prima di correre e saltare come un folle quando fu premiato con l’oscar.
Se non ora quando sono le esatte parole che sentì in sogno Michelangelo Buonarroti il giorno prima di decidere di dipingere il Giudizio universale nella Cappella Sistina.
Se non ora quando gridò la vecchietta all’uomo ragno chiedendogli di arrampicarsi sull’albero e tirare giù il suo gatto.
Se non ora quando chiese su un pianeta che stava per esplodere il capitano Kirk al flemmatico dottor Spok, quest’ultimo indeciso se fosse o meno il caso di far partire il tele trasporto.
Se non ora quando si vocifera abbia risposto Jack Kerouac ad un automobilista che gli aveva chiesto perché andasse in giro per il paese da solo e soprattutto così giovane.
Se non ora quando si narra abbia pensato Braccio di Ferro prima di mangiare il suo primo piatto di spinaci – alimento che in gioventù non gli era affatto gradito, questo è uno scoop… - per poi correre a salvare Olivia dalle grinfie di Bruto.
Se non ora quando si mormora abbia risposto il Capitano Nemo – chiamato dall’equipaggio Capitano “braccine corte” Nemo, altro scoop… - al benzinaio che gli domandò come mai facesse il pieno, prima di partire per un viaggio di ben ventimila leghe.
Se non ora quando hanno pensato, detto e gridato e per sempre penseranno, diranno e grideranno coloro che capiscono quando arriva il momento di fare la cosa giusta.
E se non ora quando hanno detto e gridato e per sempre diranno e grideranno in tanti a costoro, in attesa che facciano la cosa giusta.
Se tutto ciò non bastasse, per quel che mi riguarda, se non ora quando mi son detto quando diedi il primo bacio alla mia compagna.
E se non ora quando deve aver pensato anche lei, altrimenti non staremmo ancora insieme…



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.