Prestigiacomo sul nucleare in Italia va ascoltata: ha laurea in scienze dell'amministrazione…



Storie e Notizie N. 350

La Storia:

Care catastrofiste e gentili catrastrofisti,
la smettiamo di sfruttare il Giappone per portare acqua al mulino delle vostre ipocrite battaglie ecologiste?
La finiamo con questi strumentali allarmismi per far leva sulle paure delle menti deboli?
Sentite cosa dice in sintesi il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo: “L’Italia segue con sgomento e preoccupazione i drammatici avvenimenti in Giappone, ma non cambia la linea del governo rispetto al rientro nel sistema nucleare europeo. Il fatto che l’Italia debba ricominciare da zero è un vantaggio dal punto di vista della sicurezza, perché si potranno usare le tecnologie più avanzate nelle nuove centrali.”
E’ chiaro? Tutti proviamo sgomento e preoccupazione innanzi alle foto e i video che ci arrivano dalla centrale di Fukushima, ma questo non ci autorizza ad approfittarne per fare del terrorismo psicologico.
Le tecnologie più avanzate, questa è la nostra risposta ai problemi da affrontare.
Come? Cosa c’entra il terremoto in Abruzzo?
Facciamo la solita demagogia?
Prego? Che vuol dire e allora l’immondizia a Napoli?
Queste sono chiacchiere da bar.
Come sulla nazionale di calcio.
Tutti si sentono in diritto di fare i commissari tecnici.
La realtà è che le grandi questioni, quelle che riguardano l’intera popolazione, debbono essere gestite dai migliori esperti, ovvero i più talentuosi professionisti, con le giuste competenze.
Che? La Prestigiacomo? E’ Ministro dell’Ambiente, non so se mi spiego.
Se non se ne deve occupare lei del nucleare...
Se è laureata?
Certo che lo è!
In che cosa?
Aspettate che controllo
Ecco: Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione alla Libera Università Maria Santissima Assunta con una tesi sulle adozioni internazionali, contenti?
Cosa c’entra con l’ambiente e soprattutto con il nucleare?
E che cappero ne so?!
E lei il ministro, mica io…



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.