Aereo Tornado caccia bombardiere e vocazione pacifica

Storie e Notizie N. 367

La Storia:

Il mio nome è Panavia Tornado.
Per gli amici solo Tornado.
Cominciamo subito con una premessa: non cercherò di convincervi di qualcosa.
Di qualsiasi cosa.
Non sono in dubbio tra guerra e missioni di pace.
Non ho una colorazione politica e tantomeno ideologica.
Non parteggio per nessuno.
Perché sono un aereo...



Un oggetto, ovvero un mezzo.
Uno strumento nelle mani del pilota.
Pilota che a sua volta è oggetto, mezzo, strumento nelle mani di qualcun altro.
Ma questa è un’altra storia.
Non mi compete.
Sono qui per un semplice motivo: mi avete fatto volare di nuovo.
Era ora, con quello che costo
Da quanto ricordo, negli anni ’80 il mio valore era di circa 30 miliardi delle vecchie lire, la somma necessaria per addestrare i piloti era sui 12 miliardi sempre delle vecchie lire, per non parlare del mio mantenimento, le ore di volo, ecc.
Ma voi ve lo potete permettere, giusto?
No, io lo chiedo così, per sapere, perché come vi ho detto all’inizio non ho un’opinione precisa.
Sta a voi farvela.
Certo, però che quello che leggo sul mio conto mi lascia perplesso.
Sul sito del vostro Ministero della Difesa, nella pagina a me dedicata, c’è scritto: Tramontato il rischio di un confronto militare globale, la probabilità di utilizzare un velivolo come il Tornado, la cui efficacia è stata accresciuta dall’acquisizione di sistemi d’arma d’avanguardia, riguarda essenzialmente le cosiddette “operazioni di risposta alle crisi”, interventi cioè nelle fasi più virulente di un confronto militare con lo scopo di attivare il processo di progressiva stabilizzazione e di svolgere quell’azione di deterrenza che permettono, insieme, di garantire dal cielo la sicurezza delle Forze di superficie e di spegnere, sul nascere, possibili “ritorni di fiamma.
Il ruolo di questi velivoli va quindi inquadrato unicamente con finalità strumentali alla vocazione pacifica del nostro Paese.
Ora, come vi ho spiegato, io sono solo un aereo e in quanto tale ho i miei limiti.
Al contrario di voi, non capisco certe espressioni, come progressiva stabilizzazione e azione di deterrenza.
Tuttavia, vocazione pacifica mi sembra di comprenderlo.
Ha a che fare con la pace, esatto?
Ecco…
Sono confuso.
Cioè, per quanto un aereo si può confondere.
Se non mi hanno trasformato in un tostapane, io sarei un Tornado Ids.
In altre parole, un aereo destinato all’interdizione e all’attacco al suolo(InterDictor/Strike).
In parole più semplici, un cacciabombardiere.
...
Vocazione pacifica?
Italiani, Tedeschi e Inglesi mi hanno fabbricato per sganciare colombe pasquali?!
Tra le altre, la mia diciamo… famiglia ha partecipato alla guerra in Bosnia, dove sono morti più di 30 mila civili e alla guerra del Golfo, dove le perdite tra la popolazione salgono fino a 100 mila.
Per non parlare del fuoco amico, un’altra definizione che non comprendo pienamente.
Certo, capisco se tra di voi, che a differenza del sottoscritto avete intelletto e coscienza per vedere cosa si nasconde dietro le parole, ci sia qualche imbarazzo in questo momento.
Eh, se il ruolo dei pacifisti lo interpretano Bossi e la Lega Nord, vuol dire che la vostra confusione è molto, ma veramente molto più grande della mia…



Venerdì 20 maggio 2011, vieni ad ascoltarmi a Roma: L'Italia che vorrei.


Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.