Siria news di morti invisibili agli ipocriti

Aggiornamento 23 febbraio 2012:



Non è la Libia, neppure la Tunisia e neanche l’Egitto.
E’ la Siria.
Secondo Wikipedia, da quando i giovani, come nei suddetti paesi, hanno iniziato a scendere in piazza contro il governo, reo di violarne i diritti, sono morti trucidati dall’esercito del presidente più di 600 civili.
Altre centinaia sono rimasti feriti.
Ed almeno 8000 sono stati arrestati per la colpa di aver osato esprimere pubblicamente il proprio dissenso.
Solo ieri ci sono stati rastrellamenti casa per casa di 300 persone ed oggi la tensione sta salendo alle stelle per la giornata della sfida.
Tuttavia, la Siria non ci minaccia con i suoi immigrati.
La Siria non ha abbastanza petrolio per ambire alla prima pagina dei giornali.
La Siria è un paese con una insufficiente democrazia ma finora i morti sono troppo pochi.
Per questa ragione per tanti, molti di più di quelli che si possa immaginare, la Siria non esiste.
Non è successo nulla di talmente rilevante che ci obblighi a dividerci tra pacifisti e guerrafondai.
Come la pancia quando è ormai piena, anche l’ipocrisia ha i suoi limiti…


Venerdì 20 maggio 2011, vieni ad ascoltarmi a Roma: L'Italia che vorrei.