Eruzione vulcano Puyehue in Cile: nucleare conviene ancora?

Storie e Notizie N. 386

Due fatti come premessa:

Febbraio 2011: Il Cile procede con il programma nucleare. A Parigi il ministro cileno dell'energia e delle risorse minerarie Laurence Golborne e il nuovo direttore esecutivo della Commissione Cilena per l’energia nucleare Jaime Salas hanno firmato un primo accordo con Bernard Bigot, presidente del Commissariato per l’energia atomica francese.
Dopo la formazione in Francia di 17 tecnici cileni, si progetterà la realizzazione di quattro reattori in Cile.


Solo quattro mesi dopo, Giugno 2011: Dopo ben 230 scosse di terremoto, in Cile ha eruttato il vulcano Puyehue. Per ora si parla di colonne di gas alte fino a 10 kilometri e almeno 3500 sfollati.



La Storia:


Ennesimo ed esclusivo scoop del blog.
Visti il recente terremoto e conseguente eruzione vulcanica, ho chiesto a varie personalità di spicco cilene, favorevoli all’atomo, se secondo loro il nucleare conviene ancora in Cile:

Danielita Santanquè, deputata del Pueblo de la Libertad: “Certamente, non ci faremo intimidire da questi vili terroristi islamici!”

Chico Cabeza, imprenditore, ambientalista, nuclearista, politico, professore, imbianchino, sarto, massaggiatore, chirurgo e anestesista contemporaneamente, abortista a difesa della vita, a favore delle coppie di fatto sposate in chiesa, pro e contro le energie rinnovabili, in generale d’accordo con se stesso ma anche no: “Questa eruzione del vulcano è un caso isolato. Sapete invece quante volte si stacca un’elica di un impianto eolico e vola sul capo di un ignaro contadino mozzandogliela di netto?

Robertinho Formigon, presidente di regione ed esponente del partido Fuerza Chile: “Io voterò sempre per il nucleare, purché non sia nel mio territorio…

Professor Franco Batalla, docente universitario: “Nessun pericolo, a Chernobyl stanno tutti bene, a Fukushima se la godono e sul vulcano ci fanno le gite gli scout.”


Umbertinho Veronezi, oncologo e quindi esperto di energia atomica: “Le ceneri del vulcano sono sicure, io me le terrei in casa.”


Da cui, scaturisce, anzi… erutta un’altra fondamentale domanda:
ma come cappero hanno fatto questi signori a guadagnarsi il diritto di essere ascoltati?!
Tra l’altro su questioni intorno alle quali si gioca la vita di migliaia di persone, per non dire milioni, mica l’aumento della forfora nelle mucche in Puglia.

Certo, se poi tu per smentirli chiedi il parere dell’altrettanto competente cantautore cileno, Adriano Celentaño


La Notizia: Erutta vulcano in Cile: 3500 evacuati.