Donne giovani immigrati: la Danimarca è il futuro

Oggi in Danimarca, nella capitale Copenaghen, qualcosa è cambiato, dando un messaggio a tutta l'euro zona e non solo. Bisogna aggiornare la voce Danimarca su Wikipedia, poiché la terra del sognatore Andersen è diventata la bandiera del futuro che ci aspetta. Voli low cost permettendo, sono deciso a contribuire al turismo da quelle parti...

Storie e Notizie N. 436

La Storia:

C’era una volta un regno senza re.
Il regno senza re aveva una regina.
La regina aveva il nome di un fiore.
Ma nel regno senza re, che aveva una regina con il nome di un fiore, governava un’altra donna.
Ella si chiamava Helle – non è un gioco di parole – ed era la prima donna ad essere diventata leader del suo regno.
Tuttavia, questa fu solo una delle novità nel regno senza re, ma con una regina col nome di un fiore, che però non governava.
Helle era felice di essere protagonista del cambiamento nella storia del suo regno.
Ciò nonostante, non si macchiò di un peccato che al suo posto fanno in molti: decise di non accontentarsi.
Quindi, dall’alto del suo palazzo spostò il proprio sguardo sul paese che l’aveva eletta, rendendo merito con i suoi occhi all’unico vero motivo della sua presenza lì, con in mano le redini del regno: il popolo.
Il popolo per quello che è e soprattutto per quello che sarà.
Non ebbe alcun bisogno di guardare all’orizzonte per scoprire il futuro, poiché era già ovunque, presente ovunque.
E quando ti accorgi che il presente e il futuro coincidono non puoi fare finta di non aver visto.
Così, fece la scelta più naturale del mondo.
Divise il suo regno con altre donne: Astrid Krag, 28 anni, ministro della Sanità.
Con i giovani: Thor Moger Pedersen, 26 anni, ministro per il fisco.
E con gli immigrati: Manu Sareeen, ministro per le chiese e l'eguaglianza di genere.
Lo so, per molti, soprattutto più a sud, questa è pura fantasia, una favola per bambini, mica il mondo reale…

La Notizia (Il Journal): Ventenni e già ministri, in Danimarca.

Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.