Alluvione Genova: tutti salvi, evviva

Storie e Notizie N. 462


5 novembre 2012

La notizia è sulle prime pagine di tutti i giornali.
L’ennesima violenta alluvione, prevista tra l’altro dai meteo, non ha provocato alcun danno veramente serio alla città di Genova, a differenza dell’anno passato.
La protezione civile, le amministrazioni cittadine e regionali, nonché il governo stesso, hanno dimostrato finalmente di aver imparato la lezione.
Quale? Semplice: il bene della popolazione viene prima di tutto.
Questo è il dovere di chi proprio per questa ragione è pagato, piccola o grande impresa che sia.
Ricordate la tragica alluvione del novembre dell’anno scorso? All’indomani della disgrazia che causò morte e distruzione, prendendo finalmente atto del notevole rischio idrogeologico del proprio paese, amministratori locali e istituzioni nazionali, per contrastare frane e alluvioni e salvare i cittadini e le loro case, si sono messe subito al lavoro con solerte sinergia per rinforzare gli argini, apportare solide vasche di laminazione e ottimali sistemazioni idraulico-forestali, senza cogliere l’occasione di occuparsi del consolidamento dei versanti.
Inoltre, si sono stabiliti inviolabili vincoli per impedire la speculazione urbanistica in aree a rischio, ottimizzando una perfetta pianificazione di emergenza, con la conseguente realizzazione di sistemi di allerta e di monitoraggio.
I cittadini di Genova sono tutti salvi, evviva.
Adesso sì che siamo diventati un paese civile…



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