Celentano Sanremo 2012 1968: Rai non cambia

Storie e Notizie N. 532

Sono nato nel 1968 e da allora ho visto tante cose cambiare.
Vado così, a braccio.
Il clima, chi può negare che il clima sia cambiato?
Il traffico è cambiato, ragazzi. Non c’erano mica tutte queste macchine quarant’anni fa.
I gusti in fatto di moda sono cambiati, è sotto gli occhi di tutti.
E’ cambiato il modo di parlare e nuovi termini hanno – si spera – arricchito il nostro vocabolario.
Il modo di comunicare è cambiato, sempre che un tizio con una specie di scarafaggio incollato all’orecchio che gesticola da solo camminando sul marciapiede stia effettivamente comunicando.
I giovani sono cambiati, ma questo però non fa testo, perché i giovani cambiano sempre, anche quando non sembra.
E’ cambiata la musica. Ora si vede, un tempo si sentiva solo.
Sono cambiati gli stipendi, tutti al ribasso, tranne quelli dei politici.
La guerra è cambiata: prima si nascondevano i veri motivi, cioè gli interessi economici. Oggi non serve più perché le grandi potenze hanno capito che tanto nessuno le ferma.
Ahimè, sono cambiati i miei capelli, dal nero corvino al grigio andante, ma di questo presumo non vi interessi un granché.
E’ cambiata la scuola elementare. Prima c’era una sola normale maestra e in cinque anni imparavi a volerle bene. Ora ce ne sono almeno tre, super preparatissime e in cinque anni impari, punto.
Potrei andare avanti e citare un’infinità di cose che dal 1968 ad oggi sono cambiate.
Tranne una: la televisione italiana, la Rai.
Stamattina, dopo il suo scandaloso intervento al festival di Sanremo, Adriano Celentano ha catalizzato l’attenzione su di sé, ottenendo il risultato che la Rai stessa auspicava: gli occhi e le orecchie dei telespettatori.
Esattamente come più di quarant’anni fa, festival di Sanremo 1968:


Rimane una domanda: ma è la Rai a non essere cambiata o chi la guarda?

La Notizia (Il Giornale): Sanremo, ascolti boom nella prima serata Gli attacchi di Celentano scatenano il putiferio.

Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.



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