Franco Battiato assessore cultura Sicilia intervista esclusiva

Storie e Notizie N. 774

Ammetto di non conoscere approfonditamente né il musicista e tantomeno l’uomo, ma su Wikipedia trovo che Franco Battiato non avrebbe mai desiderato mescolare la carriera musicale con quella della politica, sostenendo che l'artista non deve essere politicizzato. Eppure, a quanto leggo oggi, il cantautore è appena stato nominato assessore alla cultura della Regione Sicilia, guidata dal neonato governatore Rosario Crocetta.
Voglio vederci chiaro e così, scoop del giorno, sono riuscito a contattare Battiato in persona, per porgli alcune domande immaginarie:


Blog: “Buongiorno, posso chiamarla assessore?”
F. Battiato: “No, semplicemente Franco.”
Blog: “D’accordo, Franco. Allora, come ci si sente una volta entrati in politica?”
F. Battiato: “Più diventa tutto inutile e più credi che sia vero. E il giorno della fine non ti servirà l'inglese.”
Blog: “Be’, sulla seconda parte non sono molto d’accordo, l’inglese serve sempre. Ad ogni modo, quali sono le sue intenzioni una volta iniziato il lavoro in regione?”
F. Battiato: “Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente.”
Blog: No… partiamo male, eh? Il centro lo sappiamo già cos’ha combinato in Sicilia dal dopo guerra ad oggi. A questo proposito, le chiedo: come vede quelli dell’UDC?
F. Battiato: “Gesuiti Euclidei vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori della dinastia dei Ming.”
Blog: “Ah, se ho capito la metafora, non li vede affatto bene. Ma veniamo alla cultura, che poi sarà il suo campo d’azione. Quali sono le sue idee al riguardo?”
F. Battiato: “A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata, a Vivaldi l'uva passa che mi dà più calorie.”
Blog: “Capisco, vorrebbe più concretezza e meno snobismi, sono d’accordo. E la corruzione? Come intende combatterla?”
F. Battiato: “Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.”
Blog: “Anche un po’ figli di… ma venendo invece alla Sicilia. Vede in questa nuova stagione politica uno spiraglio positivo per questa terra martoriata dalla mala gestione precedente?”
F. Battiato: “La stagione dell'amore viene e va, all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.”
Blog: “Se non ti sorprenderà prima la magistratura, s’intende, ma non è il suo caso, è ovvio. Mi riferisco al passato. Quindi lei si considera ottimista per il futuro? Cosa prevede?”
F. Battiato: “Tornerà la moda dei vichinghi. Torneremo a vivere come dei barbari. Friedrich Nietzsche era vegetariano. Scrisse molte lettere a Wagner.”
Blog: “Non sapevo questi aneddoti su Nietzsche e non vedo il nesso, ma sui barbari, allora lei non è affatto ottimista…“
F. Battiato: “Il mondo è grigio, il mondo è blu.”
Blog: “Già. Allora speriamo che sia blu…”


Altre da leggere: