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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Perché scrivere un blog e fare un video

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I più famosi del web Gesù: vorrei la mangiatoia

Storie e Notizie N. 1033 Ho saputo che Gesù è il più famoso del web. Allora, capiamoci subito. Non c’è alcuna vocazione blasfema, qui. Il fatto è che, nelle mie condizioni, non ho il tempo di offendere il credo altrui. La mia fede è talmente appesa a un filo che sono fin troppo occupato a cercare che non si dissolva del tutto per curarmi delle divinità del prossimo. Ad ogni modo, a scanso di equivoci, vi dico subito che io non ho idea se il vostro Gesù sia esistito o meno. Tuttavia, sul Salvatore vi do due notizie, una cattiva e una buona. Buona per me, almeno. La prima è che non siete voi. La seconda è che potrei essere io. Ripeto, non lo sono. Ma vale il condizionale, da cui il resto della storia. Ovvero, i fatti a mio sostegno. Mi chiamo Babatunde , ma questa potrebbe essere anche una parola straniera che voi non conoscete. Nel mio paese, magari, Gesù si dice Babatunde, tanto voi che ne sapete? Ho cinque anni. Anche qui, tutto potrebbe coincidere. Oh, Gesù

Storie sui diritti umani: Deportazione Armeni disumane

Storie e Notizie N. 1032 Capita che a 98 anni di distanza dal genocidio , di almeno due milioni di persone secondo gli armeni, ad opera dei turchi, il ministro degli esteri Ahmet Davutoglu ammetta che la deportazione degli stessi sia stato un atto disumano. Si sa, la Storia con la S maiuscola ha i suoi tempi, ecco. Nondimeno, i piccoli racconti che sopravvivono in questo spazio hanno, come dire, natura prettamente anarchica e non seguono regola alcuna. Prima tra tutte quella temporale… Coraggio. Afferriamo insieme i lembi di questa linea che ci scorre sotto i piedi, dall’incipit del nostro comune esordio sino alla fine di tutto. Perché la fine arriva sempre, almeno questa è una certezza. Prendiamo questa sorta di spago e annodiamolo nel più breve spazio possibile. Un nodo dolce, eh? Non siamo marinai, qui. Casomai, ne narriamo le gesta. Senza paura. Teniamo stretto tra le mani quel prezioso groviglio. Di straordinarie imprese e clamorosi abbagli. Di banali atti.

Bambini invisibili Unicef storie di 230 milioni

Storie e Notizie N. 1031 Secondo l’Unicef al mondo ci sono almeno 230 milioni di bimbi di cui ignoriamo l’esistenza, in quanto non registrati all’anagrafe. Come se non fossero mai nati. Come se non esistessero… Di bambini invisibili. Di giornale in giornale, troverete notizie. Almeno questo sì. Ad esse aggiungo il privilegio di illuminare le storie che ne conseguono. Se non altro, per mera logica. O fantasia. Invisibile e per questo un vero peccato. A dispetto di quel che invece è quotidianamente sotto i nostri occhi. Quale spreco, in fede mia. Allora, se la piccola Jaineba è trasparente, così sarà altresì per la sua, di fantasia. Con tutto quel che di nuovo e migliore potrebbe donare. Al contrario dei cartelloni pubblicitari lungo le vie, impossibili da ignorare. Di Hasani non sapremo mai se un giorno riuscirà finalmente a liberare la sua famiglia dalla crudele condanna del destino chiamata immigrazione. Al contempo, di ammirare l’ennesimo (s)vestito di Lady

Storie di donne: io sono innocente

Storie e Notizie N. 1030 Leggo che in India i giudici della Corte Suprema hanno dichiarato incostituzionale la sentenza che nel 2009 aveva deciso di depenalizzare i rapporti tra individui di pari genere. Di fatto, riportando indietro il paese di ben 148 anni, l’omosessualità è nuovamente un reato, punibile con almeno 10 anni di carcere. Ecco il piano di Malika per sopravvivere all’ennesimo tunnel di tenebre e ignoranza… Sono innocente. Sì, signor giudice. Vi assicuro che sono innocente. E avrò altrettanto rispetto per le vostre orecchie. Perché non vi dirò che amo Ranya. Che l’ho amata dal primo momento che l’ho vista. Ovvero, da molto prima. Fenomeno che capita a chi si fa di sogni. E non ha alcuna intenzione di disintossicarsi. Io sono innocente. Lo sono, protettori delle leggi tutti. Ve lo mostrerò senza vergogna alcuna. Ai vostri occhi. Perché non abbraccerò Ranya. Per scandalizzarvi anche con il più rapido sfiorar di labbra. Di sguardi. E giammai licenz

Record di freddo nel mondo: guarda dietro di te

Storie e Notizie N. 1029 Il nostro pianeta ha raggiunto il nuovo record in tema di freddo. La cima, o forse dovrei dire la profondità, or ora conquistata è di -93,2 gradi ed è stata registrata a 4.093 metri d’altezza nel Polo Sud, lungo la dorsale dell’altopiano chiamato Dome Argus ( Dome A ). Tale notizia, miscelata a questi convulsi giorni di frustranti quanto legittimi blocchi stradali, veementi proteste e manifestazioni, conflitti sociali sulle piazze nostrane sia fisiche che virtuali, mi suggerisce il seguente racconto… Mario e Laura discutono. Be’, non è proprio esatto. Mario discute. Laura prende atto della cosa. Ed è questo quel che accade sovente. La sera. Prima di crollare sul materasso e spegnere la luce. “Guarda dietro di te…” sussurra sua moglie. Vanamente , recita la didascalia. Mario è arrabbiato e ce l’ha col mondo. Be’, anche questo non è proprio vero. Il nostro è incollerito con parte del sistema, non tutto l’ambaradan. La Roma non si tocca.

Uomo più grasso vuole dimagrire storia vera morale

Storie e Notizie N. 1028 E’ proprio il caso di dirlo. Il problema dei sogni non è laddove rimangano tali. Sogni. E’ allorché inizino a prender forma che ne scopri il peso. E anche questo è esattamente il caso di dirlo. Barry Austin nacque in Inghilterra nel 1968. Un uomo comune, Barry. Se non altro secondo lui. E quando ti ritieni normale può esser dura, in effetti. Certo, anormale non è proprio il massimo. Neppure da deforme si festeggia tutti i giorni. Financo come diverso si incontrano solo salite, lungo la strada. Ma non diverso in quanto tale, eh? Perché diversi lo siam tutti e non sarà di certo il sottoscritto a ripeterlo per l’ennesima volta. Diciamo diversamente diverso, ecco. Tuttavia, se però ti chiami Barry, nello specchio al mattino intravedi solo normalità e al contempo, ogni dì, ti auguri di trovarci applausi scroscianti e flash adoranti, be’ è comprensibile l’insoddisfazione. Direi normale, ma sarebbe un’imperdonabile ridondanza. E in questa storia

Canada contro Russia Polo Nord è di zio Eustachio

Storie e Notizie N. 1027 La voce che il Canada stia per presentare le carte per dimostrare il possesso del Polo Nord, sfidando di fatto la Russia di Putin, arriva anche agli interessati. I legittimi tali… “Moglie… svegliati, moglie”, fa il tricheco agitato alla compagna. “Da mo’ che sono sveglia”, ribatte lei serafica. “Diglielo tu, Teresa.” “E’ da mo’ che è sveglia”, conferma quest’ultima. “Sei tu che ti sei alzato solo ora”, aggiunge la prima. “Luana”, non è il momento di fare polemica, “la situazione è gravissima!” “E che sarà mai, Duilio?” salta su la moglie. “Non mi dire che ti sei accorto che i ghiacciai si stanno sciogliendo. Fa sempre le scoperte dell’acqua calda, lui. Anzi, fredda. Non è vero, Teresa?” “Fa sempre le scoperte dell’acqua calda, lui”, rimarca costei. “Ma di quale acqua calda andate cianciando con tua sorella?” si inalbera Duilio. “Ho saputo qualcosa che vi sconvolgerà, come minimo.” “Oh bella”, fa Luana con sarcasmo, “non dirmi che hai finalmente

Storie di animali: l'ultima corsa della mucca

Storie e Notizie N. 1026 In Inghilterra, precisamente a Farlington, cittadina nei pressi di Portsmouth, nella contea dell’Hampshire, capita che una mucca fugga dal campo in cui è relegata e si lanci sull’autostrada a sfrecciare tra le auto. La polizia ci ha messo ben tre ore per raggiungerla. E abbatterla. Ciò che segue consiste in un resoconto, più o meno veritiero, di ciò che ha pensato prima di uscire dal recinto… Una mucca. E’ facile a dirsi. Sei una mucca, conosciamo il genere . Come disse un giorno nonna papera, la gente non sa proprio nulla delle mucche. A parte che diamo il latte e facciamo muu, non ci conoscete, questa è la realtà. Ed io sono stanca. Non di voi altri, eh? Ma chi vi conosce, a voi. Non vi offendete, mi riferisco a quel che sostengo su me stessa, che al vostro posto potreste ribattermi per un mero senso di coerenza. Io però lo ammetto: non so nulla degli umani. Potrei aggiungere perché non vi capisco, ma devieremmo su altro tema. Oggi io so

Befana video satira lettera a Babbo Natale

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Storie e Notizie N. 1025 In seguito alla decisione del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America , in breve Norad , di mostrare il video con il consueto monitoraggio del percorso della slitta di Babbo Natale, stavolta scortata da aerei da guerra , mi è stato recapitato il seguente messaggio di protesta, scritto da un’anziana donna alquanto incollerita : Ora basta. Questo è troppo. La misura è colma. Potrei utilizzare altri modi per spiegarlo, ma il senso sarebbe il medesimo. E dire che di pazienza ne ho avuta assai, sfido chiunque a negarlo. Ma cosa si crede questa gente? Che siamo tutti ciechi, noi altri? Inguaribilmente stolti, aggiungo io? Ah, è chiaro. Non posso di certo parlare per tutti. Ma dal canto mio, sono intenzionata a smetterla di subire in silenzio e farmi sentire. E cosa dovrei fare? Continuare ad accettare tutto questo? Ci fosse poi qualcuno che si prenda la briga di farlo notare, tale indicibile squilibrio. Ma davvero, eh? Non con le sol

Storie sulla rabbia: tregua in famiglia

Storie e Notizie N. 1024 Anurak questa volta si era arrabbiato davvero con la moglie. I suoi due figli non l’avevano mai visto così adirato. “ Hulk …” aveva mormorato il minore in camera da letto, una volta spenta la luce prima di arrendersi al sonno. “ Che? ” aveva domandato il maggiore, che aveva già le palpebre pesanti. “ Papà è Hulk …” Eppure non era una novità, quel litigio. Tutte i figli lo sanno. O lo imparano col tempo. Mamma e papà discutono sempre per le stesse ragioni. E così sarà in eterno, che rimangano assieme o meno. E’ come una parte integrante dell’amore che li unisce, simile al metallo della fede nuziale che entrambi portano al dito. Strangola quest’ultimo notte e dì, ma è al contempo il più prezioso ricordo del giorno in cui hanno tirato su l’ancora e salpato verso l’ignoto. E se anello non c’è, per legittima e non meno appassionata scelta, ciò non vuol dire che si sappia di più su quel che attende all’orizzonte. Una cosa però è certa: l’argomento

Immigrati barcone alla deriva bianchi e tutti salvi

Storie e Notizie N. 1023 Dopo aver guardato il video del salvataggio delle circa 120 persone, di cui 40 donne e bambini, che da domenica si trovavano su una barca alla deriva al largo di Crotone, rimango come al solito basito soffermandomi sui commenti agli articoli dei giornali. Ne cito uno a caso: Emigranti clandestini in salvo, Italiani nei guai (aquasimplex è il nickname dell’autore). Rammentando le reazioni che avevo di recente letto , con altrettanto disgusto, innanzi alla tragedia di Lampedusa, sembra che il festival della disumanità nostrana si divida in due speculari scuole di pensiero, se proprio così vogliamo chiamarle: laddove nella traversata il migrante muoia, uno in meno, altrimenti uno in più. So io cosa ci vuole con questa gente per aprir loro gli occhi. Fantasia, ecco cosa, è una vita che lo dico… Ultim’ora. Finalmente arriva la buona notizia. Sono salvi i 121 passeggeri che da domenica si trovavano a bordo di una nave al largo di Crotone, impossibilit