Legge stabilità 2012: testo ed emendamenti

Leggo che Berlusconi ha detto che si dimette dopo aver fatto approvare la legge di stabilità. Chissà perché questa legge mi preoccupa alquanto, soprattutto gli emendamenti, ovvero le modifiche dell’ultim’ora…

Storie e Notizie N. 464

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 2968

FINANZIARIA 2012

Dato lo schema DDL in materia di stabilità approvato dal Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2011 e presentato al Senato il 18 ottobre 2011, suddiviso nei seguenti articoli:

Art. 1. (Risultati differenziali)
Art. 2. (Gestioni previdenziali)
Art. 3. (Riduzioni delle spese rimodulabili dei Ministeri)
Art. 4. (Riduzioni delle spese non rimodulabili dei Ministeri)
Art. 5. (Disposizioni diverse)
Art. 6. (Fondi speciali e tabelle)
Art. 7. (Entrata in vigore)

La presidenza del consiglio propone in aggiunta i seguenti:

Art. 8. (Accordo di disinteressi)
Qualsiasi coalizione che subentrerà a quella attuale si impegna di fronte ad un notaio, pena l’annullamento di ogni vitalizio parlamentare, a non occuparsi mai di temi in qualche modo collegabili al conflitto di interessi, sugellando in questo modo un opposto accordo di disinteressi. D’altronde, squadra che vince non si tocca.
Art. 9. (Principio di magnanimità)
La medesima coalizione sarà altresì obbligata a rispettare un indissolubile principio di magnanimità, garantendo un illimitato ruolo di alto profilo al precedente presidente del consiglio, dal senatore a vita in su. Cioè, non dalla vita in su, dal senatore.
Art. 10. (Giustizia lungimirante)
La prossima coalizione, se saranno chi conosco, avrà anche il dovere e, se mi posso permettere, tutto l’interesse a non imbarcarsi in rivoluzionarie riforme della giustizia. Ciò che finora è servito al sottoscritto, non è detto che non gioverà anche a voi, anzi. Ha già giovato, lo sapete meglio di me, altrimenti sareste intervenuti in passato.

Post scriptum:
Rutelli Guzzanti diceva: “Silvio, ricordati degli amici!”
Non aggiungo altro.

SB



La Notizia (Il Sole24ore): Legge di stabilità, poi le dimissioni.