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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Storie di animali: la festa dentro la balena

Storie e Notizie N. 1092 Fu un giorno indimenticabile, quello. Questo . Oggi, intendo. Una notizia eccezionale per gli amanti dell’ambiente, ma non solo. Non solo per loro, ecco. Perché se all’Aja le Nazioni Unite hanno finalmente dato ragione agli australiani, che nel 2010 avevano citato in giudizio i giapponesi, rei a loro avviso di spacciare come scopi scientifici gli interessi commerciali nella caccia alle balene, non sono solo Greenpeace e tutti gli animalisti ad esultare. C’è la festa fuori. Ma anche quella dentro . E quella dentro, signore e signori, è tutta un’altra cosa. D’accordo, sotto gli occhi di tutti vi sono i party più appariscenti, le celebrazioni più altisonanti, i raduni di massa imponenti e gli happening che rimangono nella storia, quegli eventi memorabili che puoi dire con orgoglio: “ Io c’ero .” Concordo. Ma ci sono altre feste, come dire, meno raccontate, più nascoste, che non sai quando iniziano e che non durano mai tanto, anzi. Sono le feste de...

Storie sull'ambiente: Il Daubentonia madagascariensis

Storie e Notizie N. 1091 Sabato 29 Marzo ricorrerà per l’ottava volta l’ Ora della terra , evento promosso dal WWF per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al problema del riscaldamento globale. In particolare, si punta ad incrementare il risparmio energetico, colpevole secondo gli organizzatori di influire sull’aumento della temperatura del pianeta, invitando i partecipanti a spegnere le luci in un momento preciso della giornata. Nondimeno, se il destino del pianeta è in gioco e se dell’ora della terra si tratta, credo sia doveroso dare spazio anche al punto di vista di chi non ha meno voce in capitolo di noi altri. Anzi, non avendo colpa alcuna su quel che sta accadendo, ne dovrebbe avere di più… Aye-Aye . Questo è il mio nome comune. Daubentonia madagascariensis all’anagrafe. Lento , per gli amici. Nessun rancore, è chiaro. Sono lento, non me ne vergogno. Lo sono sempre stato. Ultimo ad arrivare. E ultimo ad entrare. Ultimo a salire. E, soprattutto, ult...

Storie di fantascienza: Regno delle presunte scoperte

Storie e Notizie N. 1090 Leggo che grazie a Chad Truyjillo e Scott Sheppard, astronomi addetti al telescopio NOAO in Cile, il sistema solare è diventato più grande. Difatti, pare che i due abbiano osservato per la prima volta un nuovo pianeta, un pianeta nano… Mi chiamo 2012 VP113, per gli amici Biden. E sono piccolo. Nano, giusto? Quindi piccolo. Che fantastica coincidenza, però. Qualcosa di piccolo che rende più grande qualcosa di immenso come il sistema solare. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che, essendo un pianeta, sono tutto fuorché piccolo. Sì, d’accordo, ma è scontato, dai. E’ la relatività, nessuno vi sfugge. Prendi un uomo come tanti. Nel suo paese è un principe, in quell’altro è un clandestino, in un altro ancora è una forza lavoro, e magari, laddove ritorni a casa, c’è stata la guerra e non ha più niente con cui vivere. No, perché la legge della relatività non è solo una fredda equazione tra massa ed energia. E’ qualcosa di molto più complesso. Talvolta doloroso. Quasi s...

Storie di bambini abbandonati: ai figli della paura

Storie e Notizie N. 1089 Katheryn Deprill oggi ritrova sua madre dopo aver diffuso su Facebook il proprio desiderio di conoscerla. La ragazza, oggi 28enne, venne abbandonata il 15 settembre del 1986 nel bagno di un fast food dalla madre, che allora aveva 16 anni ed era rimasta incinta dopo esser stata violentata. Capita ad Allentown, Pennsylvania, Stati Uniti. Capita altrettanto che per molti tale desiderio rimanga tale. A loro va il post di oggi… Una, è la madre . Tante, dicono. Tutte diverse per molti aspetti, uguali per pochi. Ma sempre troppi, alcuni sostengono. Eppure sempre una, è la madre . Perché tutti, nessuno escluso, figli e genitori sulle rispettive rive del fiume di indifferenti casualità o consapevoli atrocità composto provengono dalla stessa madre. Non mamma. Non rende l’idea, la parola affettiva. Madre, ovvero colei che genera, è una sola. E la prole è innumerabile. Spiacente, ma è così che le cose vanno, qui da noi. Nelle incubatrici inaspettat...

Storie di animali allo zoo: serve spazio e altri tesori

Storie e Notizie N. 1088 I responsabili dello zoo di Copenaghen, quello dell’ uccisione della giraffa Marius , hanno in questi giorni ammazzato una coppia di leoni adulti e due cuccioli. Mancanza di spazio , tra i motivi… Nel regno dello spazio, lo spazio è il tesoro. Lì, ci uccidono. Ancora. Sì, niente di nuovo, nel film. Serviva spazio, la solita ragione. E per noi altri, nulla di originale, nel finale. Per noi, come per ognuno degli infiniti nostri soprannomi. Tutti con lo stesso significato. Ognuno con il medesimo effetto sul prossimo. Quelli di troppo , il primo è il più scontato. Guarda, facci caso, perché la storia si ripete sempre. Ti illude, ovvero, ci illude, ma prima o poi arriva quello che lo dice. Non c’è spazio per loro, dobbiamo prima pensare a quelli che c’erano prima, non conta come quelli sono arrivati qui, non conta se magari qualche colpa ce l’abbiamo anche noi, quel che preme è il tesoro, solo il tesoro . Non c’è spazio per tutti, non è per cat...

Aereo scomparso in Malesia: un sms per una vita

Storie e Notizie N. 1087 Aereo scomparso. Aereo ritrovato... Aereo, dove sei? Immaginate una danza, quotidiana, che già questo rende l’idea. Dell’importanza della musica. Della presenza delle note, nella tua vita. E più che mai del testo. Perché è così, dai, che è così. Le canzoni che rimangono di più nel cuore e nella memoria, che fanno da colonna sonora ai ricordi proiettati di nuovo domani e domani, più che mai in quel giorno lontano nel futuro, sono quelle che ti hanno detto qualcosa. Ancor prima che cantato e suonato. Qualcosa che ti ha toccato personalmente. Quelle parole che sembravano scritte e incise nella strofa principale. Per te, solo per te. In quel preciso e adorato istante in cui gli altri passano in secondo piano, sullo sfondo. Perfino la persona amata per eccellenza, soprattutto lei. O lui. Perché se non capisce che questo è il tuo momento, be’, allora, di cosa è fatto l’amore che sostiene di provare per te? Non sei tu il protagonista, ora? Aereo s...

Storie di bambini: il mondo che c'è

Storie e Notizie N. 1086 Leggo che a Parigi quattro fratellini, rispettivamente di 2 mesi, 2, 5 6 anni sono stati tenuti chiusi in appartamento dalla madre, senza mai uscire, sin dalla loro venuta al mondo. Al mondo, già. Spero di cuore che adesso troveranno qualcosa di meglio, fuori. Si fa presto a dire il mondo . Il mondo è grande , altra facile espressione. E si sa come funzionano i più comodi tra i modi di dire. Divengono in breve frasi assolute. Ma l’assoluto non abita ovunque. Prendi una casa, prendila a caso, lì dove c’è ben più di difficile, altro che ingenue espressioni e manciate di parole al vento. Il mondo è tutto là. E’ il mondo che c’è . E allora che fai? Ti arrendi? Molli tutto e vai a piangere da mamma? E se mamma non c’è? E se c’è, ma abituati al contrario che è meglio? Allora chiudi gli occhi. Anzi, no, accendili, manda in fiamme i motori e lancia il razzo all’impazzata, disegna, colora tutto, e illudi tutto. Te, principalmente. Vuoi il mare?...

Storie di razzismo: vietato l'ingresso alla paura e all'ignoranza

Storie e Notizie N. 1085 Leggo che a Roma, al Tuscolano, i proprietari di un panificio hanno affisso sulla vetrina un cartello con su scritto, in pratica, vietato l’ingresso agli zingari. Chi di cartello ferisce… Basta. Non entrerete più. Porte chiuse, cancelli invalicabili. Muri impenetrabili per sempre. C’è scritto sopra, leggete. Vietato l’ingresso alla paura. La vostra puerile e ottusa paura. E’ una vita che vi attanaglia dentro, vero? Che tormenta la notte come il giorno, che vi rende piccoli, mostruosamente piccoli. Ma non solo. Vietato l’ingresso anche alla vostra inguaribile ignoranza. Un vuoto del cranio ormai irrecuperabile, nonostante l’assordante marea di nobili insegnamenti ed esempi mirabili, di vite vissute e stroncate, sebbene poi glorificate. Di eroi e leader, di veri eroi e veri leader. Eppure, malgrado ciò, il vuoto, addirittura più vuoti di prima. Vietato altresì l’ingresso alla vostra violenza. Immotivata e infantile violenza, verbale ancor p...

Storie sulla pena di morte: le benedette mancanze

Storie e Notizie N. 1084 Capita che negli Stati Uniti ben due esecuzioni vengano rinviate perché manca qualcosa di indispensabile. Il farmaco letale da iniettare nelle vene dei condannati. Da cui la ballata delle benedette mancanze… Si rifletteva, in quel mentre. Si rifletteva sul fatto che in pochi attimi, meglio di estenuanti lotte per far abolire un rimedio disumano ad altrettanti abominevoli atti, era riuscita una semplice assenza. Piuttosto che un assordante pieno. Di gremita piazza, reale o virtuale, di petizioni e slogan, di spot progresso e canzoni impegnative, più che impegnate. E proprio mentre si rifletteva sul paradosso della civile battaglia, ecco che scoprimmo che il prodigio tale non era, ma solo genitore di una successione di inaspettate sorprese. Il ragazzino, che in altre miliardi di occasioni si sarebbe diffuso nell’etere come coriandoli al vento, a causa di un piede in fallo sul fiore esplosivo donato dagli amici liberatori, si salvò. Sì, la mina non...

Storie di bambini: il senso del morire

Storie e Notizie N. 1083 Gli organi del piccolo Francesco morto a Roma per un hot dog, per volontà dei genitori, sono stati donati . E tale regalo ha salvato le vite di tre bambini, ancora a Roma, a Bari e a Genova. Ecco la storia che mi suggerisce tutto ciò… Mi chiamo Namir e non perderò tempo in preamboli. Men che meno in inutili premure del dire, che nello scrivere sono ancor più evitabili. Me ne sono andato, così, con un botto tutt’altro che forte, che almeno avrebbe avuto un suo perché. Il rumore tonante perlomeno resta, nel ricordo di chi rimane. Vi sono tracce nella terra, fori incancellabili o voragini della memoria che almeno rendono merito all’addio. Niente da fare, neanche quello. Un’esplosione timida, la mia, che non avrebbe fatto paura a nessuno. Non per questo ho visto il domani. E il dì successivo. Privo di senso, il mio saluto. Questo è il peccato peggiore, quello del giorno dopo, a bocce ferme, nell’istante in cui ti convinci che non v’è più nulla da ...

Storie sull'amicizia: quando mi hai salvato

Storie e Notizie N. 1082 Chiara Pirola, studentessa di 25 anni, è morta annegata sotto gli occhi del fidanzato per salvare il proprio cane dalla corrente del fiume Brembo. Per ricordarne l’amore e il coraggio… Mi hai salvato. Qualunque cosa sostengano tutti, mi hai salvato. Sì, lo hai fatto. Tante di quelle volte che non potrò mai citarle tutte. Ma ne ricordo molte e questo mi basta. Mi hai salvato il giorno che mi hai accolto in casa tua. Tra le tue braccia. E soprattutto nella stanza più importante nel tuo petto. No. Non parlo del cuore. Non ho mai ambito a tanto. Accanto, sì, quello sì. Dell’organo che batte e da ritmo alla tua vita mi è sempre bastata la musica. La colonna sonora per qualcuno che ama. Che mi ha amato. Mi hai salvato, sì, lo hai fatto. Ogni giorno della nostra vita insieme. Donandomi una parentesi perfetta in una normalissima eternità. Perché quelli come noi, che hanno davvero avuto cura l’uno dell’altra, sanno molto bene che il tempo c...

Storie sull'ambiente: La vera magia

Storie e Notizie N. 1081 Era una bufala a fin di bene , quella dalla miracolosa macchina in grado di trasformare l’acqua in vino. Come quest’ennesima bugiardosa piccola storiella senza pretese . L’acqua in vino. Un miracolo? Dice uno. L’acqua in oro, quello è un miracolo. Sempre se l’oro a me rimane, ecco. L’acqua in un miliardo di mi piace sulla pagina Facebook, sostiene un’altra. Accontentati di un milione di followers su Twitter, senti a me, dissente qualcuno. Che cosa? Salta su un altro ancora. L’acqua per un posto in parlamento, questo è il solo guadagno che rende un senso all’impresa. Sbagliato, si distingue una voce femminile, tutto sbagliato. L’acqua in cambio di un contratto a tempo indeterminato, questa è la manna. Un lavoro, protestano in molti, troppi. Anche solo un lavoro che sia uno. Non conta per quanto tempo. Anche solo un giorno per poter rispondere senza vergogna alcuna alla domanda più temuta di questi tempi. Che lavoro fai? Gente di poca fede, s...

Santuario artico al Polo Nord file chilometriche all'ingresso

Storie e Notizie N. 1080 Leggo che anche il Parlamento Europeo dichiara di appoggiare la campagna Save the Arctic di Greenpeace, approvando di fatto una risoluzione a sostegno della creazione al Polo Nord di una sorta di Santuario artico , un’area protetta dove le attività delle compagnie petrolifere e la pesca industriale siano vietate. La notizia fa il giro del mondo in breve tempo e le conseguenze sono inaspettate. Perlomeno in questa storia… File chilometriche. Di barche, mezzi improvvisati, di zattere malferme e gommoni alla bisogna. Ben gonfiati o meno, basta che sufficienti a raggiungerlo. Il santuario. Artico fa poca differenza, in ultima analisi. E neppure l’aggettivo qualificante, in effetti. Santo . No, quel che conta è la natura del medesimo. Nessun petrolio, per voi . Qui non entrate più. Voi che per il greggio fareste di tutto. Perfino donare pace e democrazia a chi aveva già qualcosa di molto più importante . La vita. E se allora questo vuol dir...

Storie di razzismo: Innocente nel braccio della morte

Storie e Notizie N. 1079 Secondo uno studio pubblicato nel 2003 dall'Università del Maryland, le origini dell’imputato, e in generale il fattore raziale, sono un criterio importante nelle decisioni in merito alla pena di morte negli Stati Uniti. I pubblici ministeri sono più propensi a chiedere la pena capitale quando la vittima è bianca rispetto a quando si tratta di un afro-americano . Il mio nome è Glenn Ford e ho 64 anni. No, non sono l’ attore , che poi è morto da tempo. Sono l’altro . L’altro famoso oggi. Ho qualcosa in comune, con lui, però. Sono un uomo libero. Perché tale sono nato e non perché lo ha decretato qualcuno. Ma non sempre è stato così. Nondimeno, lo sono di nuovo ora, 2014, Stati Uniti d’America. E sono nero. Mi chiamo Glenn e sono venuto alla luce nel 1950. Io ci sono nato, nero. Nel 1950 le scuole, i luoghi pubblici, gli autobus e i treni erano ancora spaccati a metà da un invisibile idiota sotto forma di muro . Bianchi da una parte ...

Robocop Google Glass: occhi di Tarana sono meglio

Storie e Notizie N. 1078 Cari soldati, mi chiamo Tarana e ho saputo che ora avrete anche i Q Warrior , gli occhiali smart con la realtà aumentata , i Google Glass militari, che vi renderanno dei Glassoldiers . Non ho compreso perfettamente a cosa serva davvero tutto questo, ma mi pare che grazie a questa portentosa coppia di lenti potrete vedere di più . E meglio . Giusto per sapere, ma spenderete del denaro per costruire questa roba? No, perché se vi interessa, dati i tempi di crisi, potrei farvi risparmiare la spesa. Sempre se quel che vi preme maggiormente sia vedere di più. E soprattutto meglio. Allora, se mi concedete un secondo, posso offrirvi due alternative. Vedere è un valore, è indubbio. Vedere le cose come effettivamente sono lo è oltremodo. Credo rappresenti il massimo laddove si desideri vedere di più. E quindi meglio. Ma allora eccomi, sono qui per voi. Io ho visto. Più di ogni altra persona, visto che sono lì ancora adesso. Anche se spesso il vedere m...

Spagna 350 euro ai clandestini: il paese che offre di più

Storie e Notizie N. 1077 Leggo che il Ministero dell’Interno spagnolo si impegna a dare 500 dollari agli immigrati senza permesso di soggiorno che accetteranno di tornare nella propria terra d’origine. La notizia mi ispira la seguente storia… C’era una volta un paese che aveva uno scopo sopra tutti. Allontanare dal proprio suolo tutti gli indesiderati. Le persone che nessuno voleva accanto. Ma neanche lontano, a meno che lontano fosse accettabile. Ovvero al di fuori dei confini. Leggi come fin dove arrivi la capacità di immaginazione di un popolo . Indi per cui, chi di dovere si industriò nell’individuare la priorità. In altre parole, la categoria in testa alla speciale classifica stilata proprio in base all’immaginazione di cui sopra. Il presunto premio fu vinto dagli irregolari, gli stranieri privi di sufficiente documentazione, i non cittadini. Sintetizzando, gli usurpatori del diritto più sacro, quello di poter restare. Sempre secondo il livello di fantasia nel ...

Storie di animali maltrattati: posso ricambiare?

Storie e Notizie N. 1076 Grazie, Alex. Grazie di cuore a te e anche a Mel per aver tatuato il vostro amore sulla mia pelle. Certo, potevi almeno chiedermelo prima. Ma tanto ero sotto anestesia per l’asportazione della milza, giusto? E, seppur sveglio, come avresti potuto conoscere davvero il mio parere a riguardo? D’altra parte, non credo ci volesse un traduttore abbaio-umano per indovinare il mio punto di vista sulla cosa. Ad ogni modo, visto che la frittata ormai è fatta e trattasi di azione affettuosa quanto irreversibile, vorrei sfruttare questo spazio per esprimere un desiderio. Vorrei ricambiare. Vorrei tanto ricambiare siffatto amore. Allora, caro Alex, per cominciare ti dico che non ho fretta. Tanto, prima o poi capiterà anche a te un interventino. Uno qualsiasi, eh? L’importante è che ci sia una bella sniffata di gas e una conseguente dormita. Dormita con sorpresa, caro innamorato. Eh, perché mica solo te ami. Almeno fin qui presumo ci arrivi anche tu. ...

Storie di animali estinti: il Dinosauro più grande

Storie e Notizie N. 1075 I ricercatori Christophe Hendrickx e Octavio Mateus dell'Università di Lisbona e del Museo di Lourinha hanno trovato in Portogallo i resti del più grande dinosauro mai scoperto in Europa. Il Torvosaurus gurneyi è un predatore carnivoro del Giurassico lungo almeno 10 metri, con un peso tra le 4 e le 5 tonnellate, con denti di 10 centimetri e un cranio di 115. Ma questa, come spesso accade, è solo una parte della storia… Si fa presto a dire il più grande. O il più veloce. Lo sanno bene Carl Lewis e Pietro Mennea , per citare due nomi a caso. Oltretutto, laddove si arrivi alla celebrazione sulla pubblica piazza, una esaustiva distribuzione dei meriti sarebbe d’obbligo. Anzi, niente condizionale. E’ d’obbligo. Indi per cui, mi accingo a fare luce sull’accaduto. Il Torvosaurus è sì il più grande dinosauro mai trovato in Europa, ma va anche spiegato il perché. Tutto vero, al momento del decesso il nostro pesava precisamente 4 tonnellate e 850 ...

Città più care del mondo classifica 2014 dipende da te

Storie e Notizie N. 1074 E’ stata appena diffusa la classifica delle città in cui la vita è maggiormente costosa. Nella top 10, al primo posto c’è Singapore, di seguito Parigi, Oslo, Zurigo, Sydney, un gruppetto a pari merito formato da Caracas, Ginevra, Melbourne e Tokyo e al decimo Copenaghen. D’altra parte, a mio modesto parere, tutto dipende da chi tu sia. Ovvero, parlando di tasche, se tu sei un miliardario non fa poi molta differenza dove vivi, così come per uno squattrinato o disoccupato l’una vale l’altra. Il primo vivrebbe da privilegiato ovunque, così come il secondo arrancherebbe a Singapore come a Caracas. Tuttavia, non di solo denaro vive l’uomo, non è così? Luisa è una sognatrice incallita e la città più costosa per lei è quella più ricca di illusioni, dove invece trova vita facile Andrea, che non sognava nemmeno quando aveva tutti i diritti per farlo, figuriamoci quando ha capito che hanno un costo. E a proposito di costo, la città più cara per Giulio, f...

Storie di animali microscopici: il virus è incavolato

Storie e Notizie N. 1073 A causa del riscaldamento globale, dopo un sonno di 30.000 anni, il Pithovirus sibericum è tornato alla luce. Ecco le sue prime parole… Adesso sono stafilococchi vostri. La pacchia è finita, cari miei. Io sono un vero virus, mica questa robetta di oggi, che si depila le sopracciglia e beve Redbull per tirarsi su. Per prima cosa vi darò un assaggio della mia forza distruttiva. Comincerò con l’infettare la vostra capacità di ragionare con la vostra testa, rendendovi un’immensa massa di banderuole puntualmente manipolabili dal primo imbonitore di passaggio, preferibilmente milionario e rivoluzionario. Non necessariamente in quest’ordine. Che? Già fatto? Va be’, allora ottenebrerò la vostra mente, confinandola in visioni bigotte e assolutiste, sorde e cieche di fronte ad ogni tipo di novità. L’hanno già fatto? Okay, nessun problema. Mi insinuerò lì dove sorge la paura, soprattutto nelle sue espressioni meno razionali, e la stimolerò allo spas...

Storie sull'ambiente: Giornata mondiale della natura al contrario

Storie e Notizie N. 1072 Oggi Giornata mondiale della natura per la prima volta: World Wildlife Day , evento dedicato alla flora e alla fauna selvatica. Immaginiamo di celebrarlo al contrario. Di conseguenza, i celebrati e i celebranti sarebbero invertiti… Lo sappiamo, non è facile. Non lo è mai. Abbiamo i nostri, di problemi, e la natura ci mette ogni giorno del suo per ricordarcelo. Per ricordarci dove siamo. Chi siamo. E chi può farci impunemente del male. Loro . Ogni attimo della nostra trascurabile esistenza. Perfino senza rendersi conto di averlo fatto. Ignari di aver ucciso. O anche solo torturato. Eppure siamo qui, in questo giorno, per affermare che pure loro sono esseri viventi. Anche loro hanno diritto a vivere su questo pianeta. Anche loro sono qui per sopravvivere, non vivere. Perché la mera esistenza non è mai stato lo scopo di tutto. Restare lo è. Come tutti noi, del resto. Lo sappiamo, non è comprensibile. Molto di quel che vediamo sull’altro...