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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Badante robot per anziani: razzista e buonista

Storie e Notizie N. 1071 Hai letto l’ ultima ? Perché, tu sai leggere? Va be’, hai capito cosa intendo. D’accordo: non ho letto l’ultima, ma ho come l’impressione che tu me ne voglia parlare. E’ in arrivo il robot badante . Ah, bene. Come sarebbe a dire, bene ? Bene, un aiuto in più in casa è benedetto. Ma sei impazzita? Tutto quel tè che respiri ogni giorno ti avrà dato alla testa. Non ti scaldare. Sono spento. Dicevo non ti scaldare nel senso di calmarti, non capisco il perché di tutto questo allarmismo. Non lo capisci? Te lo spiego io. Questi qua, vengono qui a fare le badanti e pian piano occupano tutta la casa, fanno tutto loro e a noi ci buttano a mare. Quale mare? C’è la differenziata. E’ un modo di dire… D’accordo, ma non capisco perché un robot che fa la badante dovrebbe saper tostare il pane. Deve aiutare la nonna mica cuocere i toast… E che ne sai? Questi mica sono come noi, fanno come gli pare, si credono di fare i padroni a casa nostra. Chi? I robot

Storie di bambini: Nuovi pianeti del sistema solare

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Storie e Notizie N. 1070 Guarda il video Pare che la Nasa abbia annunciato che la sonda Kepler ha scoperto ben 715 nuovi pianeti extrasolari , di cui 4 probabilmente abitabili. Davvero? E’ tutta qui la notizia? Per questo vi pagano? Con questi presunti primati vi meritate il privilegio di viaggiare nello spazio? 715… Cara Nasa, cari Nasoni, Naselli o come vi chiamate, questo è un numero ridicolo. Di pianeti io ne ho scoperti una quantità ben più grande. Adesso non so bene la cifra esatta. Non so neppure come si scriva, ecco. Ma di sicuro è moltissimo, più che moltissimo, tanto all’infinito, per capirci. Di certo il mio è un numero più grande del vostro. Ce l’ho qui, scritto nella mia testa. Per ora, eh? Perché cresce, anche adesso sta crescendo. Di cui quattro abitabili, i vostri? Ma i miei sono tutti abitabili. Non solo, sono anche camminabili e corribili, saltabili e pure giocabili. Divertibili , insomma, in qualsiasi instante, del giorno e della notte.

Storie di animali maltrattati: lo sfogo

Storie e Notizie N. 1069 In California una coppia passeggia con il cane nella propria terra e trova 1427 monete, datate tra il 1847 e il 1894, del valore di almeno dieci milioni di dollari … Lasciatemi questo momento. Perché questo è il mio, di momento. Ne ho sentite tante. Ne ho subite troppe, fino ad oggi. Adesso è finalmente giunta l’ora che mi prenda la scena. E dica le cose come stanno. Un fastidio, un fastidio, alla fine di tutto . E’ questo che dicono in molti, no? Un peso, una rottura, una spiacevole incombenza, soprattutto d’inverno . Bugiardi, bugia colossale. Perché d’estate vi lamentate anche di più. Chi me l’ha fatto fare, se l’avessi saputo prima . Questo è il minimo che mi tocca ascoltare. Che poi, sembra che ci facciate un favore, ogni volta. A parte la notizia in oggetto, che mette la parola fine alla storia e non ne parliamo più, il favore lo fate a voi stessi, strappati alla fregnacce in tv o alle dita impazzite su quei minuscoli bottoncini da

Uganda gay video risposta del paese civile

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Storie e Notizie N. 1068 Guarda il video No, noi non siamo come l’ Uganda , dove su una rivista pubblicano la lista dei 200 principali omosessuali. Noi siamo un paese civile. No, noi queste cose non le facciamo. A dir la verità, anche noi abbiamo le nostre classifiche. E che male c’è? Non c’è alcunché di sbagliato nel classificare. Il peccato, laddove sussista, riguarda l’oggetto del contendere, ecco. Le ragioni del primato dell’uno sull’altro. E’ tutto lì, fateci caso. Se ad esempio, veramente un esempio a caso, si tiri in ballo la classifica della libertà di stampa mi sembra naturale che essa sia di vanto per i primi quanto vergogna e gogna per gli ultimi. Ma queste sono le classifiche che dividono. I primi dagli ultimi. I ricchi dai poveri. Il nord dal sud del mondo. Noi no, noi del paese civile ci chiamiamo fuori da tali contese. Perché da noi la libertà di stampa non è mai stata in discussione. Così come la libertà di culto e la libertà d’espressione e d’

Case vuote in Europa 11 milioni di inganni

Storie e Notizie N. 1067 Mi hanno detto, così mi hanno detto. Pare che in Europa ci sono 11 milioni di case disabitate. Mi hanno detto così, mi hanno. Che ci sono due milioni di case vuote solo in Italia. Quante case vuote ci sono in Italia? Così mi ha chiesto quello là, che non mi ricordo mai come si chiama. Due milioni , gli ho risposto. Perché non mi ricordo come si chiama ma è gentile con me. Non sempre, oggi sì. E allora, se tu sei gentile con me oggi, io questo non lo dimentico. Almeno per oggi. Ma due milioni di case vuote… Ah, questo me non me lo scordo facilmente. Anche domani. Una casa vuota e poi moltiplica. Una cucina vuota. Senza fornelli? Lascia stare, è sempre una cucina, ascolta me. Un bagno vuoto. Privo di sanitari? T’ho detto lascia stare, fidati. Vuoto vuol dire che è vuoto. Che ci posso entrare quando voglio. Come in cucina. E poi voglio vedere chi storce il naso. Se sono vuoti entrambi. Perché se sono vuoti entrambi, ed è vuota tu

Corea famiglie riunite dopo 60 anni: foto di una magia

Storie e Notizie N. 1066 Lontani dalla fine della guerra di Corea del 1953, più di ottanta anziani separati da quell’assurdo muro a due facce chiamate nord e sud si sono finalmente ritrovati . E’ un abbraccio. No, così è banale. Allora è una danza, con la musica o senza. No, anche questo è un già detto, troppe volte, peraltro. Ecco, ci sono: è un gesto umano. Eccessivamente generico, concordo. E se invece ti dicessi che si tratta di un’immagine intima? Va bene, può essere fuorviante. Di questi tempi, confusi e contraddittori, meglio essere più precisi. E’ uno scambio di aspirazioni, mancate per caso o per delitto. No, proprio no, anche qui. Lo scambio presuppone un interesse pregresso e questo svaluterebbe la qualità principale dell’atto in sé. Spontaneità. Indicibile spontaneità. Potrebbe essere una reciproca gratificazione? No, eh? Già, la temperatura della frase è scesa ai limiti. L’asticella del termometro va tenuta in alto, senza esagerare, ma, come la na

Fine del mondo 22 febbraio 2014 Ragnarok? Magari…

Storie e Notizie N. 1065 Sono rimasta senza fiato. Il perché, si capisce alla fine. Ho letto che c’è un’ennesima fine del mondo in arrivo, stavolta predetta dai Vichinghi: il Ragnarok . Ragnarǫk, Ragnarök e anche Ragnarøkkr, per la precisione. La fine del mondo. La fine del mondo come lo conosciamo. Lasciatemela immaginare, proprio ora. Sì, lo so, ci sono già cascata con i Maya, ma che volete farci. Qui si sogna, dovrebbero scrivere all’entrata. Anzi, si spera, che rende più l’idea. La fine del mondo… La fine della società moderna. Delle vie a senso unico e delle strade con pedaggio, dei treni ad alta velocità ma anche bassa, degli Iphone sempre nuovi e delle fregature sempre vecchie. Dei governi nazionali e dei confini geografici. Delle dogane e dei documenti, dei permessi di soggiorno o anche solo di morire preferibilmente in disparte, dove nessuno ti veda. La fine della tv. Delle televendite intervallate da fiction e delle telefiction che vendono di tutto trann

Storie sul calcio: il sogno del rosso

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Storie e Notizie N. 1064 E’ un sogno, lo so. Ma io giocatore, sono. E chi gioca, deve per forza sognarla. La vittoria. Ma mica una vittoria qualunque, eh? Perché se devi proprio sognare, allora punta in alto, cavolo. Il massimo. Tanto è un sogno, che hai da perdere? Ho saputo che la coppa del mondo di calcio è a Roma, ora, nel suo tour mondiale che la porterà in Brasile, dove al fischio finale dell’ultima partita verrà consegnata a lui. Il capitano dei vincitori. Sì, d’accordo. Io non sono neppure capitano, a dirla tutta. E credetemi, non ho mai capito se ce n’abbiamo mai avuto uno, noi altri. Nondimeno, chi l’ha detto che per vincere la partita ci voglia uno che comanda? Basta che tutti facciano la propria parte, non occorre mica tutta questa scienza per mandare una palla in porta. D’altra parte, si chiama gioco e non fissione nucleare. Nonostante tutta quella roba, strategia, tattica, pressing alto e basso, zona mista e marcatura ad uomo, sempre gioco è. Semp

L'illusione di Galileo sconfigge il razzismo tra bianchi e neri

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Storie e Notizie N. 1063 Signore e signori, ci son voluti ben 400 anni, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Una delle più celebri illusioni ottiche è stata svelata . Come mai un oggetto, a parità di dimensioni, appare più grande laddove è bianco su un fondo nero , rispetto al contrario? Galilei fu il primo a porsi tale quesito e proprio il 15 febbraio in occasione dei 450 anni dalla nascita del noto fisico, astronomo e quant’altro (1564), un team di ricercatori della State University di New York ha scoperto che l’illusione dipende da come i nostri occhi identificano luce e buio. Ovvero, la nostra interpretazione del contrasto bianco/nero è condizionata dall’idea che abbiamo di entrambi, ecco. Cavolo, ma questa è una notizia bomba. Dai, chi tra voi non ha pensato la stessa cosa? Le implicazioni di questa rivoluzionaria ennesima impresa scientifica ci costringono a guardare le cose sotto una luce diversa, letteralmente. Sebbene di pari grandezza, sino ad oggi il bianco su sfondo

Storie sull'ambiente: Impianto solare più grande del mondo

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Storie e Notizie N. 1062 Cosa leggono i miei occhi? Leggono… Diciamo vedono, va’. La centrale solare più grande del mondo, Ivanpah Solar Electric Generating System , è stata inaugurata in California, nel Deserto del Mojave, 64 chilometri a sud ovest di Las Vegas. Bravi, siete bravi, siete. Non che la cosa mi dispiaccia, ecco. Non ho mai fatto di queste scenate, mi siete testimoni. Chi mi conosce, sa bene che spettatore silente, sono. Silente con la esse minuscola, da non confondersi con il noto mago defunto causa malattia di malefica natura. Silente, ovvero silenzioso. Non del tutto, d’accordo. E’ normale, no? Uno guarda, osserva, vede e quindi qualcosa risuona, dai. Come concordano il lago, il fiume e perfino il mare, è esattamente come quando ti tirano sulla schiena un sasso levigato, scopo rimbalzo possibilmente multiplo. Pima o poi la pietra si ferma e mentre tu conti i suddetti rimbalzi io faccio altrettanto con i cerchi che si allargano intorno . Dentro di m

Storie di donne: San Valentino e la zitella

Storie e Notizie N. 1061 Una vecchia zitella , sì. Così mi ha chiamato quella faccia di carciofo l’altro giorno. Sapessi cosa vuol dire, avrei potuto pure ribattere. Il fatto è che sono persuasa che neanche lui ne conosca il significato. Zitella. La gente parla a vanvera, questa è la verità. Ti vede lì, da sola. Da sola oggi, però. E trae le sue conclusioni. Affrettate, è indubbio. Ma dico io, ti va di commentare? Fermati un attimo e parliamone. Chiedi, insomma, chiedi, se ti interessa. Sì, sono sola. Ma non è sempre stato così. Ti sembrerà strano, ma anch’io ho avuto compagnia. Affetto, chiacchiere, sorrisi, e tanto cameratismo, guarda un po’. La realtà è che vanno tutti di corsa, oggi, come dei ratti inseguiti dai gatti. Rima involontaria, ma rende l’idea, insomma. Sono sola, non posso di certo negarlo. E’ la mia vita di oggi. Ma perché dev’essere necessariamente un’onta, questo non lo comprendo. Complimenti, sei sopravvissuta , no? Brava, ad essere ancora

Storie sulla luna: Coniglio di Giada è innamorato

Storie e Notizie N. 1060 Buone notizie , signore e signori. Ogni tanto, arrivano buone notizie. Trascorsi venti giorni di preoccupante silenzio, Yutu , il Coniglio di Giada cinese o Rover , si è risvegliato ed è tornato a funzionare. Sono state giornate d’angoscia e notti insonni per i familiari di Yutu, credo sia comprensibile. Ma ora è il momento di esultare e liberarsi dall’ansia accumulata. “L’ho sempre detto, io, e nessuno mi da mai ascolto”, si è lamentato papà Chang, satellite in pensione. “I narcolettici non dovrebbero fare gli astronauti, ma sua madre gli ha consigliato di non metterlo nel curriculum ed ecco cosa succede.” Il genitore ha così rivelato alla stampa il segreto disturbo che a quanto pare Yutu aveva nascosto durante i colloqui con i funzionari dell’Agenzia Spaziale di Pechino. Questi ultimi hanno invitato Yutu a tornare immediatamente ma inquadrato nel monitor il nostro ha sorriso senza rispondere, facendo cenni d’assenso con il braccio meccanico mo

Iran espulse giocatrici nazionale erano uomini: se fosse in Italia

Storie e Notizie N. 1059 Leggo che quattro calciatori della Nazionale femminile iraniana sono stati sospesi fino a quando non avranno completato del tutto il cambiamento di genere. Figuratevi se la cosa fosse accaduta nel nostro paese. Al contrario, però. Ovvero nella nazionale maschile… Scandalo alla corte di Prandelli. La notizia del giorno è ormai in cima ad ogni testata nostrana, sportiva o meno. Il fatto è accaduto durante il ritiro della nazionale di calcio. Nella fattispecie, all’ora delle consuete docce post allenamento. Qualcuno dei giocatori aveva maturato qualche sospetto, ma non aveva parlato perché si sa, su questo tema ci sono ancora oggi molte riserve, da noi. D’altra parte, quel gruppetto di quattro che soleva puntualmente rientrare nello spogliatoio sempre per ultimo col tempo aveva catalizzato l’attenzione di tutti i compagni. “Ehm… dovevamo provare i rigori”, rispondevano ogni volta rientrando quando gli altri si erano già docciati. Nessuno di loro

Storie di animali migratori: la scoperta di Luì

Storie e Notizie N. 1058 Leggo or ora che l’uccellino chiamato Luì di Pallas , ovvero Phylloscopus proregulus (in Inglese Pallas's Leaf Warbler o Pallas's Warbler, uccello canterino scoperto da Peter Simon Pallas), durante la sua migrazione ha cambiato improvvisamente idea e dalla Siberia centrale è volato sino in Abruzzo, presso il laghetto artificiale di Vetoio, vicino L’Aquila, invece che in Cina, dove effettivamente avrebbe dovuto condurlo l’istinto. Viaggiando per 6000 chilometri contromano. Secondo gli esperti si è trattato di un errore. Ah, questi esperti, ma perché non chiedono direttamente all’interessato? E’ pure canterino, cappero . Cara Lià, ricordi cosa mi dicesti ad un soffio dalla morte, stretta in quel nero abbraccio? Non sai volare , queste furono le tue ultime parole. Quasi, ultime. L’ultima, davvero l’ultima, fu qualcosa di diverso da una semplice parola. Qualcosa di più. Vola . Ti ho voluto un mondo di bene, nel tempo che ho trascorso con

Giraffa Marius uccisa allo zoo video: risposta del cucciolo

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Storie e Notizie N. 1057 “Sono orgoglioso perché abbiamo dato ai bambini una grande conoscenza dell’anatomia di una giraffa che non avrebbero potuto avere tramite foto”, pare abbia dichiarato il portavoce dello zoo di Copenaghen che, questa domenica, ha fatto uccidere un cucciolo di giraffa in diretta tv innanzi ad un pubblico di bimbi e relativi genitori, per poi sezionarlo e darlo in pasto ai leoni. Ecco quale risposta risuona nella mia animalesca fantasia… Mi chiamo Marius e sono una giraffa. Ops, ero . Siamo in onda? Le telecamere sono accese? Vado? Ecco, volevo aggiungere una specie di coda alla mia esibizione di ieri. Coda metaforica, sia ben chiaro. D’altra parte, io una coda sola ho. Pardon, avevo . Che volete farci, sarà colpa del Jet Lag . Capirete, arrivare nel paradiso delle bestie non è mica come fare due fermate di metrò. Non è nemmeno come da capolinea a capolinea. Dove mi trovo ora è incalcolabilmente più lontano rispetto al luogo in cui vivevo. Vi

Storie di animali: il cane cosa ha imparato

Storie e Notizie N. 1056 Mi chiamo Colonel e sono uno di quelli che di solito vengono chiamati cani da guerra . Ora sono un ostaggio , prigioniero dei miei nemici. Miei nemici... Giusto per chiarezza, i Talebani, qui in Afghanistan, non sono miei nemici. Sono i nemici dei miei padroni. Ex padroni, sempre per la precisione. Quindi, ad onor del vero, mi trovo nelle mani dei nemici dei miei ex padroni. Perciò, fino ad un attimo prima della mia cattura, io ero un cane da guerra che combatteva contro i nemici dei miei padroni di allora. Mentre, adesso, i miei attuali padroni mi tengono prigioniero e ci tengono particolarmente a mostrarmi con orgoglio ai loro nemici, che poi sono i miei ex padroni. Col senno di poi, allora, torno indietro nel tempo. Eccomi lì, all’addestramento, agli inizi della mia carriera. No, ancora prima. Un cane, solo un cane. Niente di più, d’accordo. Non un cane poliziotto o un cane da salotto, neanche un cane da tartufi o un cane da riporto, nep

Beethoven Giapponese impostore e compositore ombra storia si allarga

Storie e Notizie N. 1055 Signore e signori, è giunto il tempo di togliere le maschere. Il famoso musicista nipponico, Mamoru Samuragochi , non sa scrivere musica. E non è neppure sordo, come ha sempre sostenuto. Ci sente eccome. Lo sa bene, e lo ha sempre saputo il vero compositore delle opere, Takashi Niigaki , insegnante di una scuola di Tokyo, sfruttato impunemente per vent’anni dal Beethoven del Giappone , come veniva chiamato. Un caso isolato? Una straordinaria eccezione nel firmamento dei noti? Tutt’altro. La storia si allarga. Il più noto e venduto scrittore nostrano, di cui non faccio il nome perché la cosa non è ancora ufficiale, ha confessato di copiare i propri romanzi direttamente dal diario della badante cinese di sua nonna. E in una reazione a catena di ingannevoli parole, ovvero un domino di volumi rigorosamente da vetrina, altri popolari autori hanno confessato. Il portinaio e l’idraulico, la commessa al bar e la signora della frutta, il giovane introver

Giornata contro lo spreco alimentare confessione del demone

Storie e Notizie N. 1054 Oggi, mercoledì 5 Febbraio 2014, ricorre per la prima volta nel nostro paese la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare . Leggo che la Fao ha calcolato che ogni anno nel mondo 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono gettati nella spazzatura. E’ mia, la colpa è mia. Solo mia. Ops, non mi sono presentato, pardon. Sono il demone dello spreco, eh già. Io prendo, agguanto e mi porto via tutto quel che posso. Leggi quello che l’umano dimentica. Tra le presunte trascurabilità del vivere. Il bianco che, in apparenza, non serve. Lo spazio in calce al racconto, la riga assente, la fessura tra una rima e l’altra, l’intera pagina intonsa per dar volume a quest’ultimo. Tutto afferro, lo spazio glabro da inchiostri vari, e lo sbrandello in una miriade di frammenti inutilizzabili. Auspicabilmente incomponibili, in una irreversibile danza dello stracciamento. Le pause, le giammai inutili pause dell’ameno conversare. Il più appetibile per quelli

Auto parlanti dagli USA video storia: cosa dicono

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Storie e Notizie N. 1053 Leggo che negli Stati Uniti, per migliorare la sicurezza stradale, stanno progettando automobili in grado di comunicare tra loro in Wi-Fi attraverso una tecnica chiamata vehicle-to-vehicle, in breve V2V, in modo che il conducente di un mezzo venga informato dell’arrivo di un altro anche a 300 metri di distanza. Si parla del futuro, ovviamente. Nondimeno, se le auto potessero parlare oggi, cosa direbbero? Cosa direbbero di noi? Mattino presto. Guarda il video Traffico di punta. Tangenziale intasata. E la prima voce si leva dal confuso agglomerato di metallo e fumo. “Vita breve, sì”, fa lo scooter svicolando tra la macchine incolonnate. “A cosa ti riferisci?” chiede la moto che lo precede in un convulso zig zag. “Al tuo mezzo centauro”, risponde il primo. “Spiegati meglio.” “Che c’è da spiegare? Se continua a sfrecciare così come in un videogioco vuoi che prima o poi qualcuno non vi apre uno sportello dritto sul grugno? Il tuo, è chiaro.”

Storie d'amore: JK Rowling Hermione sposa Harry Potter

Storie e Notizie N. 1052 L’autrice della nota saga del maghetto di Hogwarts ha rivelato che nella realtà, in accordo a meri criteri di verosimiglianza, Harry avrebbe dovuto impalmare Hermione al posto dell’amico Ron. Sono rimasto deluso, poiché – per quel che possa valere – l’improbabile storia d’amore tra il simpatico ma goffo Weasley e l’acuta e affascinante ragazza interpretata da Emma Watson mi era piaciuta. D’altra parte, la verosimiglianza è davvero così importante nelle storie? Verità. Un’iniezione di verità. Ecco quel che ci vuole, alla nostra fantasia. E tutto diverrebbe più accettabile . Forse. Più logico. Di sicuro. Peter Parker viene morso da un ragno radioattivo e lo sfigato e timido secchione si ritrova trasformato in uno sfrontato figaccione forte come un toro. Da un grande potere derivano grandi responsabilità? Sì, d’accordo, ma chi me lo fa fare? Qui è tutto un magna, magna, ecc. lo sai che c’è? Nella storia verosimile col cappero che Peter si cuce