Giornata internazionale per vittime di tortura 2015: il corpo è qui
Storie e Notizie N.1243 C’era una volta un corpo. Grande, troppo. Di carnagioni e generi differenti. Di età variabile. E al solo pensiero di guardare in basso in siffatta misura l’immagine si fa inquietante. Eppure guardiamo, coraggio. Perché quel corpo è qui. Avviciniamo occhi e cuore. E leggiamo. Leggiamo le storie incise nelle carni, come tatuaggi nutriti dall'inchiostro indelebile peggiore dell’universo. La crudeltà umana. Lì c’è il ricordo dei tagli . E più su la danza delle bruciature . Là sotto lo spettacolo dei lividi . E ancora più giù il dono delle frustate . No, non distogliamo lo sguardo. Leggiamo insieme, ancora. Là c’è l’eco delle percosse . E più sopra l’ombra dei fendenti . Laggiù ci sono le conseguenze dei pugni . E lassù quelle dei calci . Sì, lo so, è narrazione immonda, ma è qui. Il corpo è ancora qui. Perciò non molliamo. Perché c’è ancora da leggere. C’è il sangue rappreso ancora troppo rosso. E l’ ematoma dell’anima che è viola s