Lettera a Babbo Natale dall'Italia
Addì 23 Dicembre 2008 Roma, Italia Caro Babbo Natale, ti scrivo da un paese situato nel mezzo del mediterraneo, un posto pieno di contraddizioni, appesantito da molti più ed altrettanti meno, tristemente accostati l’uno all’altro. Siamo il paese con il più alto numero di anziani in Europa. Forse nel mondo. Il paese con meno lettori di libri in Europa. Nel mondo mi auguro di no. Il paese con i politici pagati di più in Europa. Anche nel mondo, ma questa la cancello, mi vergogno troppo. Il paese con meno fondi spesi per la ricerca in Europa. Nel mondo non lo so. Eppure sono qui, a scriverti questa mia, perché amo il luogo in cui sono nato, perché amo la terra in cui riposa mio padre e perché amo la nazione in cui è nato mio figlio. Anche solo per queste ragioni, non posso altro che desiderare qualcosa di meglio dal futuro, se non altro per quest’ultimo. Non chiedo nulla per il sottoscritto, non ho pretese. Non so se sia stato talmente buono da dover ricevere dei doni, tuttavia, penso che