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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Stupro correttivo per lesbiche in Sud Africa

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La storia di Noxolo Nkosana Storie e Notizie N. 402 Noxolo Nkosana è una ragazza di 23 anni che vive in Sud Africa. Noxolo è lesbica . E per questa ragione è stata pugnalata più volte alla schiena, sfiorando di molto poco la morte. Lo stupro correttivo , al fine di riportare le vittime sul 'giusto' orientamento sessuale, è un’ignobile e disumana pratica che si è diffusa negli ultimi dieci anni nel suo paese, l’unico del continente africano ad aver legalizzato il matrimonio omosessuale. La precedente aggressione saltata agli onori della cronaca – tra quelle riportate… - risale allo scorso aprile e riguarda l'omonima Noxolo Nogwaza , attivista per i diritti LGBT , violentata da otto uomini e poi uccisa vicino Johannesburg. “ Quando una donna afferma di essere lesbica ”, ha dichiarato alla BBC Thulani Bhengu , 35 anni, “ è come se dicesse agli uomini che non sono buoni abbastanza .” Be’, tali uomini definirli non abbastanza buoni è eccezionalmente riduttivo… La Storia: C

Aung San Suu Kyi: Birmania espelle Michelle Yeoh The Lady

E dell’ottusità del potere… Storie e Notizie N. 401 Da Freedom from fear (in Italia tradotto con liberi dalla paura ), discorso del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi in occasione del Sakharov Prize for Freedom of Thought ( Premio Sakharov per la libertà di pensiero ) assegnatole nel 1990: “ Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto .” La paura di perderlo corrompe chi detiene il potere... Anche da noi lo sappiamo bene, non è così? Tra le altre cose – e pure di questo abbiamo anche noi copiose dimostrazioni – tale corruzione comporta una crescente ottusità. Difatti, leggo che lo scorso 22 giugno il governo della Birmania ha fermato l’attrice malese Michelle Yeoh appena giunta a Rangoon e dopo poche ore l’ha espulsa dal paese. Per quale motivo? A tutt’oggi, l’unica spiegazione ufficiale è che la Yeoh è presente nella blacklist (la lista nera) delle persone n

I popoli hanno il potere e non si arrenderanno mai: no tav

The peoples have the power and never surrender Storie e Notizie N. 400 La frase del titolo è presa da un enorme striscione apparso oggi ad Atene, sulla collina dalla quale il Partenone sovrasta la città. L’iniziativa è opera di un gruppo di sindacalisti del Pame , che in Grecia protesta contro i tagli decisi del governo all’interno del piano cosiddetto di austerità . Questo messaggio segue il già noto Popoli d’Europa sollevatevi ( Peoples of Europe rise up ) ma ha un significato molto diverso, a mio modesto parere. Non rappresenta una rivoluzionaria esortazione , come il precedente. E’ piuttosto una categorica affermazione . Non incita il popolo a ribellarsi e a prendere il potere. Bensì sostiene che quel potere i popoli ce l’hanno già . E che non si arrenderanno mai , ovvero, lotteranno senza fine contro chi cercherà di privarli di esso… La Storia: Da uno scritto apocrifo del noto filosofo greco Peismatári̱s del 500 a.C.: “Siamo in democrazia!” esclamò Kyriakos nel mezzo della

Freedom Flotilla 2: bandiera di Alice Walker

Storie e Notizie N. 399 Alice Walker è una scrittrice americana e attivista dei diritti civili. Ha vinto il premio Pulitzer con il romanzo Il colore viola . Ed è una donna che ha conosciuto fin da bambina l’ingiustizia e la violenza della discriminazione razziale negli Stati Uniti. In una lettera inviata lo scorso 21 giugno alla CNN , la cui versione completa potete leggere sul suo blog , dopo aver annunciato di essersi unita all’equipaggio della nave The Audacity of Hope ( Il Coraggio della Speranza , come il titolo del noto libro di Barack Obama...), parte della Freedom Flotilla 2 ( qui info sulla spedizione italiana), ha raccontato le ragioni della sua scelta. E’ stato un piacere tradurla. Sono parole che conserverò dentro di me. La Storia: Dalla lettera inviata da Alice Walker alla CNN : Perché sto per salire sulla Freedom Flotilla II verso Gaza? Questo mi sono domandata, anche se la risposta è: cos’altro potrei fare? Sono nel mio sessantasettesimo anno, avendo già vissu

Geert Wilders assolto: cattolicesimo al posto di Islam è uguale?

Storie e Notizie N. 398 Il politico olandese Geert Wilders , autore del discusso cortometraggio sull’Islam dal titolo Fitna , è stato assolto dai cinque capi d’accusa che gli erano stati rivolti: 1. Insulto di gruppo 2. Incitamento all’odio verso i musulmani a causa della loro religione 3. Incitamento alla discriminazione verso i musulmani a causa della loro religione 4. Incitamento all'odio verso gli immigrati non-occidentali e marocchini per motivi di razza 5. Incitamento alla discriminazione verso gli immigrati non-occidentali e marocchini per motivi di razza Per chi non lo conoscesse, Geert Wilders è il leader del Partito per la Libertà . Come dire, ogni paese ha il suo difensore della stessa. Quale libertà? Quella di essere anti-islamico e anti-immigrati , per dirne due. La libertà di essere anti qualcosa, di essere contro qualcuno. Se poi quel qualcuno risulta innocente o si scopre che non è mai stato un problema, be’… tanto ormai lo hai eletto e

Storie di animali: la vera storia del pinguino

Storie e Notizie N. 397 La Storia: C’era una volta Peka Peka Beach, una spiaggia nell’ Isola del Nord , in Nuova Zelanda . Non so se il protagonista di questo racconto fosse un maschio o una femmina. Stavolta, per buona sorte, non è importante. Quello che so è che si trattava di una creatura degna di riverenza e rispetto. Tutto quello che si deve ad un imperatore … Era tempo che non se ne vedevano da quelle parti, liberi e fieri. Almeno 44 anni . Cioè, di buffoni travestiti da imperatori se ne vedono tutti i giorni, in ogni parte del mondo, ma è indispensabile conservare la capacità di riconoscerne uno vero, quando lo si incontra. Altrimenti, si finisce per obbedire al buffone e allora sono… guai, per essere educato. No, il nostro era un vero imperatore… Ma non esclusivamente per diritto di nascita. Se non altro, egli si era guadagnato quella riverenza e quel rispetto di cui parlavo poc’anzi perché era stato capace di partire dai ghiacciai dell

Danni fumo sigarette in immagini shock: campagna americana

Storie e Notizie N. 396 Leggo sul New York Times che i funzionari federali della sanità hanno pubblicato la selezione finale di nove immagini di avvertimento per coprire la metà superiore dei pacchetti di sigarette a partire dal prossimo anno, quale primo cambiamento importante in questo tipo di campagna da più di un quarto di secolo di opposizione ai produttori di tabacco. Mio padre è morto per un tumore ai polmoni a causa del fumo. Per questa ragione considero la lotta contro chi fabbrica e vende sigarette una questione personale. Ed è per lo stesso motivo che mi sono permesso di prelevare le suddette foto e, traducendo il testo delle avvertenze, dare vita a… Lo dico da sempre che gli americani sono i più bravi al mondo nel terrorizzare il prossimo. Per coerenza, non posso che appoggiarli quando lo fanno a fin di bene… La Notizia: Dal New York Times , Il Governo statunitense ha scelto le foto per dissuadere i fumatori.

UNHCR World Refugee Day: menzogne dei paesi ricchi

Storie e Notizie N. 395 Oggi è la Giornata mondiale del rifugiato . Rifugiato , altra parola sfruttata e abusata da politici e media, soprattutto nostrani. Come afferma giustamente Wikipedia , giuridicamente indica chi scappa o viene espulso a causa di discriminazioni politiche, religiose o razziali dal proprio paese e trova ospitalità in terra straniera. Sempre giuridicamente, più generico è il termine e quindi la condizione di profugo , che permette al primo di richiedere il cosiddetto asilo politico . Tuttavia, nel nostro mondo esiste un altro strumento per trovare il senso delle parole, al di là delle convenzioni legali: il dizionario . Si da il caso che rifugiato sia anche il participio passato del verbo riflessivo rifugiarsi , ovvero cercare rifugio , mettersi al riparo , al sicuro . Un verbo, anzi bisogno , che ognuno di noi può aver provato nella propria vita. Un verbo, anzi bisogno, che tutti potremmo vivere un giorno. Un verbo che è un bisogno il quale risiede in uno degli

Ayman Al Zawahiri capo Al Qaeda: ecco dove si nasconde

Non dove gli Americani porteranno la guerra… Storie e Notizie N. 394 " Egli (Zawahiri) e la sua organizzazione ancora ci minacciano. Come abbiamo fatto sia per cercare che catturare e uccidere Bin Laden, certamente faremo lo stesso con Zawahiri ”. Questa dichiarazione è dell'ammiraglio Mike Mullen , rilasciata di recente ai giornalisti in una conferenza stampa del Pentagono. A mio modesto parere, vi è un punto indiscutibile quanto allarmante. Il problema non è se Al Qaeda e Bin Laden siano o meno un’invenzione degli Stati Uniti. Il vero problema non è se lo stesso Ayman Al Zawahiri esista sul serio. Il vero tragico problema è se gli Stati Uniti la prossima volta lo cercheranno nella nazione giusta. Altrimenti, se dobbiamo prendere alla lettera le parole dell’ammiraglio, ovvero che gli americani lo cercheranno esattamente come hanno fatto con Bin Laden , in Medio Oriente nessuno è al sicuro. Adesso, non esageriamo, però. Diciamo che di solito sbaglian

Vancouver disordini e scontri Atene: ribellioni a confronto

Storie e Notizie N. 393 Chi mi conosce sa che da sempre sono un amante della diversità. La amo e per questa ragione mi sforzo quotidianamente di individuarla e – nel mio piccolo – comprenderla. Prendiamo ad esempio una categoria che ultimamente è molto in auge sui media internazionali: ribelli . Più che mai nello scorso secolo, nella letteratura di stampo imperialista, soprattutto quella cinematografica, il ribelle era indentificato in modo negativo, spesso distorcendo ipocritamente la realtà. Una dimostrazione esemplare sono i nativi americani che ribellandosi agli invasori europei, i coraggiosi cowboys , venivano rappresentati come i cattivi e terribili indiani che scotennavano e scuoiavano vive le loro vittime. Oggi, grazie più che mai alle rivolte in nord Africa e alla forza che ad esse giunge tutt’ora da internet , la ribellione viene vista in maniera differente. E questo perché la rete non ha fatto altro che donare un maggiore criterio di verità – non quella assoluta, ovviament

Donne Afghanistan, paese più pericoloso: inglesi primi colpevoli

Storie e Notizie N. 392 Secondo un recente sondaggio della Fondazione Thomson Reuters , l’ Afghanistan risulta il paese più pericoloso al mondo per le donne . Nella speciale classifica, stilata in base alle condizioni di salute, culturali, di discriminazione, violenza sessuale o meno, traffico umano, al secondo posto c’è il Congo – di cui ho già scritto in precedenza - quindi il Pakistan e a seguire India e Somalia . Tuttavia, ci avete fatto caso? Quando si parla dei grandi problemi del mondo, soprattutto se riguardano i paesi più svantaggiati, si esalta il dramma ma si omettono le cause. Si porta in scena la povertà, la denutrizione, la siccità, gli scontri tra civili, anzi, tra selvagge e inumane tribù , ma mai, ripeto, mai qualcuno dei narratori di turno si degna di mostrare l’altra faccia della medaglia. Anzi, è riduttivo. E’ estremamente riduttivo definire le cause di una tragedia l’altra faccia. Esse sono la medaglia, l'unica. E’ difficile, però, se gli stessi narrator

Coniglio senza orecchie a Fukushima: intervista esclusiva

Storie e Notizie N. 391 Secondo Save The Children , il numero delle persone ancora sfollate a Fukushima , a causa del recente incidente alla centrale nucleare, è di 94.000 . Nello stesso tempo, The Japan Times on line afferma che il governo, data la crescente paura delle radiazioni, sottoporrà al controllo tramite dosimetro almeno 34.000 bambini. Tuttavia, una delle notizie più lette in rete riguarda un coniglio nato senza orecchie il 7 maggio scorso a Namie, alle porte della zona evacuata intorno al reattore danneggiato : Alcuni dubitano che la mutazione del coniglio sia effettivamente conseguenza delle radiazioni, cosicché – ennesimo scoop del blog – ho deciso di vederci chiaro, intervistando l'animale. Ovviamente, dopo aver seguito un corso accelerato sul linguaggio dei segni nei conigli e le locuste. Sì, lo so, che c’entrano le locuste? E’ che il pacchetto omaggio comprendeva anche loro. Chissà che un giorno non mi servirà. Ad ogni modo, eccovi… La Storia: BLOG : Sig

Amina Abdallah Araf è un uomo e la madre dei fresconi...

Tom MacMaster chiede scusa: è il solo a doverlo fare?   Storie e Notizie N. 390   Abbiamo raggiunto il Quorum : ovvero, questo paese è molto migliore di quanto i nostri politici immaginano e meritano. Nel frattempo, vorrei soffermarmi su una vicenda che mi sembra molto interessante, soprattutto per chi frequenta assiduamente la rete. Come alcuni di voi sapranno, è notizia recente lo smascheramento della falsa blogger attivista omosessuale siriana Amina Abdallah Araf o Arraf , che in realtà è Tom MacMaster . Quest’ultimo è uno studente 40enne statunitense dell’Università di Edimburgo che a febbraio ha messo in rete il blog A gay girl in Damascus , impersonando tale Amina e con pochi post raggiungendo ad oggi, in circa quattro mesi, più di ottocentomila pagine viste . Già la scorsa settimana, alla notizia dell’arresto della fantomatica blogger, erano emersi dubbi sulla sua reale identità , poiché la foto di quest’ultima pubblicata dai media era stata rivendicata come prop

Referendum 2011 come nel 1946: monarchia o repubblica?

Nel referendum del 2 e 3 giugno 1946 noi italiani siamo stati chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica . Tra lasciare il governo del nostro paese nelle mani di un re , un sovrano assoluto , e al contrario essere noi, tutti quanti noi, quale popolo , padroni della nostra terra . Ovvero, dell' acqua e delle fonti di energia che essa ci dona gratuitamente. Una terra dove la legge è uguale per tutti . Questa è o dovrebbe essere la repubblica . 65 anni dopo , a dimostrazione che se abbassiamo la guardia anche solo per un attimo tutto può essere perduto, il megalomane di turno e i suoi servi si sono impadroniti di quella stessa terra. La terra dove siamo nati. La terra in cui abbiamo scelto di vivere. La terra sotto la quale riposano i nostri morti. Oggi, come allora, abbiamo un’occasione irripetibile. Oggi, esattamente come allora, abbiamo il diritto e il dovere di alzare la testa. Oggi, proprio come allora, possiamo scacciare il re e gridare a squarciagola: “ L’Italia è una

Quorum Referendum 12 13 giugno 2011 spiegato a mio figlio

Storie e Notizie N. 389 Chi frequenta questo blog ricorderà che nel 2010 un padre di nome Mario ha compiuto il grave errore – ovviamente, dipende dai punti di vista – di spiegare al figlio di sei anni, Paolo , cosa significasse Legittimo Impedimento . Da allora, il piccolo non ha più smesso di tartassare il papà con domande sulle strane e complicate parole pronunciate dalla televisione. Perché quest’ultima mica le spiega. Non ci avete fatto caso? La tv canta, balla, urla, la maggior parte delle volte urla, ma non spiega. Per spiegare ci vuole tempo e quello televisivo mica ha… tempo da perdere. Dicono che la colpa sia dei telespettatori, che se si mette a spiegare qualcosa loro cambiano canale. Ma se non spiega mai nulla come fa a saperlo? A marzo di quest’anno, coloro che insistono ad affacciarsi da queste parti, hanno visto il povero genitore costretto ad illustrare al figlio l’intera riforma della giustizia . Oggi, ad un paio di giorni dal week end in cui avranno luogo i referend