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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Quando l’affamato nutre il moribondo

Storie e Notizie N. 2031 Che volete farci, è più forte di me. Quando leggo o ascolto un’affermazione che mi colpisce in modo particolare avverto l’estrema necessità di immaginarmi la scena. Ovvero di vederla , addirittura riviverla come se fossimo al cinema o a teatro -  che per me sono ancora oggi una sorta di magia – o ancora meglio per i miei gusti, rileggerla come una storia. Allora, mi sforzo di mettere insieme i vari pezzi, quelli collegati direttamente alla scena in questione, vedi in questo caso l’invasione russa dell’Ucraina , ma anche indirettamente, tipo la recente pubblicazione di un libro che spiega nel dettaglio come la Cina – alla stregua degli USA , la stessa Russia , ma anche la Francia e il Regno Unito - finanzino progetti soprattutto nei paesi in via di sviluppo in Asia e in Africa , avvantaggiando in modo sproporzionato i gruppi politici dei presidenti o dei premier in carica. Con il risultato di aumentare la corruzione e l’instabilità nelle nazioni che ricevon

La scuola che nasconde

Storie e Notizie N. 2030 Le persone che cercano di raggiungere l'Europa, una volta rimpatriate in Libia, vengono uccise, torturate, violentate e imprigionate in centri di detenzione statali. Eppure, come ha recentemente dichiarato Federico Soda, capo della missione dell' Organizzazione internazionale per le migrazioni in Libia ,  la maggior parte degli Stati membri tace su tali questioni.  “Ciò che mi preoccupa”, ha aggiunto “è una specie di acquiescenza : non è un problema sulla nostra sponda, quindi teniamolo lì”. Immaginate ora di trovarvi in una scuola, ovvero seduti al banco in una classe. Che sia elementare, media o superiore conta poco. Non è la nostra età che permette l’inganno in oggetto e la Storia con l’iniziale autoritaria, più che autorevole, lo dimostra ampiamente. Tuttavia, essendo in tutta sincerità la categoria più perspicace e con ancora qualche indubbia chance di cambiare le cose in futuro, scegliamo un’aula di bambini alle elementari. Pensate quindi di ass

Le fastidiose domande della vocina interiore

Storie e Notizie N. 2029 Lo sapevo. E me l’avevano anche detto, sapete? Guarda che se continui a trascorrere la maggior parte del tuo tempo a scrivere storie e a recitare, ma soprattutto a preferire la lettura dei romanzi e gli spettacoli teatrali al mondo reale, finirai per farti distrarre dalle voci nella tua testa a discapito di quelle all’esterno. D’altra parte, oramai sono ben oltre il classico punto di non ritorno e qua dentro, più che una voce, è un vero e proprio coro greco . Ce n’è una in particolare che nelle ultime settimane si è fatta assordante. Ve ne voglio parlare, perché ho bisogno di capire se il suo discorso ha uno straccio di fondamento o meno. A ogni buon conto, invece di partire dall’inizio cominciamo dalla fine, ovvero da oggi. Avete presente la terribile strage alla scuola elementare di Uvalde, in Texas? Ebbene, la vocina di cui sopra – non so bene se chiamarla madama coscienza oppure grillo rompiscatole , poi ci penserò – già da ieri ha preso a borbottare in mo

Vaiolo delle scimmie e la lezione della Storia

Storie e Notizie N. 2028 Ma no, Aldous , dai, non esageriamo. Con tutto il rispetto e l’ammirazione possibile, è chiaro. Per dirne una, Il mondo nuovo è ancora oggi uno dei miei romanzi preferiti di fantascienza distopica, di estrema attualità, ma malgrado ciò che sostieni tu l’abbia scritto in tempi non sospetti nel ‘58, e nessuno possa negare quanto sia profetico e moderno il tuo punto di vista, si tratta di un’ osservazione valida in generale, okay? Nel nostro caso, data la tempistica , risulterebbe incredibilmente clamoroso, non pensi anche tu? Sì, d’accordo, ho letto anch’io il recente avvertimento riguardo a narrazioni omofobe e razziste dei media riguardo al Monkeypox virus , per i più vaiolo delle scimmie ,  ree di puntare il dito particolarmente su persone LGBTI e africane . Ma si tratta soltanto delle solite mele marce, e inoltre cerca di essere comprensivo. Dopo ciò che abbiamo passato negli ultimi tre anni, di fronte all’incubo di una nuova epidemia è normale reagire in

La più semplice delle fiabe

Storie e Notizie N. 2027 Vorrei credervi. Oh, se lo vorrei come un tempo. Credo che tale ingenuo quanto infantile desiderio sia paradossalmente ancora in me, per quanto di voce flebile e oramai del tutto priva di nerbo. Penso di non essere l’unico, ma da bambino tutto sembrava più facile a riguardo: i buoni da una parte e i cattivi dall’altra . E per coloro che appartengono alla mia generazione non era arduo scegliere da che parte stare. Perché i coraggiosi e pacifici cowboys volevano solo far pascolare il bestiame e allevare bambini, mentre i perfidi indiani scotennavano teste e rapivano giovani donne; perché i soldati americani e inglesi , alla stregua dei futuri supereroi, affrontavano il male, nel secolo scorso personificato dai biechi nazisti e salvavano l’Europa; perché James Bond lottava al servizio di Sua Maestà, ma anche della pace nel mondo, mentre le spie russe venivano letteralmente allevate per distruggere tutto ciò che non fosse comunista. Il comunismo , già. Di quelli d

NATO per difenderti

Storie e Notizie N. 2026 Guardami per ciò che sono, ovvero per come mi hanno abbigliato o, meglio, camuffato. Sono un soldato e perdonami il puerile gioco di parole di cui abuserò spesso da qui in avanti, ma io sono NATO per difenderti . Credo, mi pare. Così c’è scritto e così dicono, laggiù a nord o lassù, che mi sembra ormai l’identica cosa. Perché comincio a essere stanco e confuso, e sono io oggi a chiederti aiuto, consiglio, anche solo una risposta. Per la cronaca, gli amanti della precisione o i fissati con i dettagli, sono NATO il 4 aprile del 1949 . Se fossi un essere umano sino in fondo, con tutti i criteri apprezzabili o almeno tollerabili di tale aggettivo, mi si potrebbe definire una persona anziana, ecco. E malgrado alcuni sostengano che i settanta sono i nuovi sessanta, avrei i miei bravi acciacchi e mostrerei nel fisico come nello spirito tutti i gravosi segni dell’età. Invece sono sempre lo stesso e il tempo non ha scalfito la mia vigorosa fibra. Anzi, con il passar d

Licenziamoci tutti

Storie e Notizie N. 2025 Signore e signori, codesta mia pubblica – nelle immodeste aspirazioni – esortazione a tirarsi fuori dalla folle mischia potrebbe iniziare con una singola, poderosa esclamazione: licenziamoci! Ovvero, secondo una delle più abusate, recenti espressioni: nessuno tocchi Dimitri . E stavolta non si tratta di una di quelle campagne social a difesa del personaggio di turno vittima di mediatico linciaggio, che talvolta diviene più una ragione di vanto che reale sofferenza. Stiamo parlando di un vero soldato e per giunta russo . Stiamo altresì parlando di uno dei molti giovani che stanno avendo il coraggio di dire di no ai propri superiori, leggi pure come gli ufficiali, o anche i caporali del grande Totò. Chiaro il concetto? Il coraggio , ripeto, di togliersi la divisa invece di indossarla in fretta e furia, magari perché costretti, andando in contro a tutto quello che ne consegue. Quando ad aprile gli hanno presentato l’eventualità di doversi preparare per un sec

Il Paradiso degli invisibili

Storie e Notizie N. 2024 Una piccola storiella sull’ennesima morte di una giornalista , scomparsa - ovvero cancellata e altrettanto ignorata - mentre cercava di raccontar vite e conflitti scomodi quanto ritenuti minori . La donna è appena deceduta e si trova nell’anticamera in attesa di incontrare il Creatore, grande Regista, sommo Sceneggiatore o illustre Produttore dello spettacolo degli umani , a seconda della personale visione dell’aldilà della protagonista. “Il prossimo”, annuncia l’usciere. L’interessata si alza dalla sedia e fa il suo ingresso in un ampio salone. Appena oltrepassata la soglia nota subito in fondo un bambino che avrà al massimo sette, otto anni, seduto su una enorme poltrona di quelle dirigenziali dinanzi a una non meno imponente scrivania ricoperta da scartoffie di ogni tipo. “Prego, vieni pure”, la invita ad avvicinarsi con voce amichevole. “Sì… eccomi”, fa lei perplessa quanto sorpresa. Una volta giunta ai piedi della cattedra il bimbo si alza in piedi sulla p

Lettera alla rassicurante portaerei

Storie e Notizie N. 2023 Caro Contrammiraglio Curt Renshaw , questa missiva è per lei, voi, non so bene come ci si rivolga a individui ammantati da cotanto grado o relativa divisa. In alternativa, si potrebbe recapitare il messaggio alla direzione dell’ Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere . Magari potranno dirci come hanno fatto a ottenere il servizio, ecco. Quali numeri si tocca chiamare o quale modulo occorra compilare, il solito, insomma. No, perché il cielo o chi per lui sa meglio di tutti di quanto noi altri ne abbiamo bisogno, sa? A ogni buon conto, facciamo con il tu , d’accordo? Poi magari s’aggiusta prima di mettere la lettera nella bottiglia e sperare nel favore del vento e del mare, gli unici di cui possiamo fidarci oggigiorno. Ah, ma non l’ho specificato: qui Africa . E non serve dire altro, eh? Come ti giri, lavoro da fare a riguardo ne trovi assai. Anzi, ne provochi ecco… e poi te ne vai . Ma non sono qui per fare polemica, sia ben chiaro. Noi altri mica possia

Sgombero dell’ex Penicillina con interferenza

Storie e Notizie N. 2022 È l’alba, signore e signori, e tra poco tutto sarà compiuto. Siamo a Roma, la capitale d’Italia, la capitale dei suoi cittadini e soprattutto dei romani, la capitale di tutti e per tutti tranne loro: gli occupanti abusivi . Indi per cui, è inevitabile attendersi il fermo intervento della solerte forza pubblica qualora la decenza e l’ordine, per non citar la legalità, lo esigano. Per tali ovvie ragioni, i prodi guardiani del decoro alle prime ore di oggi , il sei di maggio del duemila e ventidue, sono fieramente schierati prima del necessario assalto di fronte al civico 1040 della via Tiburtina; con sguardo distaccato e mente sgombera da vane distrazioni stanno per compiere il loro dovere facendo il loro imponente ingresso nella palazzina abbandonata che sovrasta e divide i quartieri Tor Cervara e San Basilio. L’oggetto del contendere, se così possiamo chiamarlo – anche se la contesa prevederebbe un confronto tra pari – è la palazzina sede a metà del secolo scor

Faccio a pezzi tutto

Storie e Notizie N. 2021 Strano giorno, oggi, uno di quelli che difficilmente dimenticherò, ne sono certa, sicuro che sì. Ma cominciamo dall’inizio, di norma ancora il modo migliore per spiegarsi meglio. Mi sveglio all’improvviso per il rumore. È un frastuono terrificante, causato da qualcosa che colpisce qualcos’altro con immane violenza. Mi stropiccio gli occhi per capire se sto ancora sognando, ma non è così, è tutto vero e il suddetto baccano è più vicino di ciò che penso. Così salto giù dal letto ed esco dalla camera agitata senza curarmi di infilare le pantofole. Entro in cucina e trovo mamma appoggiata al lavello con sguardo perso nel vuoto, nonostante il fracasso si faccia ulteriormente alto. «Mamma… cosa succede?» «Oh, Sara… buongiorno, ti ha svegliato?» «Chi?» «Papà.» «Cos’è questo casino?» «È tuo padre, amore, credo sia impazzito…» «Papà? Ma che dici, se è la persona più calma del mondo.» «Non stavolta, non oggi. Vuoi fare colazione intanto? Non devi far tardi a scuola, ti h

L’intervista del migrante

Storie e Notizie N. 2020 Signore e signori, buonasera e benvenuti al noto talk show seguito in tutto il mondo: Indovina chi viene al microfono . La puntata di oggi la giriamo in quel di Francia, precisamente la zona che si affaccia sulla Manica tra Calais e Dunkirk , ed è una di quelle che faranno discutere, quindi non alzatevi dalla poltrona neppure per far la pipì. Ci faranno anche un film, mi hanno detto. Anzi, una serie tv sotto forma di docufiction di quelli con la scritta ispirato a una storia vera , che non è mai davvero così, ma stavolta è diverso. Il protagonista di questo episodio è niente di meno – pure perché sarebbe impossibile altrimenti – che un migrante . Malgrado lui preferisca che lo si definisca semplicemente una persona , ovvero un ospite come tutti gli altri , o addirittura un essere umano , questa è casa nostra e a casa nostra facciamo come ci pare, giusto? Vai con gli applausi e i risolini registrati e procediamo con la diretta: “La prima domanda che le faccio,