L’ombrello dei rifugiati
Storie e Notizie N. 1571 Non può piovere per sempre , dicono. Già. Ma intanto piove. E tutto, davvero tutto ciò che ci tiene in vita, insieme, è uno strano tipo di ombrello . Sotto il quale ci siamo rifugiati . Come tali, aspettiamo che finisca. Il giorno più brutto della nostra storia. Ci auguriamo che il tempo sia benevolo, e con esso il futuro.Nel mentre, piove. Le gocce si fanno insistenti, insensibili e gelide come gli occhi che ci scrutano al riparo. Perché siamo onesti, okay? Nessun leader di governo lancerà proclami e costose missioni per salvarci. Con o senza l’avvallo delle nazioni riunite. Nessuna coalizione scenderà in campo contro il nostro nemico , a meno di sollevare un dito colossale e puntarlo lì, dove il soldo e l’egoismo dolgono. Non ci sono rock star che organizzeranno mega concerti a scopo benefico e impegnato. Non scriveranno canzoni, per noi altri. Le lancette non si arresteranno nel dovuto silenzio innanzi al lento, inesorabile restringiment