A settant’anni dalla morte
Storie e Notizie N. 1641 Assecondatemi. Sì, per favore. Trattatemi pure come una di quelle persone dal senno fragile e l’animo vulnerabile, che più o meno consapevolmente richiedono condiscendenza dal prossimo. D’altra parte, l’utopica speranza di entrambi, narratore di storie o semplicemente creatura dal senso della realtà gravemente compromesso, è la stessa: che il viaggio, ovvero la sua conclusione, valga il vostro tempo, se non il prezzo del biglietto. Lo spunto da cui nasce il seguente sogno è un dato di fatto, come le notizie dalle quali solitamente traggo ispirazione per un racconto, e riguarda proprio l’eventuale diffusione di quest’ultimo quale opera letteraria a tutti gli effetti. A questo proposito, come molti sanno, il diritto dell’autore sulla propria creazione decade trascorsi settant’anni dalla sua morte . Da quel momento, la storia, le parole che la compongono, la morale che ne consegue e i personaggi, i quali, con la loro vita inevitabilmente limitata dal...