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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

La favola di Suarez e dei verbi all'infinito

Storie e Notizie N. 1887 C’erano una volta centinaia di migliaia di bambini e ragazzi, giovani vite, donne e uomini del domani, per molti creature minori , formalmente chiamati minorenni . Centinaia di migliaia che potreste perfino approssimare al milione, senza tema di spararla grossa, guardate un po’. Costoro erano venuti al mondo in un paese le cui leggi stabilivano che non era sufficiente aver visto quale prima luce quella nostrana per meritare un diritto fondamentale, che spesso non si traduce nel suo opposto da chi lo erediti senza colpo ferire. Già, perché essere conclamati cittadini di una comunità è molto di più che aspettarsi quotidianamente qualcosa in cambio, tutt’altro. I nostri erano quindi dei non-cittadini , quindi dei non-legittimati . Dei non-noi , per capirci, degli altri , per farla breve.

La metà vuota del banco

Storie e Notizie N. 1886 C’era una volta il banco . Sì, come quello di scuola, a rotelle o meno, vecchio e anche nuovo, basta che tu riesca a immaginare la classe che lo ospita, l’intera scuola e tutto quel che di sicuro ricordi. Perché ci sei stato, hai lì vissuto parte della tua vita, o perché magari il frutto del reciproco amore – o mera passione del momento – si trova a sua volta a vivere questa particolare, delicata e fondamentale tappa nel personale viaggio. Lo vedi il banco? Riesci a sfiorarlo con le dita della tua fantasia, auspicabilmente sopravvissuta ai succhia sogni e brucia orizzonti digitali chiamati social network ?

Quando i Bianchi uccidono un nero

Storie e Notizie N. 1885 Quando i Bianchi uccidono un nero . La storia è tutta qui. La storia nella notizia . La narrazione di quest’ultima e di un intero paese, che insiste da quando ho - e ha - memoria nel cercare strenuamente di nascondersi dietro un dito, il quale digita a casaccio sulla tastiera componendo discorsi vani, composti di parole e frasi vuote come il cuore che le ha partorite. Perché quando i Bianchi – che siano i famigerati fratelli o i loro alleati di rissa, poco interessa – uccidono un nero, per la maggioranza contano più le ignobili chiacchiere che una vita mozzata. A indiscussa riprova di ciò, allorché fossero stati i Neri a uccidere un bianco , la nostrana compagnia berciante degli editorialisti moderatamente sensibili e quelli condannati al ruolo degli impertinenti di professione, dei vips dalla bacheca social sempre calda e quelli che hanno una strofa pronta, alla bisogna musicata, per ogni occasione, dei politicanti fascistoidi sbavanti di affamato livor

Vorrei un vaccino

Storie e Notizie N. 1884 Vorrei un vaccino. Non quello per il Covid-19 , di cui parla il nostro ministro della salute annunciandone le prime dosi entro l’anno. Vorrei un vaccino di quelli speciali, funzionale a virus e malattie di un tipo addirittura più subdolo di quello che sta tristemente mietendo vittime in quantità enormi in gran parte del mondo. Trattasi di piaghe molto meno letali nel breve termine, lo riconosco, e per tale ragione altrettanto meno paventate dai più. Tuttavia, più che mai in questo momento della mia vita, tale consapevolezza non diminuisce il desiderio di godere di un antidoto contro siffatte particolari patologie. Ovverosia, i cosiddetti agenti patogeni , diffusori del relativo malanno. Sia ben chiaro, non pretendo la totale immunità . Se non altro, perché sarebbe inaccettabile per chi, come il sottoscritto, ambisca a relazionarsi con mente e cuore aperto con i quotidiani fatti della vita. Ma, come dire, apprezzerei da morire un farmaco in grado di aiuta