Storie di animali coraggiosi: quando il cavallo cade
Storie e Notizie N. 1153 Mentre la discussione si accende sui veri motivi dell’incidente capitato al cavallo delle botticelle della capitale ( malore o macchia d’olio? ), l’animale racconta le sue ragioni . Noi cadiamo. Voi cadete. No, non essi cadono . Non è una banale coniugazione verbale, questa. Trattasi di semantica, non sintassi. E non letterale, ma a senso. Perché se ci togliete anche il nostro significato delle parole, a noi bestie, cos’altro rimane? Abusi di sostantivo come l’aggettivo bestiale ? Peraltro molto più azzeccato per voi altri, nella sua accezione comune. Sì, noi cadiamo. E sì, voi cadete. Quando siete stanchi, quando la forza vi abbandona. Quando l’equilibrio decade. Laddove la terra sotto i piedi vi tradisca. Rumorosamente. O con la maestria di un infante. Dolorosamente. Con la buffa grazia del miglior clown del mondo. O di una sola casa. Leggi pure come un padre che si sforza di strappare un sorriso ai figli . Noi cadiamo, certo. Ma