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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Storie di animali: 300 balene uccise in Giappone

Storie e Notizie N. 1455 In Giappone sono state uccise più di trecento balene durante l’annuale caccia Antartica. La flotta di baleniere è rientrata venerdì in porto dopo lo sterminio dei mammiferi, mettendo in atto il proprio programma malgrado le critiche da gran parte del mondo. C’era una volta il coraggio . Quello di mettersi in trecento contro uno. In una sfida inevitabilmente impari. Dove il più imponente, nonché degno di timore e reverenza, è tra i molti. E il più fragile e incompleto è solo. E’ inguaribilmente tale, il meschino, sebbene scelga di esserlo in mezzo a un universo di colori e forme. Eppure l’inaspettato accade e costui ha la meglio. Sui molti, in genere su tutti. Di solito vince e stravince, umiliando l’avversario. Estinguendone respiro e prospettive. Tuttavia, l’errore si cela dove meno te l’aspetti. L’incipit è bugiardo. Perché malgrado le apparenze, non v’è traccia di ardimento in questa storia. Allora, c’era una volta la forza . Quella di

Storie sui diritti umani: vittorie del futuro

Storie e Notizie N. 1454 La Prima Nazione dei Sinixt , popolazione indigena del Canada, ha finalmente vinto, è stata ufficialmente riconosciuta . Forse il termine "finalmente" non è proprio esatto, poiché l’ultimo membro dei Sinixt canadese fu Annie Joseph ed è deceduta nel 1950. Difatti, dal quel momento il governo dichiarò la popolazione autoctona ormai estinta . Trattasi quindi di un’ennesima vittoria del futuro… Il disegno è nudo. Ecco, spero ora sia chiaro. Svelato l’arcano, il fenomeno è ormai alla luce del sole, evidente nella sua tenera malinconia, ma non per questo ci fermiamo. Non per questo torneremo indietro. Adesso è comprensibile il nostro perseverare nel fissare perennemente l’orizzonte. Attraversandolo con occhi affilati e affamati di respiro. Non più affannato, non più impaurito. Adesso sapete perché ci svegliamo per primi e non andiamo mai a dormire. Adesso è evidente perché sgraniamo gli occhi innanzi alla normalità. In questo momento og

Storie di razzismo viste da lontano

Storie e Notizie N. 1453 Il ministro degli Esteri indiano ha condannato pubblicamente gli scontri “razziali” verso studenti africani nei pressi di Delhi di questa settimana. Tra le vittime una ragazza keniota, la quale racconta di esser stata trascinata giù da un risciò e malmenata da un gruppo di uomini. C’erano una volta te , loro e gli altri . Dove te siamo noi , tanti, talvolta troppi. Dove loro sembrano sempre tali, perfino nel caso si tratti di uno solo. E dove gli altri sono semplicemente gli altri. Tutto fuorché noi . Te e io . Dicevo, c’ erano una volta, già. Ne parlammo, ne scrivemmo e, soprattutto, ne leggemmo e ne vedemmo delle brutte. Unicamente belle e più che mai proficue solo per i parassiti di sfortune legalizzate, i quali vedono levare in alto le proprie torbide azioni qualora gli ultimi di questo mondo scendano tristemente di gradino nella scala di umana comprensione. La storia più comune è semplice, sebbene le parole, per quanto illuminate, e le i

Storie con morale: Il compleanno di Europa

Storie e Notizie N. 1452 Il trattato che diede ufficialmente vita alla Comunità Economica Europea è l’accordo internazionale che ha istituito la CEE , antenata dell’attuale Unione Europea . È stato firmato il 25 marzo 1957 e domani compirà sessant’anni . E’ l’ennesimo genetliaco del vecchio continente, ovvero un mosaico di parole e linee più o meno marcate sulla mappa, amato e idealizzato, quanto detestato e addirittura odiato, soprattutto nell’ultimo decennio. Un disegno complicato, quindi… Europa. Europa è come un disegno . E un disegno è come il sogno di un bambino. Che sogna di un disegno e di se stesso intento nel gioco. Passatempo serissimo e cruciale, come di norma vien vissuto dalle imberbi creature di questo mondo, malgrado la scarsa memoria delle più attempate. Il piccolo è seduto in terra, nella sua cameretta, con le gambe incrociate. Il capo chino sul pavimento e le forme varie chiamate giocattoli . Ovvero, come li definiscono i cosiddetti grandi. Ci av

Storie per riflettere: i due attentati

Storie e Notizie N. 1451 C’erano una volta due attentati . Terroristici entrambi. Ovvero potenzialmente capaci di terrorizzare vite e sguardi, presenti e futuri. Tutti e due avvenuti il ventidue marzo del 2017 . Tuttavia, come sovente accade per tutto quel che compone la nostra comune storia, vi sono differenze più o meno rilevanti. In uno sono morte cinque persone e ne sono state ferite almeno quaranta . Nell’altro ne sono decedute trentatré , nessuno è sopravvissuto. Nel primo pare che l’attentatore sia uno solo. Nel secondo sono molti di più , malgrado sembri essere unico il dito che preme il maledetto pulsante. Per uno è già apparsa e ben diffusa la consueta rivendicazione , con tutte le congetture del caso. Nell’altro non occorre, poiché il colpevole è ben visibile sotto gli occhi di tutti. Forse troppo. Il primo è cosa orribile ed è naturale addolorarsi, giusto indignarsi e necessario approfondire i fatti tra le ombre. Il secondo è altrettanto orrendo e – cond

Storie sull’ambiente: la giornata dell’acqua

Storie e Notizie N. 1450 Un recente rapporto dell’Unicef dichiara che il cambiamento climatico e i conflitti stanno intensificando i rischi per i bambini di vivere senza acqua a sufficienza, e che i più poveri soffriranno sempre di più. L’Ong WaterAid chiede ai leader internazionali e nazionali di mantenere le promesse di soddisfare gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile, compreso quello di garantire a tutti l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici. C’era una volta la giornata dell’acqua . La sua festa, ovvero il suo compleanno e il suo onomastico tutti insieme. Oggi la sala è gremita, ci sono tutti. O quasi , come spesso capita. Trattasi di salone per i festeggiamenti particolare, poiché non vi sono pareti e soffitti, cavi elettrici e intercapedini, infissi vari e altre diavolerie umane. Perché alla fine di tutto comporterebbe uno spreco di tempo e il tempo non è denaro, da queste parti. E’ molto di più. E’ acqua . Anzi, è il tempo dell’acqua.

Storie con morale: l’esempio del castoro

Storie e Notizie N. 1449 La sconfitta del populismo xenofobo è andata in scena alle recenti elezioni in Olanda. Dopo Brexit e Trump, e in vista delle consultazioni chiave in Francia e Germania, tale voto è stato ritenuto da molti come un test per le forze populiste in tutto l'Occidente. Gli elettori olandesi hanno voltato le spalle all' estremismo , magari dimostrando valido l’esempio del castoro… “Quanto dev’esser forte, la diga?” chiede il fratello minore. “Quanto e più del fiume”, risponde l’altro. “E quanto è forte il fiume?” domanda il primo. “Come recita un antico detto montanaro…” “Ancora con i proverbi, fratello?” “Sì, ancora con i proverbi, finché saranno validi.” “Vai, allora, spara, sono tutto denti.” “Orecchi, caso mai.” “Perdonami, è tutto il giorno che rosicchiamo, qua, continua con il motto.” “Dicevo, come recita un antico detto montanaro, non chiedere al fiume quanto sia forte , ma piuttosto …” “Piuttosto?” “Non mi ricordo come prosegue, scu

Storie sui diritti umani: il giorno del fiume

Storie e Notizie N. 1448 La Nuova Zelanda ha deciso di concedere a un fiume sacro gli stessi diritti legali attribuiti a un essere umano . Dopo 140 anni di negoziati, una tribù Maori ottiene il riconoscimento per il fiume Whanganui . Ciò comporta, da ora in poi, che quest’ultimo dovrà essere trattato come una persona . Il giorno del fiume . Così lo vogliamo chiamare, così lo vogliamo ricordare. Oggi è una data storica, la più importante della sua storia, la prima, quella che dona sopravvivenza a tutte le altre. Ci sono voluti quarant’anni dopo altri cento per vederla rispettata. L’eccezionale, insperata e sofferta. Normalità . Il giorno del fiume è il nostro giorno. E le ragioni sono innumerevoli, vostro onore o anche disonore, tanto è uguale. Tanto la festa è già iniziata e siamo già tutti in piazza a esultare. Siamo figli del fiume, siamo composti d’acqua e speranza quasi nella totalità, perché la carne è esile e le ossa fragili, ma è torrente impetuoso quello che

Storie d'amore: finché non ci separi

Storie e Notizie N. 1447 Una coppia di giovani dello Yemen, in procinto di riunirsi negli Stati Uniti, possono ritrovarsi di nuovo divisi a causa del bando sull’immigrazione per (alcuni) paesi islamici del presidente Trump. Temono di avere ancora solo ventiquattro ore. In attesa del colloquio finale per la cittadinanza, Nagi Ali e Arwa al-Abili sono stati separati da più di quattordicimila chilometri e ora si trovano in una sorta di limbo sospeso fino a giovedì, quando il bando entrerà in vigore . Finché morte non ci separi , recita il verso. Eppure non la dice tutta. Poiché Arwa afferma che per sempre non è mai promesso per caso. No, non lo è, spiega con la sua immancabile pazienza. Può esserlo per le cose inanimate, in quanto dipendenti dalla volubilità dell’uso e dal capriccio del tempo. Può esserlo altresì per gli animali, laddove la naturale selezione ne agevoli l’esistenza e, soprattutto, le sottovalutate mutazioni ne garantiscano la sopravvivenza. Perché, no

World Storytelling Day 2017 Video degli Storytellers for Peace

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World Storytelling Day 2017 " Trasformazione " Dopo i video sulla poesia Se di Rudyard Kipling , Imagine e sulla Giornata mondiale dei diritti umani , ecco il nuovo lavoro degli Storytellers for Peace ( Narratori per la Pace ). Il World Storytelling Day (Giornata mondiale dedicata all’arte del raccontare storie) è un evento celebrato ogni anno in tutto il mondo intorno al 20 di marzo. Quest'anno il tema è la trasformazione . Abbiamo quindi cercato di rispondere a questa domanda: come possono la scrittura e il raccontare storie trasformare il mondo in un posto migliore? Dodici narratori provenienti da dieci paesi diversi ci danno le loro risposte (video con sottotitoli selezionabili in italiano e inglese ): In ordine di apparizione: Le storie ci aiutano a crescere. Ci guariscono e fanno lo stesso con le nostre ferite. Le favole ci hanno insegnato che durante la vita possiamo incontrare lupi feroci. E alcuni lupi saranno in grado di abbattere

Storie di migranti: la statua di un re

Storie e Notizie N. 1446 Archeologi provenienti da Egitto e Germania hanno rinvenuto una statua di otto metri immersa nelle acque sotterranee di una baraccopoli al Cairo. Sostengono altresì che probabilmente raffiguri il faraone Ramses II, il quale governò l'Egitto più di 3000 anni fa. Nello stesso tempo e in un futuro prossimo, nella mia ingenua testolina, un bambino e il suo papà giocano insieme sulla spiaggia di un’isola a nord delle sventure del mondo… “Papà”, fa il piccolo. “Facciamo una buca?” “Certo”, risponde l’uomo, il quale tenta di assopirsi disteso sul telo da mare, stanco della faticosa settimana lavorativa e speranzoso di approfittare al meglio della fine di quest’ultima per ritrovare le forze. “Comincia tu.” Si sa, laddove il gioco sia appagante e ricolmo di sorprese, è raro che un bimbo si rifiuti di dare il via alle danze. Il tempo passa, mentre egli scava, con la paletta prima e con le mani poi. E procede soprattutto con queste ultime, perché, per su

Storie di adolescenti: quante volte brucia

Storie e Notizie N. 1445 Almeno 22 ragazze sono morte in un centro governativo per adolescenti vittime di abusi, a causa di un incendio scoppiato quando le residenti hanno messo in atto una rivolta, per protestare contro il sovraffollamento, bruciando alcuni materassi. Destino sadico, come se per alcuni il fuoco non smettesse mai di infierire… C’era una volta la prima fiamma. Che brucia all’inizio. Ma continua, ancora e ancora. Non smette mai di ardere, lo sta facendo anche adesso, e andrà avanti. Deve, maledetta che sia, deve continuare. A rendere visibili misfatti e aberrazioni. La seconda volta brucia dentro e fa male proprio perché tutto il mondo ignaro sembra arrestarsi esattamente sulla superficie della pelle. Di un pianto che si attarda ad affiorare. E di grida e sfoghi, peraltro comprensibili, che non si palesano. Magari potessero. La terza volta bruciano gli occhi e la gola, scoprendo quanto la tragedia sia comune e priva di gaudio. Siamo in tante, troppe

Storie di donne

Storie e Notizie N. 1444 Oggi è l’ International Women’s Day 2017… Guardami. Sebbene io sia molto di più di ciò che vedi. Cancellami. O perlomeno, dimenticami. Se l’uso è stato illecito o comunque ingannevole. Tuttavia, avvicinati, se proprio devi, ma solo per capire davvero cosa si nasconda. Dietro forme e colori. Ammirami, non posso di certo impedirtelo. Ma fallo con discrezione. Sogna di me, e anche questo è tua libertà. Ma non incolparmi. Per incubi o insonnie. Non incolparmi affatto, se vuoi mostrar la giusta misura. Mettimi pure lì, dove ogni occhio prima o poi finisce per cadere, ma non ferirmi neppure col pensiero. Consideralo pure un inizio. L’anticamera di un primo appuntamento. E il mattino che indica la retta via al buon giorno. Ma trova il coraggio per aprire il cuore e soprattutto il cervello, oltre agli occhi e a tutti gli altri sopravvalutati sensi. Salvami nella tua memoria. Ma per aver cura del ricordo, giammai per abusarne a tal punto

Storie sulla fame nel mondo: la favola nel frattempo

Storie e Notizie N. 1443 Racconta Saleh Saeed , a capo del Disasters Emergency Committee (DEC), che nel 2010, solo sette anni fa, poco prima della primavera araba, c'era un clima di ottimismo nello Yemen . Anche se è uno dei paesi più poveri del Medio Oriente, l'economia si stava sviluppando e un'industria turistica nascente stava emergendo, approfittando di spiagge dorate, un mare turchese, montagne mozzafiato, siti del patrimonio Unesco e affascinante storia. Oggi l'orrore e l'incertezza sono parte della vita. Le statistiche ci dicono che 14 milioni di persone soffrono la fame , mentre quasi 19 milioni (il 70% della popolazione ) hanno bisogno di assistenza umanitaria ( qui per fare una donazione al DEC). Nel frattempo, non resta che sopravvivere... C’era una volta un paese affamato. Reso tale dalla guerra e dalla povertà. Che sono sempre colpa di tutti. A meno che la gente di quello stesso paese non aspiri a diventare. La gente di tutti . Hai p

Storie di animali: Lucy e il freddo

Storie e Notizie N. 1442 Dopo 40 anni di immancabile inverno sotto lo zero allo zoo di Edmonton Valley , in Alberta, Canada, l’elefantessa Lucy è di recente al centro del dibattito sugli elefanti e in generale gli animali costretti in cattività. Purtroppo, mentre proseguono i dibattiti del mondo, le creature prigioniere di quest’ultimo tentano di sopravvivere come possono… Mi chiamo Lucy e ho un amico. Lo conoscete come il freddo . Ma non è solo un nomignolo per un tipo particolarmente distaccato. Anzi, se è per questo lui è fin troppo caloroso e affettuoso . Tuttavia, queste sì che sono solo superficiali descrizioni di un fare ormai scontato. Conseguenze di un abbraccio puntuale e stretto come in una formale ricorrenza tra persone legate solo dal nome e da un'affezione di sapor paradossale. Una sorta di sindrome di sindrome di Stoccolma valida in entrambi i sensi. Gli amici svedesi , potrebbero chiamarci, stranieri nel nord delle Americhe e duo tragico in uno spe

Storie di immigrati: i muri spiegati ai bambini

Storie e Notizie N. 1441   Guarda e ascolta tramite podcast Leggo che la maggior parte di coloro che tentano di scalare il muro tra il Messico e gli Stati Uniti saranno arrestati e rimandati indietro. La parete è alta quasi cinque metri e mezzo ed è sormontata da una lama di un metro. Tuttavia, è indubbio, se sopravvivranno continueranno a provarci… C’era una volta un pianeta. Un piccolo pianeta, grande come un terreno. Un terreno abbastanza vasto da vicino e quasi invisibile a occhio nudo, a meno di un telescopio eccezionale e gratuito, detto fantasia. Sul terreno del pianeta piccolo vivevano due creature. Due alieni, diremmo noi. Due amici, dicevano loro tempo prima, quando entrambi avevano una casa e un giardino da coltivare, animali da allevare e acqua con cui rinfrescare le labbra e la vita stessa. I due vivevano l’uno accanto all’altro e avresti fatto fatica a capire dove finisse la fortuna del primo e iniziasse quella del secondo. Tuttavia, come spesso accade,