Le pagine perdute
Storie e Notizie N. 1658 Questa storia scaturisce da un pomeriggio di qualche mese fa. Ero in ritardo, camminavo di fretta, e quando ciò accade tendo a chinare il capo verso il basso, sul marciapiede, spinto a farlo dal timore di inciampare o, al peggio, cadere. Non mi è mai piaciuta la fretta e, da quando ho memoria, mi sforzo di muovermi da casa in tempo, in modo da godermi il bello di ogni viaggio. Leggi pure come i numerosi doni che ci attendono lungo il tragitto tra la partenza e l’arrivo. Ebbene, quel giorno, iniziai a notare in terra le pagine di un libro. Erano sparse una dopo l’altra, alcune le notai sotto un'auto parcheggiata e altre ancora erano finite in un cespuglio. Per quanto fossi atteso, mi presi un pugno di secondi per osservarne una da vicino. Mi accovacciai e mi accorsi che la carta era ingiallita, quindi invecchiata. Non conoscevo il titolo del romanzo, che campeggiava in alto, ma non è importante, qui. Ovvero, lo è immensamente, ma per me, lo tengo per me, spe...