Quando non ci capiamo
Storie e Notizie N. 2106 Talvolta è difficile comunicare. O forse sono ottimista e ciò accade più spesso di quanto ce ne rendiamo conto, soprattutto allorché l’incontro tra molti di noi - creature oramai abituate a ragionare unicamente al riparo del proprio regno delle personali convinzioni - avviene in zone franche che diventano sempre più striminzite. Si legga pure come il prezioso spazio intermedio dove sopravvive a stento il dialogo, o perlomeno un ascolto minimamente discreto, in cui il "dover dire la propria" trova il tempo di dare la precedenza all’altrui punto di vista. In tale desolante scenario, in cui sembra che la percezione dell’attualità e le opinioni siano già predefinite, secondo una pervicace propensione ai luoghi comuni del pensiero nazional popolare, immaginiamo una paradossale conversazione a mio modesto parere verosimile : “Ascolta, hai saputo che è successo oggi a Roma?” “No, dove?” “Alla Chiesa della Madonna del Pascolo, nel quartiere Monti, c’era pure