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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Storie sullo sfruttamento minorile: le gambe del mostro

Storie e Notizie N. 1440 La mica è uno dei minerali più diffusi a livello globale, di grande valore per la sua capacità di riflettere e rifrangere la luce ed è utilizzata in una moltitudine di prodotti e industrie. Circa un quarto della mica del mondo è estratta nelle zone più povere dell’India e si parla di almeno 20.000 bambini impegnati a lavorare ogni giorno nelle miniere. Alcuni dei più grandi fornitori di vernice per auto hanno di recente aderito a un'iniziativa globale per eliminare il lavoro minorile nell'industria della mica, merito di un’inchiesta del Guardian. Purtroppo a oggi, malgrado facciano uso della vernice prodotta dai fornitori di cui sopra, tutti i marchi automobilistici tra Volkswagen, BMW e Vauxhall (General Motors) hanno rifiutato di aderire. Da cui la storia. O favola… C’era una volta un mostro. Un mostro terribile, talmente terrificante e al contempo invincibile che ormai più nessuno osava fronteggiarlo ad alta voce, sulla pubblica piazza. Talmente gran

Diversità spiegata ai bambini

Storie e Notizie N. 1439 C’era una volta un regno. Grande, se ci pensi, molto più grande di quello che si crede, allorché lo si guardi dall’alto, da lontano. Al meglio se ne proietti dimensioni e opportunità all’interno della tua fantasia o di quel che di essa è finora sopravvissuto. Nel regno grande, molto di più della semplice apparenza, c’era tutto per tutti. Ogni cosa era stata studiata e programmata per ciascun essere vivente. Lo era altresì per le cose inanimate, figuriamoci per la materia che respira e ama, che nasce e se ne va. C’era cibo per tutti, a seconda dell’apparato digerente e dei gusti, della modalità di ingestione dello stesso e delle vie per procacciarselo. E c’era anche riparo per ogni vita, con giaciglio da realizzare o pronto alla bisogna, difesa dalle intemperie e dai capricci del fato, spazio per trascorrere tempo e costruire legami con simili e non. C’era luce, tutta quella di cui davvero si ha bisogno nell’arco di un’esistenza. E c’era buio, tutto quello del

Storie di immigrati: di che colore sono?

Storie e Notizie N. 1438 I corpi di almeno 74 persone, che si ritengono essere migranti, sono stati trovati sulla costa libica in seguito all’ennesima tragedia del mare per la gente in fuga verso l'Europa per sfuggire alla guerra e alla povertà. Secondo consuetudine, i defunti sono stati coperti. Come si fa con le storie ingombranti, a meno che la vicenda o i personaggi decidano di spiazzare il lettore... C’era una volta una notizia. Costei si fece avanti timidamente, come era accaduto alle precedenti. Nessuna novità, allorché la corsa sia di solito vinta per arroganza e utilità. E’ normale che i corridori denudati dal destino, e quindi privi di borsello, rimangano indietro. Nondimeno, alla fine della gara ci si arriva tutti. E’ quel che succede dopo che può cambiar tutto, perfino l’ordine sul podio. Ci sono 74 cadaveri sulla spiaggia, batté l’agenzia. Ciò malgrado, non diceva altro. Ma quale spiaggia? Domandò il primo curioso. E’ importante? Chiese un altro. In effetti, ammise l’a

Storie sui diritti umani: giustizia per Adama Traoré e altri

Storie e Notizie N. 1437 Leggo che la morte del giovane Adama Traoré in custodia della polizia francese è diventato uno dei più discussi casi in Europa sulla presunta o accertata brutalità degli agenti, tema che diventa ogni giorno di più di estrema attualità ovunque, anche da noi. Si domanda giustamente giustizia, se mi lasciate passare il ridondante accostamento e in questi giorni le manifestazioni a Parigi sono molto numerose. Tuttavia, a mio modesto parere, la paradossale aberrazione secondo la quale chi, a spese dei cittadini dovrebbe proteggere e garantire la sicurezza di questi ultimi, finisce al contrario per toglier loro la vita, rende urgente ancor prima una semplice richiesta di normalità… C’era una volta un paese pazzo. Un luogo del tutto scombinato, stravolto nellaragionevole logica e la mera fisica delle cose. Nel paese pazzo viveva lei, la signorina Semplice. Una tipa davvero a modo, ma niente di bigotto, sia ben chiaro. Solo una giovane con una visione comprensibile de

Storie sull’ambiente: uno di noi alberi

Storie e Notizie N. 1436 In Cambogia i magnati del legname, in combutta con gli amministratori locali, stanno seriamente minando la sopravvivenza della foresta di Prey Lang. A difesa di quest’ultima c’è Leng Ouch, il quale rivela di temere per la sua vita e per quella dei suoi cari, ma questo non lo fermerà. Perché Leng è uno di loro… In Cambogia ci sono alberi. In Cambogia vi sono alberi pazzi. Perché è così ovunque, se ci pensi. Se ci pensi attentamente, al giorno d’oggi devi essere davvero folle per scegliere di nascere albero, a questo mondo. Pure fiume o lago, sarebbero scelte quanto meno azzardate. Per non dire masochistiche. Ma si sa come sono le menti vulnerabili, pronte a esser attraversate da ogni cosa vivente lo desideri, al netto di un cuore in lega instancabile, che rende il tutto degno di nota. E di racconto. Così, laddove siano gli alberi a perdere il senno e a convincersi di esser loro il centro dell’universo, sono loro stessi a narrar vicende e sogni. A veder tutto e t

Storie di donne e di parole censurate in Spagna

Storie e Notizie N. 1435 In questi giorni la città di Madrid ha deciso di commemorare una generazione perduta di scrittrici, artiste, scienziate e pensatrici messe a tacere dal governo di Franco. Questa è una storia tutta al femminile… Una storia fatta di frasi e parole, come tutte le altre, sia chiaro. Ma dove nulla è lasciato al caso. Perché quando il genere conta sul serio, ovvero laddove sia motivo di odio e repressione, le lettere son tutte maiuscole, le vocali si fanno assordanti e le consonanti mordono a vista. La sintassi brilla di luce propria e il senso del racconto prende vita. Di femminile energia. Dello stesso genere di ogni parola, quindi. Che da sola vale il prezzo della strofa. Giammai il verso. Bensì frammento di canzone priva del solito, inutile ritornello, a sollevare gli animi e far canticchiare le orecchie facili. La musica è conseguenza di una magia ostinata, senza trucco e asso nella manica, che proprio quando sembra morire del tutto, inarca il sopracciglio e ti

Racconti sull'accoglienza: il piano di Babatunde

Storie e Notizie N. 1434 Centinaia di balene sono morte durante la notte sulle rive della Nuova Zelanda dopo uno spiaggiamento di massa considerato il più grande degli ultimi decenni. La notizia ha fatto il giro del mondo, ovunque si sono diffuse immagini e partecipazione per la tragedia, mentre il personale del Dipartimento della Conservazione e circa 500 volontari sono ora concentrati su come mantenere le balene sopravvissute più sane possibile fino alla prossima alta marea di domani. Tuttavia, come è sempre stato e altrettanto sarà, non tutti reagiamo alle notizie allo stesso modo… Di notte, in un’affollata stanza, da qualche parte, in Africa… “Ragazzi, ho un piano”, fa il piccolo Babatunde, soli cinque anni, ma una quantità industriale di idee sfornate a più non posso, raramente gradite dai suoi fratellini. “Un altro?” fa uno di essi, quello più vicino, tra quelli che tentano di riuscire ad addormentarsi. “Ma non ti stanchi mai?” “Stavolta è buono.” “Pure l’altra volta”, fa un altr

Nicholas Green storia

Racconto pubblicato nell'antologia: I talian short stories, a dual language book : True short stories collection to understand contemporary Italy (2017)

Filippine incendio a Manila: io contro il fuoco

Storie e Notizie N. 1432 A Manila un incendio ha distrutto le case di 15.000 abitanti delle baraccopoli. Le famiglie sono state costrette a setacciare i resti delle loro abitazioni di fortuna in cerca dei propri effetti personali mentre i roghi infuriavano fuori controllo, provocando molti feriti. Tali vicende sfortunate, tra le vite già nate travagliate, compongono uno sfondo tristemente noto. Tuttavia, la piccola storia di chi solo, nel cuore della notte non si arrende e continua a lottare, è molto meno scontata di quel che sembra… Io contro il fuoco. Io, da solo, ricoperto di stracci, in piedi. A lottare contro il fuoco. Sembrerò ridicolo, a te, rigorosamente alle mie spalle. In modo che ascolti le tue parole. Ma non veda i tuoi occhi. Soprattutto, evitando che tu scorga i miei. Solo contro il fuoco, con un solo secchio d’acqua, che in pochi secondi diverrà uno dei tanti contenitori vuoti della mia difficile esistenza. Le tasche come l’armadio e i cassetti, un fantomatico conto in b

Attacco Moschea Quebec City: uno scherzo

Storie e Notizie N. 1431 La scorsa domenica ha avuto luogo un attentato presso la moschea di Quebec City, in Canada, dove sono state uccise sei persone e ferite diciannove. Nei giorni seguenti è stato arrestato e accusato di omicidio premeditato Alexandre Bissonnette, 27enne studente universitario con simpatie di estrema destra, in particolare per Trump e Marine Le Pen. Meccanismo ormai scontato per gli attentati diversamente terroristici, in poche ore la notizia è praticamente divenuta minoritaria tra le maggiori, cosiddette fonti di informazione, per non parlare dell’assoluta assenza delle solite manifestazioni social-virtuali di solidarietà con le vittime, tipo siamo tutti canadesi o, addirittura, musulmani. Tuttavia, in un piccolo giornale di provincia con ambizioni alte, Il Corriere Ambidestro, accade qualcosa di insolito… “Direttore?” fa il più giovane tra i redattori, ultimo acquisto del quotidiano, free lance e soprattutto free money, ovvero non pensare ai soldi, stare da noi t

Film di paura 2017: and the winner is...

Storie e Notizie N. 1430 In seguito all’elezione e soprattutto l’insediamento sulla poltrona più potente del mondo del Re Rosso – per chi ha letto la saga della Torre Nera – una serie di notizie sempre più inquietanti provengono dall’ormai ex terra delle opportunità, ribattezzata or ora paese dei grandi muri. Tra le più recenti, quella del possibile invio di truppe in Messico, il probabile smantellamento dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e l’ennesimo capitolo della crociata contro i rifugiati. E’ storia vecchia, no? Il mega schermo è sotto gli occhi di tutti, protagonisti e comprimari sono nel bel mezzo della scena, la musica e le luci creano tensione e suspense e il film globale entra nel vivo. Un film di paura. Tuttavia, come è sempre stato e sempre sarà. Sono gli spettatori che ne decretano il successo… Vieni, sediamoci, sta per iniziare. Anzi, no, siamo arrivati tardi, è già buio. Troviamo posto, allora, e speriamo di non esserci persi niente di fondamentale. Silenzio, f

Racconti sull'accoglienza: Libertà di espressione spiegata agli alieni

Storie e Notizie N. 1429 In tempi di fake news, post verità e pre balle, diritto all’insulto e professionisti del commento, Storie e Notizie non poteva rimanere indifferente alla mischia. Anzi, diciamo pure che il seguente è un tentativo di rimanerne fuori… Siamo nel futuro, signore e signori. Qui, ora, su questa pagina. Certo, rammento anch’io che in altre epoche si iniziava una storia in ben altri modi. C’era una volta, per esempio, ovvero, tanto tempo fa e pure in un regno lontano, lontano, eccetera. Noi gente del domani cominciamo tutti a raccontare dicendo… Siamo nel futuro, signore e signori. Lo facciamo per ricordarci che, per nostra buona sorte, non siamo più nel passato, ecco. Con tutto il rispetto, ma qua le cose sono ben diverse, cappero, e se sapeste quanto poco basterebbe per… ma non voglio e posso dir nulla, perdonate, altrimenti si ingarbuglia il flusso temporale e noi scompariamo, peraltro il mio terrore infantile mai sconfitto. Mia madre me lo diceva sempre per ammonir