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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Migranti Migrare Migrando

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Storie e Notizie N. 1880 C’era una volta una meschina parola d’ordine, un codice squallido, tutto fuorché segreto, un mantra dissacrante più che sacro, in un solo, abusato participio presente plurale: migranti . Lemma mutaforma a seconda del decennio, ma di significato univoco, nella realtà dei fatti opportunamente manipolati. A questo proposito, vedasi anche immigrato , clandestino ed extracomunitario . Magari, con un po’ d’ amore e immaginazione miscelati in parti umane, leggi questo . Cui prodest ? Questo è l’interrogativo risolutivo, come spesso accade nelle questioni legate a interessi biechi e quanto mai cinici. La risposta è lì, sotto gli occhi di tutti, senza scomodare esimi storici e autorevoli traduttori della controversa contemporaneità. È vergognosamente semplice e ottusamente ciclica nel materializzarsi puntuale in vista di consultazioni elettorali. Le attuali sono le nostrane elezioni regionali, le quali dovrebbero esserci subito dopo l’estate, dal 20 al 21 settem

Avviso di sfratto

Storie e Notizie N. 1879 Buongiorno a tutti, cari vicini di pianeta, malgrado l’illusione delle distanze. Rieccoci all’ennesima riunione di condominio. Chi vi parla non è l’ amministratore . Costui ci ha lasciato improvvisamente, mi dispiace, e a lui va ogni nostra preghiera o semplice pensiero, presumo. D’altronde viviamo tempi difficili da queste parti, anche se nel resto del mondo è ordinaria amministrazione , se mi lasciate passare l’inopportuna ripetizione. Tuttavia, questo non è il momento delle polemiche. Dicevo, sono qui a prendere la parola forte di nessun titolo o qualsivoglia qualifica. Nulla mi rende più autorevole di voi altri, e forse risiede anche in questo la gravità della situazione. Perché quando il pericolo riguarda tutti, be’, l’assenza di preoccupazione e soprattutto azione fa ulteriormente rumore, cribbio. A ogni buon conto, chiedo al segretario di prender nota del verbale, con l'auspicio che magari il frutto di questo conciliabolo potrà essere utile a

Di statue e altre imbarazzanti onorificenze

Storie e Notizie N. 1878 Così facciamo. E così abbiam fatto, nel mondo che ci ha preceduto. A cominciare, o meglio finire, da un secondo fa. In tempi sospetti, più che il contrario, innalziamo e inauguriamo statue e busti, monumenti di ogni tipologia e forma, grandezza e presunto valore artistico, tra obelischi, mausolei e sculture tra le più classiche o maggiormente ardite, per non parlar di semplici targhe, medaglie e vie dedicate. Poi, con il passar del tempo, capita che i fatti raccontati – spesso urlati - dalla narrazione quotidiana contraddicano nel più clamoroso dei modi la versione accreditata alla Storia con l’iniziale maiuscola e soprattutto vittoriosa. Di conseguenza, come a cercar di rimediare all’inopportuna celebrazione dell’infame, più che l’infamia, è anche così che usiamo fare. Perché così abbiam fatto, nelle vicende di cui tutti siam figli. A partire, o per meglio dire concludere, dall’istante appena trascorso. Mi riferisco al momento in cui ci raduniamo att

Ogni sei secondi

Storie e Notizie N. 1877 Ogni sei secondi . Ogni sei secondi , il tempo di inspirare lentamente l’aria nei polmoni e di assaporare l’essenziale e quanto mai sottovalutato riflesso condizionato. Solo sei secondi , il tempo altresì di espirare ciò che resta dell’umano rituale, con cui nutriamo sia organi che vita, innanzi alla cui connessione siamo ancora come degli infanti al cospetto dell'incommensurabile vastità della volta celeste. In tali trascurati sei secondi , la sopravvalutata specie di cui facciamo parte si arroga il diritto di cancellare dal sacro disegno naturale un’intera foresta primaria , anche detta vergine , grande come un campo di calcio . È esattamente ciò che è accaduto durante l’anno scorso. E be’, i presupposti attuali fanno mal sperare che saremo capaci addirittura di battere tale orribile primato. Ogni sei maledetti secondi ... Prendete fiato, allora, magari con la poetica aspirazione intesa qui sopra, e recitiamo assieme il tempo dell’insano m