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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Fiaba criminale con morale legale

Storie e Notizie N. 2096 Chiedo venia ma è più forte di me, una storiella mi sembra ancora il modo migliore, almeno per il sottoscritto, per raccontarla. C’era una volta… anzi, no, lasciamo perdere il passato, viviamola al presente, anche perché sta accadendo in questo preciso momento. Allora, c’è un delinquente okay? Perché di questo si tratta, alla prova dei fatti in oggetto, diciamola tutta una buona volta. Inoltre, gli autori del lodevole documentario The Corporation – lo consiglio sempre vivamente – analizzando il comportamento delle multinazionali come se fosse quello di un essere umano arrivarono alla conclusione di trovarsi di fronte a degli psicopatici . Ebbene, il protagonista di questo breve raccontino a mio modesto parere presenta evidenti segni di una personalità criminale ( iperattività nel delitto , antisocialità, grande egocentrismo e altro) e sociopatia ( disprezzo per le leggi e per le usanze sociali, incapacità di riconoscere i diritti degli altri, incapacità d

Il turno delle ONG

Storie e Notizie N. 2095 Ecco, gli anni volano, adesso non rammento di preciso ma credo di aver già scritto qualcosa a riguardo, solo che ora c’è un aggiornamento e bisogna mettersi al passo con i tempi, come si suol dire. Mi riferisco al tipico approccio dei quotidiani destrorsi , oramai sempre più estremamente tali, al trend del momento in termini di ferro da battere, avversario da colpire, massacrare o infamare, scegliete voi. D’altra parte, quando qui da noi si parla di giornali conservatori, ovvero a destra delle proprie stesse iniziali intenzioni, forse oggigiorno dovremmo dire i quotidiani , punto, perché se ne conoscete qualcuno tra quelli principali e più letti che ha un orientamento diametralmente opposto, mandatemi il link, per favore. A ogni buon conto, a seconda dell’opportunità, ormai da decenni sono quanto mai utili alla causa i sempre verdi, si fa per dire, immigrati , migranti o vagamente stranieri e soprattutto ogni tipo di crimine compiuto da questi ultimi – a presci

Il razzismo fa male alla salute

Storie e Notizie N. 2094 Col passare degli anni, dal mondo virtuale del web a quello reale della vita quotidiana, un dialogo effettivo , fatto di comunicazione chiara e tranquilla e ascolto attento e completo, diventa sempre più una sfida a dir poco ardua. Le ragioni sono tante, dal pregiudizio di conferma delle proprie convinzioni alla piaga della puntuale polarizzazione del discorso , con l’inevitabile perdita di vista dei fatti a discapito di incaponite e ulteriormente impoverite opinioni . L’aspetto che mi lascia maggiormente inquieto è che a costo di riuscire a ottenere quel consenso in più per poter indossare l’abito del trionfatore in questa guerra - che invece non prevede vittoria alcuna -, che sia durante un acceso dibattito in tv, su un social network o in una contesa elettorale, vanno bene qualsiasi commento pur che sia a sostegno, nonché like approvanti e voti a favore da chiunque, perfino da chi dimostri di non aver compreso una virgola di ciò di cui si sta parlando. Epp

I migranti sono eroi

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Cos’è un eroe ? Secondo il noto dizionario Oxford Languages si tratta di una persona che è – o dovrebbe essere - ammirata per il proprio coraggio, risultati eccezionali o qualità nobili . In accordo a Wikipedia, è un individuo reale o un personaggio immaginario che, di fronte al pericolo, combatte le avversità attraverso atti di ingegno, coraggio o forza . Ebbene, allora, secondo tali definizioni, i migranti sono i più grandi eroi di questo secolo , votati a sacrificare la propria stessa vita lungo traversate infernali, spesso per il solo benessere di mogli, figli e anche nipoti. A sostegno di ciò, se non bastasse la realtà di tutti i giorni, vi giungono i capolavori della Letteratura con i loro principali tipi di eroi. Mi riferisco all’ everyman hero , l’eroe quotidiano, la persona qualunque costretta dagli eventi a diventare un eroe. Come l’ Edmond Dantès de Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas padre. Sto parlando di un giovane di appena 19 anni sbattuto in cella dopo essere

Cosa avete in mente per il 2035?

Storie e Notizie N. 2093 Okay, raccontiamo anche questa come se fosse una fiaba, ma una di quelle per adulti, perché ho la netta impressione che i più piccoli la conoscano già, visto che i cosiddetti "grandi" la mettono in scena quotidianamente. Allora, com’è d’uopo, c’erano una volta i protagonisti di questa storia, ovvero tre sovrani: Sunak , re del Regno Disunito , Kishida , imperatore dell' Arcipelago del Sol Morente , e la Regina Giorgia , monarca del Paese dello Stivale . Un bel giorno, ovvero il contrario, essendo alquanto preoccupata, la Madre Terra - cioè la mamma di tutti, quindi anche loro - si recò dai nostri e disse: “Vado subito al punto, perché il tempo stringe, anche se non ho ancora capito se ve ne siate resi conto o meno. A ogni modo, siccome non me la sto passando affatto bene e non ho idea di quanto sarò ancora qui con voi, volevo sapere cosa avevate pensato per il futuro, ecco.” I tre si guardarono perplessi l’un l’altro, come a dire parla tu , no i

Giornata internazionale dei migranti 2022 con gli Storytellers for Peace

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Nel 1990 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto il 18 dicembre come una data ideale per far sua una risoluzione sulla Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Ogni anno l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) approfitta di questa ricorrenza, ribattezzata International Migrants Day ( Giornata Internazionale dei Migranti ), per sensibilizzare il mondo riguardo all’ormai fondamentale contributo garantito quasi ovunque dalle centinaia di milioni di cittadini immigrati, oltre a mettere in luce la drammatica situazione in cui sono costretti a vivere i cosiddetti sfollati interni. Gli Storytellers for Peace ( Narratori per la Pace ) celebrano questa importante ricorrenza con un nuovo video.   Il progetto dei narratori per la pace è nato sei anni fa ed è una rete internazionale di artisti che creano storie collettive. I narratori provengono da ogni continente e condividono fiabe e

Inconsapevolmente utili

Storie e Notizie N. 2092 Probabilmente per alcuni tra i più giovani - ovvero coloro che ci sono nati con l’ormai sempre più assillante preoccupazione riguardo all’effetto deleterio della presenza umana per ogni altra creatura vivente, oltre al pianeta stesso, risulta più facile accettare tale imbarazzante sentenza sulla nostra specie. Per poi giustamente arrabbiarsi prima di tutto con la mia, di generazione, principale responsabile dell’ambiente malato in cui li abbiamo messi al mondo. A chi è della mia età, più o meno, hanno insegnato che esistevano eccome i cattivi , a cominciare dai nazisti e anche i fascisti, malgrado da noi ancora oggi sembra che in fondo, a parte le leggi razziali, il ventennio sia stato un periodo mica da buttar via, dopo tutto. Ma c’erano anche i buoni , okay? Gli eroi integerrimi e invincibili dal lato giusto della Storia, almeno sino a quando non hanno finito con l’occupare tutti i posti liberi di Brechtiana memoria. Tra la fine degli anni ‘60 e gli ‘80 del s

I migranti mi fanno arrabbiare

Storie e Notizie N. 2091 C’era una volta un uomo. Un uomo comune , niente di particolarmente originale o eccentrico. Il classico cittadino medio che ha un’opinione su tutto e tutti , estremamente condivisa dai più , soprattutto laddove si illuda di essere impopolare , anti sistema , anti politica e contro il pensiero unico. L’uomo comune, tutt’altro che speciale nel suo genere, viveva solo in una casa solitaria , seppur ammobiliata a dovere e dotata di tutti i comfort, in una località altrettanto isolata dal resto del mondo. Nondimeno, trattasi di dettaglio trascurabile da quando internet – ma tu leggi pure i social network per coloro che non ci riescono proprio a scorgere la differenza – ha ormai raggiunto anche i luoghi più alienati dai rumori delle più affollate comunità. Dal suo punto di vista, il nostro si sentiva assolutamente dentro il mondo . Gli bastava accendere il cellulare , ancora prima che il computer o la tv, e le risposte di cui aveva bisogno, senza neppure prendersi

Mai nati per colpa dell’aria

Storie e Notizie N. 2090 C’è un luogo, ovvero mi piace solo l’idea che esista, dove proseguono il proprio viaggio un milione di bambini , almeno. Non potremmo chiamarle vite a tutti gli effetti per ovvie ragioni, le quali saranno più chiare man mano che le parole scorreranno nel cuore, ancora prima che attraverso il sopravvalutato cervello, ma credo che valga comunque la pena raccontarle. Anche perché sono già abbastanza affollate le pagine in cui la gente scrive di roba concreta e tangibile, che trovare spazio per un sogno di tanto in tanto male non può fare. Dicevo, c’è un luogo dove ci vivono… ops, si trovano, ecco, un milione di bambini, più o meno, spero in quest’ultima. Come tutti i loro coetanei dal destino decisamente migliore, vanno a scuola e ora zumiamo all'interno di una classe dell'enorme istituto che li accoglie tutti senza alcuna distinzione di sorta. Dove i banchi sono gettati lì alla rinfusa e la cattedra dell’insegnante è della medesima misura, così come la se