Il turno delle ONG

Storie e Notizie N. 2095

Ecco, gli anni volano, adesso non rammento di preciso ma credo di aver già scritto qualcosa a riguardo, solo che ora c’è un aggiornamento e bisogna mettersi al passo con i tempi, come si suol dire.
Mi riferisco al tipico approccio dei quotidiani destrorsi, oramai sempre più estremamente tali, al trend del momento in termini di ferro da battere, avversario da colpire, massacrare o infamare, scegliete voi.
D’altra parte, quando qui da noi si parla di giornali conservatori, ovvero a destra delle proprie stesse iniziali intenzioni, forse oggigiorno dovremmo dire i quotidiani, punto, perché se ne conoscete qualcuno tra quelli principali e più letti che ha un orientamento diametralmente opposto, mandatemi il link, per favore.
A ogni buon conto, a seconda dell’opportunità, ormai da decenni sono quanto mai utili alla causa i sempre verdi, si fa per dire, immigrati, migranti o vagamente stranieri e soprattutto ogni tipo di crimine compiuto da questi ultimi – a prescindere se poi la notizia verrà smentita o meno -, da "tunisino ruba" a "marocchino uccide", passando per un generico "uomo di colore stupra". Allo stesso modo per i cosiddetti "arabi" o "islamici", purché nel discorso si possano mettere in relazione ancora una volta con un possibile o presunto reato, meglio se un attentato, in tal caso di "chiara matrice islamica".
L’aggiornamento attuale prevede quale target le ONG e come al solito non contano assolutamente i fatti e in generale la Storia che le riguarda, il ruolo straordinario e fondamentale che hanno avuto nell’ultimo secolo sino a oggi in termini di pace, diritti umani, pari opportunità e rispetto dell’ambiente.
Conta solo la parola, in questo caso tre lettere, e l’articolo è fatto, manca solo il fango come ingrediente.
Ora, solo per il gusto della satira, ma in modo a mio modesto parere non così lontano dalla verità, immaginiamo ancora una volta il caporedattore di una testata di quelle sopra descritte a colloquio con il nuovo tirocinante, ovviamente senza stipendio:
“Allora, su migranti e musulmani hai capito, giusto?”
“Certo”, fa il giovane aspirante infangatore, più che giornalista. “A tal proposito mi sono permesso di creare un programmino che setaccia la rete e mi trova tutte le notizie che contengono le suddette parole, così faccio prima.”
“Bravo, così si fa, ecco perché voi altri della generazione beta meritate spazio. Con internet ci capite più di noi vecchiacci!”
“Zeta.”
“Che?”
“Generazione zeta, non beta.”
“Esatto! Lo vedi che sei un grande? Allora, oggi questa cosa che fai con il tuo programma la devi concentrare sulle ONG.”
“Le Organizzazioni Non Governative?”
“Che?”
“ONG.”
“Eh, o enne gi, quelle.”
“Ho capito.”
“Sicuro?”
“Certo, inserisco subito la parola nel software e mi metto al lavoro.”
“Ottimo, a dopo.”
Passano alcune ore, in cui l’allievo fa di tutto pur di impressionare il maestro, più che superarlo, visto che è solo un tirocinante e col cavolo che verrà assunto, al massimo sostituito con un altro lavorante a costo zero. Tuttavia, siccome quando ha terminato il caporedattore se n’è già andato, il nostro decide di prendere l’iniziativa e osa, iniziando a pubblicare sulla versione online del giornale tutte le notizie che contengono la parola ONG.
Ovviamente tra le molte spiccano Un’ideologia infame. ONG e sinistra, L’inchiesta che svela il lato oscuro delle ONG e Meloni, l’annuncio che cancella le ONG, ma a causa dell’eccessivo zelo - o solo brama di far colpo - il giovane aggiunge nel mucchio anche l'ennesima delirante dichiarazione della Santanchè, stavolta riguardo alle spiagge nostrane, mi sentirei male a dire addio agli spaghetti alle vONGole, il solito video virale acchiappa click Ping pONG, il colpo sotto le gambe è geniale, e il comunque utilissimo Ecco come scONGelare la carne in maniera veloce e come capire se l’alimento è andato a male.
Be’, sapete come va a finire? Gli articoli ricevono valanghe di visite e il nostro, anche se di assunzione non se ne parlerà né oggi e né mai, si accontenta dei complimenti di tutti.
Perché, ripeto, ciò che conta è solo la parola e soprattutto che giri a tal punto da imprimersi  massicciamente nella mente di chi legge
insieme alla rispettiva diffamazione. E se la quantità di fango o letame sarà sufficiente, chi se ne frega se in mezzo ci sono anche dei saporiti molluschi o il tennis da tavolo...

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