Quando sai già come finisce il film
Storie e Notizie N. 1651 Allora, inizia così. Immaginiamo di trovarci in un cinema, seduti accanto, voi e io, e che tutto proceda come previsto. Le luci si spengono. Il consueto vociare prima dello spettacolo si placa. Unica novità rispetto al passato, è il seppur temporaneo abbandono dei veri padroni del nostro tempo, nel terzo millennio, ovvero i cellulari. Sfilano sullo schermo con solenne precedenza i soliti marchi di chi ha sganciato i soldi per il lungometraggio, malgrado in ogni epoca sia vacante la doverosa citazione del principale sostenitore, sebbene a posteriori. In breve, il pubblico. La musica che agisce da introduzione all’incipit della narrazione si fa un’ultima volta tonante, ma poi si sfila con discrezione. Come a dire, io ho fatto il mio, ora tocca a te, cara sottovaluta storia, devi guadagnarti il soldo corrisposto da coloro a cui devi molto, se non tutto . Il racconto vigente, quindi, prende corpo e sin dalle prime battute le reazioni di molti sono comuni. ...