Post

Fiaba di umani terre e merci

Storie e Notizie N. 2270 C’era una volta la mercificazione degli esseri umani , e di tutto ciò che a loro attiene più o meno indebitamente. Uno dei primi a parlarne in modo approfondito, puntando il dito verso l’ossessione capitalista di rendere qualsiasi cosa un prodotto trasportabile, scambiabile e soprattutto vendibile – quindi anche la specie umana -  è stato Karl Marx. Ma qui si vola assai più basso per non sembrare irriverenti o presuntuosi. Ovvero, balziamo oltre i confini del tempo. Con incoscienza, ingenuità e speranza, ma c’è del metodo, in ciò confido vivamente. Che le palpebre, calando e riaprendo rapidamente il sipario del nostro diffidente sguardo, creino sufficiente dissolvenza da distrarre per qualche istante l’ingombrante cinismo che talvolta inquina la comune sensibilità. È del futuro che vorrei parlare. Di chi sarà sopravvissuto a questa tempesta che ancora non è giunta al culmine del suo fragore. Dinanzi a noi c’è chi tenta di narrare l’essenziale alla giovane v...

La famiglia occidentale

Storie e Notizie N. 2269 C’era una volta la famiglia occidentale, potrebbe a questo pensare Patience Akumu , mamma ugandese, il cui nome – ovvero pazienza in italiano – in parte la dice già tutta sul mestiere di madre ovunque nel mondo. Tuttavia, è proprio la nostra porzione di pianeta a essere messa sotto la lente di ingrandimento dalla protagonista di questo racconto. Soprattutto se confrontata con quella delle sue origini. La scena che risulterebbe perfetta come incipit della storia è la stessa con cui si conclude : Patience è riunita assieme al marito e ai figli, e anche alla nonna, su un divano ad ammirare in tv la famiglia occidentale, giustappunto. Quella delle pubblicità, dei telefilm di una volta o anche di molti film e serie tv di oggi. È un modello che si dimostra facilmente efficace quello del padre e la madre con i pargoli seduti attorno al tavolo a pranzare allegramente nel loro luminoso appartamento. Al sicuro, protetti, tranquilli. Perché soli , già, ma questa arriva do...

La guerra globale contro lo stato di diritto

Storie e Notizie N. 2268 C’era una volta lo Stato di diritto , il quale esige tra le altre cose che ogni azione da parte dello Stato inteso come governo sia sempre in accordo alle leggi vigenti . Al contempo, c’era una volta la guerra contro tale fondamentale pietra d’angolo democratica . Nel passato è stata puntualmente un’immancabile prerogativa dei leader dittatoriali quella di aggredire in ogni modo possibile i responsabili dell’ordinamento giuridico. Secondo uno studio di Susan R. Blackman , esaminando il rapido declino della Germania dalla democrazia alla dittatura negli anni '30, si evince un esempio perfetto di come avvocati e giudici potessero fare la differenza durante i periodi difficili adempiendo al loro dovere di sostenere lo stato di diritto . Di conseguenza, Hitler lo capì e si concentrò su avvocati e giudici come potenziali ostacoli alla sua ricerca di un potere senza limiti . Nella vecchia URSS, Stalin trattava il diritto penale in modo chiaramente strumentale, ...

Un soggetto pericoloso

Storie e Notizie N. 2267 Ho sempre visto il teatro, ovvero la scrittura drammaturgica, come il modo ideale per liberare l'attualità dai dettagli inutili o fuorvianti, mettere in risalto l’essenza delle cose e provare a dare una risposta alle domande più urgenti. Prendiamone una non a caso: perché Elmasry è stato arrestato e poco dopo scarcerato? Sulla testa di Osama Elmasry Njeem Habish , capo della polizia giudiziaria libica e responsabile della prigione di Mitiga, a Tripoli, pende un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità . Eppure, dopo neanche due giorni dall’arresto è stato rilasciato, permettendogli il ritorno in Libia, dove peraltro è stato festeggiato calorosamente con cori di scherno verso il nostro Paese. Dopo le inevitabili sollecitazioni dell’opposizione e della Corte Penale Internazionale , secondo la quale l’incapacità dell’Italia di consegnarle il sospetto libico è una violazione dell’obbligo dello Statuto di Roma, la risposta a...

La Bibbia il Latino e l’Occidente per la continuità e l'eredità

Storie e Notizie N. 2266 C’era una volta, cioè adesso, uno strano Paese, ma parliamone al passato come se non ci riguardasse che mi sento meglio a raccontare. Mi deprimo di meno, ecco. Immaginatevi una nazione in cui un terzo degli adulti tra i 16 e i 65 anni era analfabeta funzionale . Ciò vuol dire che erano in grado di leggere e scrivere, ma mostravano notevoli difficoltà - o addirittura incapacità – a capire, assimilare o anche solo far qualsiasi uso delle informazioni lette . Questo poneva il Paese agli ultimi posti nella classifica degli Stati più industrializzati in accordo a tale fondamentale criterio di valutazione. Inoltre, gli studenti palesavano una media di rendimento in matematica e scienze al di sotto di quella europea e si evinceva ancora l’atavico divario tra Nord e Sud e tra maschi e femmine a vantaggio dei primi, peraltro il maggiore rilevato in quest’ultima speciale categoria. L’unico dato positivo riguardava la lettura , con una media superiore a quella del co...

Fact Checking che cos’è

Storie e Notizie N. 2265 Okay, prima una breve storia, quindi i fatti e poi, a voi, le conclusioni. Evitando il consueto c’era una volta e tutto il resto – ma parafrasando e modernizzando di nuovo il celeberrimo Mito della caverna – immaginiamo che un gruppo di persone viva all’interno di una casa priva di finestre e che l’unica fonte di informazione su quel che si trova all’esterno sia un grande monitor di quelli di dimensioni ciclopiche, a tutta parete. Un monitor, per quanto tecnologicamente potente, non è una finestra , malgrado quest’ultima ci offra soltanto una minuscola porzione di quel che c’è all’esterno. Questo è un concetto fondamentale da tenere sempre a mente. Ciò nonostante, i nostri trascorrono le loro esistenze costruendo la loro percezione dell’attualità oltre i confini della casa tramite lo schermo di cui sopra. All’interno del monitor, che non è una finestra, a un tratto viene proposta loro la possibilità di connettersi in tempo reale con tutte le persone che si tr...

Perché siamo qua?

Storie e Notizie N. 2264 Perché sono qua, anche stavolta? Non mi riferisco ai cosiddetti massimi sistemi, ovvero l’essere in vita oggi, in questo tempo e in questo luogo. Semplicemente qui, su questa pagina nel mio caso, così come nelle altre virtuali che ho appena visitato, consultato e assorbito mio malgrado. Siamo qui come semplici spettatori inerti senza alcuna chance di mutare tale condizione? Se è così, ditelo subito, vi prego, giacché il tempo che abbiamo davanti non è così tanto come sembra. Di sicuro il mio non mi pare più infinito come in passato e, forse, non è detto che sia un male. Siamo qui perché possiamo fare qualcosa per cambiare noi stessi e di conseguenza ciò che ci circonda, per quanto in misura appena percettibile? In tal caso, che il cielo o chi altri in sua vece ce ne convinca al più presto, perché oltre al nostro tempo è a rischio quello di un’enorme quantità di esistenze più fragili di noi e anche più necessarie al futuro del pianeta. Siamo, infine, qui perch...