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Cittadinanza per Carlos

Storie e Notizie N. 2284 C’era una volta la Cittadinanza . Potrei dedicare l’incipit alla sua definizione , e di conseguenza alla paradossale miriade di contraddizioni che da sempre si annida tra le parole e le azioni della maggior parte di coloro che ne fanno incessantemente cavallo di battaglia con cui accaparrarsi voti e sostegno da parte del popolo della paura. Perché vi si legge che il cittadino appartiene allo Stato , mica il contrario, e che analogamente vige altrettanta appartenenza alla comunità politica istituzionalizzata . Il che vuol dire che hai degli obblighi verso quest’ultima , soprattutto qualora ricopri una sua alta carica. Invece di far ciò, vorrei come al solito raccontare una semplice quanto emblematica storia. Una storia vera . C’era una volta quindi un nome di fantasia per ovvie ragioni. Diciamo Carlos . Carlos è un giovane di vent’anni. È nato in Ecuador nel 2005 e a otto anni è arrivato in Italia. Si legga pure come la Terra delle contraddittorietà , più che ...

Effetto Domino

Storie e Notizie N. 2283 C’era una volta l’ Effetto Domino , motivato dalla Teoria omonima, secondo la quale significativi cambiamenti nella struttura politica di un Paese tendono a diffondersi nelle nazioni confinanti. Una sua celebre dimostrazione risale all’inizio del secolo scorso, ovvero al giorno dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Austria-Ungheria, il 28 giugno del 1914. Secondo gli storici, un omicidio abbastanza innocuo si fece seguire rapidamente da una ulteriore sequenza di causalità di mobilitazioni e dichiarazioni ostili da parte di tutti i principali Stati europei che portò allo scoppio della cosiddetta Grande guerra. Un’altra più recente si diffuse negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘50 per bocca del presidente americano Dwight Eisenhower, il quale alimentò con le sue dichiarazioni il concetto secondo il quale, quando il governo di una nazione di stampo comunista cade, l'impatto è tale da indebolire la resisten...

Blackout e Comunità

Storie e Notizie N. 2282 Lo scorso lunedì è accaduto un fatto di una gravità estrema: poco dopo mezzogiorno e in pochi secondi qualcosa ha improvvisamente causato un calo della frequenza al di sotto dei soliti 50 hertz. Risultato: un intero pomeriggio senza elettricità per milioni di persone nella quarta economia europea e nel vicino Portogallo. I tecnici di Red Eléctrica de España (REE), il gestore della rete, stanno lavorando contro il tempo per capire cosa abbia provocato tale incidente. La teoria iniziale avanzata martedì aveva individuato la causa in un incidente in due impianti fotovoltaici nel sud-ovest della penisola, ma meno di 24 ore dopo, il REE e l'Associazione del Settore Energetico di Valencia hanno escluso tale ipotesi, nonostante gli avvoltoi del petrolio nel mondo avessero già iniziato a lucrare sull’accaduto, per esempio con tempestive, quanto mai interessate dichiarazioni . Nondimeno, tale inquietante precedente mi ha spinto a domandarmi: quanto siamo dipendenti...

La proprietà privata spiegata ai bambini e ai ragazzi

Storie e Notizie N. 2281 Uno degli aspetti che trovo molto interessanti nei nostri dibattiti attuali è il concetto di chi “crea ricchezza”. Questa ricchezza si “crea” solo quando è di proprietà privata. Come chiamereste l'acqua pulita, l'aria fresca, un ambiente sicuro? Non sono forse una forma di ricchezza? E perché diventano ricchezza solo quando un'entità le recinta e le dichiara proprietà privata? Beh, sapete, questa non è “creazione” di ricchezza. Questa è usurpazione di ricchezza . Elaine Bernard, The Corporation (2003) C’era una volta la proprietà privata. Anzi no, c’era una volta un parco. Uno di quelli come molti, da queste parti. Con i prati ancora verdi, gli alberi ancora vivi e magari perfino un laghetto di origini incredibilmente naturali. Immaginate di far parte di una famiglia che vi si reca a fare un picnic, come quelli che vanno per la maggiore il lunedì dell’Angelo, a Pasquetta. Ma in ritardo. Ebbene, figuratevi di trovare lo spazio disponibile completame...

È tutto un gioco

Storie e Notizie N. 2280 È tutto un gioco ormai, per alcuni. Pochi, in realtà. Nella finzione in tanti, troppi, sono convinti di essere seduti al tavolo con i grandi, ma anche tale illusione, o inganno, è parte del gioco . La brutta notizia, si legga pure tragedia, è che la stragrande maggioranza al di fuori della stanza dei divertimenti, concreta o virtuale che sia, sopravvive o meno a seconda di quale faccia il dado mostri ai concorrenti alla fine della sua ennesima giravolta. C’è il Gioco in borsa , ovvero con le mani ficcate spudoratamente in quella degli ottusi più che ignari contribuenti da parte del Pagliaccio Donald , ma non quello dei panini, bensì il Clown di It in forma umana che nemmeno Stephen King avrebbe potuto disegnare così terrificante, il quale in effetti non fa alcunché di nuovo rispetto a prima delle elezioni: prende per il culo il mondo e conta i soldi a fine corsa. O borsa. C’è il Gioco delle parti di chi sta con chi e quando , ma soprattutto come, di Meloni ...

Woke e altre parole storpiate dai razzisti

Storie e Notizie N. 2279 Eppure basterebbe poco, cinque minuti o poco più, da quando c’è Internet, ovvero da decenni ormai. Scopri una parola nuova? Magari è in una lingua che non conosci appieno, oppure proviene da una cultura che non ti appartiene? Bene, apri il tuo motorino di ricerca… e già, trascrivi il termine e premi invio, esattamente come fai con tutte le stronzate che cerchi ogni giorno. Ciò malgrado, si preferisce accettare la spiegazione che va per la maggiore, agevolando sistematicamente coloro che con la tua ignoranza ci costruiscono campagne elettorali, vincono elezioni e soprattutto fanno leggi che non solo danneggiano la vita delle persone più vulnerabili, ma stroncano del tutto le coraggiose e faticose iniziative di coloro che cercano di cambiare il mondo in meglio. Prendi la parola Woke , a mero ed emblematico titolo di esempio. La cosa che più mi ha rattristato da quando è divenuta di uso comune anche qui da noi è sentirla pronunciare in modo distorto e dispregiati...

Etnie che non hanno la nostra sensibilità verso le donne

Storie e Notizie N. 2278 "Purtroppo - ha spiegato oggi il Ministro della Giustizia Carlo Nordio - il legislatore e la magistratura possono arrivare entro certi limiti a reprimere questi fatti, che si radicano probabilmente nell'assoluta mancanza non solo di educazione civica ma anche di rispetto verso le persone, soprattutto per quanto riguarda giovani e adulti di etnie che magari non hanno la nostra sensibilità verso le donne ". Ha ragione da vendere il Ministro. Difatti: Italiano uccide la moglie , marzo 2025 Italiano uccide la moglie , febbraio 2025 Italiano uccide la moglie , gennaio 2025 Italiano uccide la moglie , dicembre 2024 Italiano uccide la moglie , settembre 2024 Italiano uccide la moglie , settembre 2024 Italiano uccide la moglie , agosto 2024 Italiano uccide l'ex compagna , luglio 2024 Italiano uccide la moglie , giugno 2024 Italiano uccide la moglie , febbraio 2024 E potrei andare avanti, ma è sufficiente leggere un esaustivo quanto triste riassunto ...