È tutto un gioco
Storie e Notizie N. 2280 È tutto un gioco ormai, per alcuni. Pochi, in realtà. Nella finzione in tanti, troppi, sono convinti di essere seduti al tavolo con i grandi, ma anche tale illusione, o inganno, è parte del gioco . La brutta notizia, si legga pure tragedia, è che la stragrande maggioranza al di fuori della stanza dei divertimenti, concreta o virtuale che sia, sopravvive o meno a seconda di quale faccia il dado mostri ai concorrenti alla fine della sua ennesima giravolta. C’è il Gioco in borsa , ovvero con le mani ficcate spudoratamente in quella degli ottusi più che ignari contribuenti da parte del Pagliaccio Donald , ma non quello dei panini, bensì il Clown di It in forma umana che nemmeno Stephen King avrebbe potuto disegnare così terrificante, il quale in effetti non fa alcunché di nuovo rispetto a prima delle elezioni: prende per il culo il mondo e conta i soldi a fine corsa. O borsa. C’è il Gioco delle parti di chi sta con chi e quando , ma soprattutto come, di Meloni ...