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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Noi siamo natura

Storie e Notizie N. 1539 E’ notizia di oggi quella che riguarda il monte Taranaki in Nuova Zelanda , il quale riceverà gli stessi diritti legali di una persona , diventando la terza realtà geografica del paese a cui sia stata conferita una " personalità giuridica ". Al diffondersi della sorprendente, buona novella, delle fondamentali parole che la narrano, come diritti e persona , le conseguenze si fecero storia, di forma semplice e contenuto sognante… Anche io sono come Taranaki, disse una bambina della specie viaggiatrice dal biglietto delicato , che conduce in paradiso, ma solo se qualcuno lo disegni per lei. Sono una collina , non una montagna, ma un giorno lo diventerò, se mi darete spazio sufficiente sulla mappa. Pure io, come loro, esclamò sua madre, poco più anziana della figlia, tratto tipico di coloro che hanno fame di vita. Io sono pianura , dono pace e sollievo alle membra stanche, io vedo il cielo e non mi vergogno di fissarlo. Approfittando d

Mi chiedete troppo

Storie e Notizie N. 1538 Mi chiedete troppo, mi chiedete, cribbio. Dice , la tipa, dice che all'avvicinarsi del Natale, i marchi di gioielli di lusso si prepareranno, come ogni anno alla consueta abbuffata di denaro . E allora? Faccio io, senza degnarla di un’occhiata. Dice, sempre la tipa, dice che magari stavolta vorrò considerare il ruolo di costoro nel sostenere, seppure in maniera indiretta, il genocidio dei Rohingya e unirmi alle decine di migliaia di persone che chiedono ai rivenditori di gioielli di fascia alta di porre fine alle loro relazioni con l'esercito birmano . Geno che? Ribatto io con il capo e soprattutto la cervice immobile. Dice, quindi la tipa, dice che per i militari in Birmania, il coinvolgimento nell'enorme esportazione di gemme è un flusso di reddito ingente . Aggiunge, la tipa, aggiunge che quasi tutte le giade di qualità superiore e il 95% dei rubini del mondo, provengono da quelle parti . E mi chiedete troppo, ripeto io, troppo, crib

Racconto di Natale

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Sovente bisogna cominciare dalla fine, per comprendere appieno le cose. Spesso, il motivo è banale. Ciò malgrado, non vogliatemene, perché il più delle volte è la nostra vita, a esserlo. Magari, siamo noi stessi a renderla così, con movenze e gesti tipici della più scontata delle sceneggiature. Tuttavia, anche la banalità della vita in comune nasconde dentro di sé delle sorprese. O doni... Leggi il resto Compra il mio ultimo libro , Carla senza di Noi Leggi anche il racconto della scorsa settimana: Vietato sorridere Leggi altre storie sulla vita Ascoltami cantare con la band Guarda un estratto dello spettacolo Carla senza di Noi     Visita le pagine dedicate ai libri: Libri sulla diversità , libri su storie vere , libri sul razzismo , libri sulla diversità per ragazzi e bambini , libri sul razzismo per r agazzi e bambini , libri sull'adolescenza, romanzi thriller e surreali per ragazzi   Iscriviti alla Newsletter

Storie di madri esemplari

Storie e Notizie ( pillole ) Susan Bro , madre di Heather Heyer , l’attivista di Charlottesville uccisa mentre protestava contro un raduno di estrema destra in Virginia, innanzi a chi le ha chiesto perché si stia dando da fare per lottare per la giustizia sociale in memoria della figlia, ha di recente dichiarato : " Dovrei stare a casa a piangere? " In una sola frase, leggo e molto. Tre le varie, un’affermazione di ammirevole dignità. Dolore immenso trasformato in altrettanto vasto ardimento. Una domanda a sua volta inviata a coloro che abbiano intelletto e soprattutto coscienza per intendere. E agire... Leggi anche Storie e Notizie del giorno: Storie di eroi dal lato giusto della Storia sbagliata Leggi pure il racconto della scorsa settimana: Vietato sorridere   Sullo stesso argomento : La prima e ultima danza insieme Una per tutte Risveglio con un bacio Compra il mio ultimo libro , Carla senza di Noi Leggi altre storie di donne Ascoltami c

Storie di eroi dal lato giusto della Storia sbagliata

Storie e Notizie N. 1537 A quanto pare, come scrive Lorena Gazzotti , gli attivisti e le ONG che difendono i diritti dei migranti ricorderanno il 2017 come l'anno in cui sono stati presi di mira dai sistemi legali in Europa e nel Nord Africa, finendo per essere considerati alla stregua dei veri criminali . Difatti, le autorità di entrambe le sponde del Mediterraneo vogliono mettere a tacere coloro che sono testimoni scomodi della brutalità della polizia di frontiera . C’era una volta un mondo. No, anzi, c’è . C’era anche in passato, solo che non c’erano le prove, o forse venivano bruciate le pagine prima di arrivare agli occhi dei più. Altresì c’era, anzi c’è, c’era anche prima, malgrado non dovrebbe esserci, un mondo raccontato dalla Storia con la esse maiuscola. Un pianeta di tante vite e sponde, divise da un mare di menzogne. Di mille e mille esistenze e approdi, di piccoli racconti che sopravvivono al viaggio con coraggio e dedizione quasi come i figli del futuro

Storie di donne uccise in Messico

Storie e Notizie ( pillole ) Secondo un nuovo, recente studio da parte del Ministero dell’Interno, l'Istituto nazionale delle donne del Paese ( National Women’s Institute ) e l'agenzia delle Nazioni Unite, il numero di donne assassinate in Messico è aumentato nettamente nell'ultimo decennio, nel bel mezzo della guerra alla droga. In particolare, di oltre 50.000 uccisioni di donne dal 1985, quasi un terzo ha avuto luogo negli ultimi sei anni . Non ce l’abbia a male il cosiddetto sesso forte , ma quando una donna viene assassinata, viene trucidato molto di più, delle mere carni e sangue che gridavano vita a piè sospinto. Perché quando una donna viene cancellata dalla storia, con lei se ne va il futuro che avrebbe donato, il presente che avrebbe accudito e il passato che avrebbe rivendicato. E’ come togliere la terra al cielo, un pezzo alla volta. E’ come privare il sole del meglio in cui specchiarsi. Crea solitudine innaturale che lascia indietro follia e miseri

Quando l’aiuto piove dal cielo

Storie e Notizie N. 1536 E’ di ieri la notizia della drammatica operazione di salvataggio da parte della guardia costiera turca nel Mar Egeo di almeno 51 persone che si erano arenate sulle rocce mentre tentavano di attraversare la Grecia. Quando l’aiuto piove dal cielo… Quando l’aiuto piove dal cielo . Noi altri lo vediamo arrivare in anticipo, già. Perché così viviamo l’attimo. Con il capo sollevato verso la luce che manca e lo sguardo ansioso di vedere le nubi della mala sorte squarciate da miracolosi scampoli d’umanità solidale. Quando l’aiuto piove dal cielo , è festa grande , nel cuore e nelle mani protese. Ma anche quando giunge di lato, o addirittura dal basso. Capita più spesso di quel che si possa immaginare, sai? E’ che non fa notizia e neppure storia, oramai. Al contrario, quando è dai piani alti del vivere che l’empatia si fa carne, be’, è un precedente magico che cambia il racconto di tutti. Del salvato e del salvatore . Il primo non può fare a meno di

Storie di rifugiati

Storie e Notizie ( pillole ) Secondo l’organizzazione Medici Senza Frontiere 6700 musulmani Rohingya sono stati uccisi in un mese in Birmania, tra agosto e settembre. Nell’orribile dettaglio, tra loro almeno 730 bambini piccoli, fucilati, bruciati o percossi a morte. La notizia sembra non aver suscitato il clamore e, soprattutto, la seppur minima indignazione che merita. E, ahinoi, da qualsiasi latitudine  del cosiddetto civile e moderno mondo occidentale la si guardi , la ragione è sempre la stessa. Difatti, se fossero stati cristiani , ovvero cittadini doc nati con la camicia stirata e possibilmente di marca… Leggi anche Storie e Notizie del giorno: La povertà della scelta Sullo stesso argomento : Giornata del rifugiato a casa di Matilde C'era una volta il niente Il rapitore di futuri Compra il mio ultimo libro , Carla senza di Noi Leggi anche il racconto della settimana: Vietato sorridere Leggi altre storie e articoli sull'immigrazione A

La povertà della scelta

Storie e Notizie N. 1535 Mi chiamo Kaimah , ho dieci anni e sono povera. Non l’ho scelto, come non ho deciso di venire al mondo. Non posso farci niente e niente farò con quel che non dipenda da me. Non ho tempo da perdere, io, con ciò che non posso cambiare. L’ Organizzazione mondiale della sanità e la Banca mondiale hanno dichiarato ieri che quasi cento milioni di persone al mondo sono costrette ogni anno a dover scegliere quotidianamente tra salute e cibo, tra istruzione e beni di prima necessità. Per il resto dell’umanità cento è solo un numero, così come un milione volte tanto. La grandezza non conta, a meno che si tratti di uno e quell’uno sia tu. In questo caso, io scelgo, ogni giorno, di ciascuna settimana. Lunedì ho mangiato, sì, dovevo, non ho potuto farne a meno. Poco e con gaudio, con estrema calma e attenzione a ogni briciola che possa fuggir via. Io ti amo, minuscolo frammento di vita commestibile. Non lasciarmi, resta con me, in me. Vedrai che non spr

Storie di donne coraggiose

Storie e Notizie ( pillole ) Le donne guatemalteche hanno deciso di affrontare i giganti del Canada colpevoli di terribili violazioni dei diritti umani. Il gruppo di donne indigene Maya Q'eqchi ha lanciato una sfida legale che potrebbe mettere a serio rischio i vasti interessi minerari dei colossi canadesi del settore. Nei documenti si parla di violenze e abusi, espropri illeciti e case bruciate dagli addetti alla sicurezza degli stessi. Pare che sia la prima volta che qualcuno si erga contro i poteri forti delle miniere in Canada. Sarà forse un caso che tale coraggio sia ancora una volta di natura femminile e, aggiungo, indigena?   Sullo stesso argomento : La situazione è disperata Quando gli eroi hanno bisogno di noi L'ultima festa di Miriam Non è una banca per vecchi Il cognome del marito Compra il mio ultimo libro , Carla senza di Noi Leggi Storie e Notizie del giorno: Tema, cosa sono i virus Leggi anche il racconto della settimana: Vietato so

Storia sulla diversità per bambini video

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Sunset ( Tramonto ) è la favola di un bimbo nato nel bel mezzo di due mondi, come possono essere l'Africa e l'Europa, da un padre dalla carnagione scura e una madre bianca , ovvero tra due colori differenti e proprio come il tramonto vive una vita sospesa tra la notte e il giorno, conquistando il giusto equilibrio nel riconoscere la propria esistenza come naturale, apprezzando i vantaggi e i doni nell'avvalersi di più culture. Il testo ha esordito nel 1999 come spettacolo teatrale e da allora è stato portato in scena in tante città del paese. Nel 2002 è stato pubblicato dalla casa editrice Lapis e nel 2017 da Tempesta Editore come libro illustrato per bambini. Nel 2003 è stato premiato dall' International Youth Library (IYL, Monaco) con il White Ravens , un riconoscimento per i libri di tutto il mondo considerati di speciale valore ed è stato scelto nel 2011 per la Notte del racconto, Altri mondi , iniziativa diffusa in tutta la Svizzera, da Bibliomedia Svizzera i

Tema: cosa sono i virus?

Storie e Notizie N. 1534 Ludovica è un’adolescente comune, a un occhio affrettato. Anche a uno con tempo da vendere, se è per questo. E’ che spesso, per capire, non basta lo sguardo e altri sopravvalutati sensi. A ogni modo, deve fare un tema per casa, non ha molta voglia di scrivere, ma la media deperisce giorno dopo giorno ed è costretta a impegnarsi per una decisa rimonta in vista del prossimo, intermedio scrutinio. Titolo : Cosa sono i virus informatici? Svolgimento ... Ovvero, la nostra scrive la suddetta parola, ma poi decide di iniziare con il classico copia in colla da internet, così, per esser certa di aver detto almeno qualcosa di giusto. A onor di ciò, si affida alla preziosa Wikipedia: Un virus informatico è un programma che infetta il pc, creando al contempo copie di se stesso, di solito senza farsi scoprire dall'utente, proprio come i virus biologici. Coloro che fabbricano e diffondono virus sono chiamati hacker, i quali si approfittano della debolezza de

Racconto sulle emozioni

Vietato sorridere Che giornata assurda, ho vissuto. Chiamarla memorabile sarebbe un clamoroso eufemismo, ma procediamo con criterio, dall'incipit, dal c’era una volta e… come è prassi, che il pubblico decida. Apro gli occhi come spesso capita per colpa della sveglia del telefonino, con le palpebre ancora restie a liberare il proscenio per il cosiddetto specchio dell’anima , e mi sposto con l'abituale andatura ondivaga del signore di mezz’età alla disperata ricerca dell’agognato bagno disponibile. Lungo il seppur conciso tragitto, la mia consorte mi intravede dalla cucina, dove si premura di preparare la colazione dei bimbi. Carlo , dice agitata raggiungendomi in corridoio, come ti senti? Perché questa domanda? Osservo con la voce ancora provata dal mancato sonno. Stai sorridendo… mi avverte Sara. Come è possibile? Mi chiedo. Di conseguenza mi precipito allo specchio in bagno e rimango senza fiato e col classico cuore impazzito al cospetto della mia faccia rifl