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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

La guerra spiegata ai ragazzi

Storie e Notizie N. 1464 "C'è la possibilità che si possa finire per avere un grande conflitto con la Corea del Nord. Assolutamente", ha dichiarato il presidente degli USA alla stampa. "Ci piacerebbe risolvere le cose diplomaticamente, ma è molto difficile", ha aggiunto. C’era una volta una storia . Ovvero, quella che conosciamo meglio al mondo, noi cosiddetti grandi . Perché non è affatto vero che la pace sia la scelta più facile, maggiormente logica e meglio comprensibile. Soprattutto da chi è tormentato da incubi tutt’altro che semplici, guidato da una mente per nulla razionale e non considera affatto la conoscenza dei fatti come una priorità per decidere la rotta. E così che la guerra ha avuto inizio la prima volta, all’alba dei tempi. Comincia sempre in questo modo, sai? Non con le armi e i colpi mortali, con le ferite aperte e la battaglia. Si parte con gli sguardi feroci. E le espressioni torve. I gesti ostili. E le mancanze di cortesia.

Storie di donne: non è una banca per vecchi

Storie e Notizie N. 1463 Maria Félix ha 116 anni , è nata alla fine del secolo scorso ed è abbastanza anziana da ricordare la rivoluzione messicana, ma troppo per meritarsi la carta di credito necessaria per ricevere la sua pensione ogni mese. Per la cronaca, 1.200 pesos, 58 euro circa. "Mi hanno detto che il limite è di 110 anni…" ha dichiarato Maria con un sorriso, seduta nel cortile affollato di piante della sua piccola casa a Guadalajara . C’era una volta una banca . Una banca che è il mondo, se ci pensi. La casa che ci siamo costruiti e in cui ci siamo rintanati, convinti che fosse il migliore e soprattutto l’unico possibile. Tra i mondi. Ed essendo mondo, ovvero spazio ampio e variopinto, al suo interno puoi essere davvero tutto. Tutto quel che abbia senso in una banca, ovviamente. Per figurarcela, partiamo subito dai confini. Una linea invalicabile, come ogni decisivo muro che si rispetti, sotto forma di un bancone che riveli il mero essenziale a ent

Storie di immigrati: ognuno al paese suo?

Storie e Notizie N. 1462 Circa 2000 persone provenienti da vari gruppi indigeni si sono riunite nella capitale brasiliana per chiedere rispetto per la loro terra , inscenando una protesta che ha portato a scontri con le forze di polizia davanti al Congresso, ritenuto reo di favorire i grandi gruppi economici. C’era una volta la terra . La terra di chi ci è nato. Di chi ci ha vissuto. Di chi, in quella medesima terra, ha amato e odiato. Costruito altrettanta vita e scritto storie. Le proprie, indiscutibilmente vere, giammai le posticce e magniloquenti narrazioni che piovono rigorosamente dall’alto. C’erano una volta loro , quindi. I reali eredi di colori e doni, di suoni originali e forme sopravvissute all’inquinamento legalizzato. Gli abitanti dimenticati, il popolo invisibile, gli indesiderati di ogni tempo. Imbarazzanti figure del passato per l’umanità del domani quanto creature tra le più pericolose per l’usurpatore di inquadrature, il lestofante prestigiatore

Festa della Liberazione 2017 e delle mancate coniugazioni

Storie e Notizie N. 1461 C’era una volta una parola . La cui festa veniva ricordata e celebrata ogni anno. Sin dall’istante in cui si decise che quella stessa parola fosse pietra fondante della casa comune di un popolo. Nondimeno, la Storia e soprattutto le storie insegnano che una sola, unica pietra, per quanto venerata e lucidata, glorificata in quanto primigenia e simbolo per tutte le altre, non è la casa. E’ solo l’inizio. E’ solamente una parola. Le parole, poi, più che mai quelle capaci di definire il presente, tracciare sentieri virtuosi e guidare le esistenze bisognose di orientamento verso un approdo perlomeno migliore, hanno bisogno di vita. Perché se davvero colei con l’iniziale maiuscola deve arrivare a farsi carne per essere udita fin nel profondo, gli umanissimi insiemi di lettere, per quanto rigonfi di significati alti, hanno l’obbligo di farsi verbo . Azione che scriva altrettanta storia. Movimento che smuova financo la più indifferente tra le sordità del

Storie per riflettere: terrorismo chi come e perché

Storie e Notizie N. 1460 Il terrorismo serve a chi vuol spaventare, banalmente. Non importa chi egli sia davvero, non conta il perché , vale solo l’effetto. Il terrorismo è utile a chi aveva paura già prima, così ora si sente meno solo. Anche in siffatto caso non hanno importanza come o perché , la sensazione è impagabile. Il terrorismo è la panacea per colui che adori aver paura e basta, senza se e senza ma. Figuriamoci il peso di chi , come e perché . Il terrorismo è vantaggioso per chi non ha paura affatto, ma ha capito che funziona. E, soprattutto, conosce la storia trascorsa. Le innumerevoli occasioni in cui lo spettacolo di morte e violenza, se bagnato dalle luci più brillanti, ha un potere a dir poco magico. In pochi secondi, allarga sguardi allo spasimo, spegne del tutto intelligenze già stremate da maratone di idiozia a poco prezzo e sfianca il coraggio di un’intera società, che come un minuscolo mozzicone di candela si ritrova alla mercé dei venti interessati.

Storie d’amore: il figlio della persona più vecchia del mondo

Storie e Notizie N. 1459 Harold Fairweather è morto ieri a 97 anni nella città di Duanvale, in Jamaica, due giorni dopo che sua madre Violet Brown è stata dichiarata la persona più vecchia del mondo , 117 anni . Un finale vittorioso, per certi versi… Madre. Cara madre, so che è irrituale, me ne rendo conto. Le regole del racconto vivente esigono tutt’altro esito. La tempistica è regina, quanto lo sei stata tu nel mio cuore e ora per il mondo intero. Proprio in materia di tempo, guarda un po’ quanto è beffardo il destino. Che va a premiare e portare sul podio più alto la figlia di una zona povera del pianeta, rendendola sovrana incontrastata del mito più ambito dai danarosi di questo mondo. Quello di guardarsi alle spalle e vedere tutti gli altri arrancare a passi sofferti o sfrecciare invano a bordo di fuoriserie scintillanti. Nondimeno, la norma che colpevolmente è stata infranta è ben altra e io, solo io, ne sono responsabile. Madre. Perdona l’inaspettata violaz

Storie per riflettere: amico o nemico

Storie e Notizie N. 1458 Roberto Berinstain ha vissuto negli Stati Uniti per 20 anni , gestendo un ristorante insieme alla moglie, prima di essere deportato in Messico questa settimana. Malgrado privo di documenti, l’uomo aveva un numero di previdenza sociale, una patente di guida, il permesso di lavorare legalmente negli Stati Uniti e la fedina penale pulita. Tutto secondo il copione recentemente redatto dalla nuova amministrazione americana, tranne il fatto che la compagna di Roberto ha votato per Trump … C’erano una volta gli amici . Da costoro mi guardi l’altissimo, si diceva. Forse perché da lassù risulta tutto più chiaro. Nel distinguere il grano dalla crusca. Tra chi davvero stringa la mano con l’intenzione e coloro che disegnano sul volto espressioni cucinate a tempo debito. Tra quelli che hanno talmente fretta di stringerti al petto che ti sorge il dubbio se sia sul serio un abbraccio e quelli che non hanno affatto necessità di avvicinarsi per dimostrarti il

Storie di immigrati: il paese più ospitale del mondo

Storie e Notizie N. 1457 C’è un paese nel mondo che ha un record. E’ il più ospitale verso i rifugiati . Ho trovato una seconda casa , dicono alcuni. Ho trovato la casa che non ho mai avuto , aggiungono altri. Ho accesso al lavoro, all’istruzione e alle cure quanto e come ogni cittadino , raccontano altri ancora. Centinaia e centinaia di migliaia ne sono arrivati, oltrepassando il confine. Dal mondo più sfortunato, già. Nel loro viaggio non hanno incontrato muri urticanti e fucili spianati. Cervelli avariati a berciare idiozie e deliri. E tantomeno orridi involucri di carne e artigli svuotati d’empatia. Hanno trovato presente e futuro, la medicina migliore per curare il passato. Laddove sia stato fatto a brandelli. Dal presente e il futuro di pochi, dimentichi del proprio ieri e ieri l’altro. C’è un luogo su questa terra che eccelle tra i tanti. Tratta i rifugiati come esseri umani. Offrendo loro riparo e diritti, ristoro e comprensione. Ma la cosa più sorprendent

Storie di guerra alla guerra

Storie e Notizie N. 1456 Almeno 70 persone sono morte nel nord della Siria a causa dell’esposizione a un gas tossico che i sopravvissuti hanno attribuito ad aerei da guerra. L’attacco è stato già condannato pubblicamente nel mondo, mentre Gran Bretagna e Unione europea hanno puntato il dito sul governo siriano per la carneficina. In particolare, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito la strage un atto “ atroce ” che “ non può essere ignorato dal mondo civilizzato ”. Chiamatemi prevenuto, ma le reazioni del mondo civilizzato mi inquietano quasi quanto gli atti atroci… C’era una volta la guerra alla pace . E’ la più famosa e la più diffusa. E’ la guerra. E’ il fare quotidiano. E l’agire che ferì. Che cancellò. Che creò vuoti di umanità e pieni d’odio. Se la conosci, la eviti. Se la conosci davvero, la odi. Se la conosci da vicino, odi chi la usa. Ma se affermi di non conoscerla affatto, guardati allo specchio e cerca le mani. Qualcosa di rosso,