Come vivere nel mondo alla rovescia

Storie e Notizie N. 2099

C’erano una volta il mondo alla rovescia e chi ci vive come se fosse cosa normale.
Perché ci è nato, forse perché si è abituato, o addirittura adeguato.
Magari perché ha visto che così gli va anche meglio.
Quindi, qual è il problema e, soprattutto, di chi è?
Eppure, il mondo alla rovescia si impegna alacremente, giorno dopo giorno, a risultare ulteriormente e clamorosamente tale.
Prendi per esempio la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Cop. Hai presente l’ultima, no? La ventisettesima non è che sia stata un successo, dài, diciamolo, tanto lo sanno tutti. Ciò nonostante, chi viene scelto come presidente della numero 28? L’amministratore delegato di una compagnia petrolifera
Non è una barzelletta, sai? È il mondo alla rovescia, l’ho detto all’inizio. E la storia stavolta è vera.
È la trama dove chi mette in gioco carriera, salute e futuro per salvare le vite umane di sconosciuti in mezzo al mare, come Sarah Mardini, si trova imputato insieme ai suoi compagni a rischiare di venire condannato a 20 anni di carcere.
Uno dei miei autori preferiti ripete spesso che ci sono molti altri mondi oltre al nostro, mi piace crederlo, ma io in questo vivo. E in esso, dopo che ci hanno raccontato per mesi dello scandalo delle carte segrete tenute in casa da Trump, veniamo a sapere che lo fa anche Biden. Che cazzo, chiedo scusa, ma
sulla presunta altra faccia della luna una cosa diversa  la vogliamo fare sì o no?
Vogliamo parlare del Brasile? E parliamone. Parliamo del subcontinente dove  si trova l’ultimo polmone rimasto a questo povero pianeta messo sottosopra dalle sue creature più potenti e meno intelligenti. Parliamo della terra delle diversità naturali e umane sotto ogni punto di vista, l’eterogeneità fatta vita per antonomasia. E dopo l’orribile governo di un neofascista e razzista, con tutti i morti e i danni a tutto e tutti, chi scende in piazza a protestare sono i suoi?! E ciò nonostante, quand’è che una volta buona a incazzarsi e a farsi sentire saranno coloro che hanno da secoli tutte le ragioni per farlo? Non è finita, okay? Perché nel mondo alla rovescia, dopo ciò che sono state la morte di George Floyd e le proteste del movimento Black Lives Matter, il cugino della fondatrice di quest’ultimo viene ucciso dalla polizia quasi nello stesso modo...
Dalle nostre parti, invece, mentre le prime pagine dei giornali si riempiono per mesi con i dibattiti e le giravolte che alla fine della fiera portano alla decisione di inviare armi a Kiev, nello stesso tempo e nel silenzio più totale gli Usa spediscono a se stessi bombe nucleari come se fossero cioccolatini direttamente nelle proprie basi, ma che vuol dire l’Italia, la nazione che le ospita, la nostra. Come al solito potrei andare avanti sino a consumare gli occhi e non posso permettermelo, perché alla fine della giornata ho in conto di rivedere la mia famiglia tutta assieme, il quotidiano immeritato premio a cui non voglio rinunciare.
Tuttavia, ciò che mi sto ripetendo da un po’ è questo: ma se il mondo va alla rovescia, forse, per cambiare le cose e cercare di rimetterlo a posto, tra coloro che per varie ragioni non si sono adeguati, dobbiamo trovare il coraggio e la forza di fare la cosa giusta con altrettanta veemenza, sfrontatezza e convinzione.
Altrimenti, è meglio far silenzio, credo...

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