Fine del mondo 22 febbraio 2014 Ragnarok? Magari…

Storie e Notizie N. 1065

Sono rimasta senza fiato.
Il perché, si capisce alla fine.
Ho letto che c’è un’ennesima fine del mondo in arrivo, stavolta predetta dai Vichinghi: il Ragnarok.
Ragnarǫk, Ragnarök e anche Ragnarøkkr, per la precisione.
La fine del mondo.
La fine del mondo come lo conosciamo.
Lasciatemela immaginare, proprio ora.
Sì, lo so, ci sono già cascata con i Maya, ma che volete farci.
Qui si sogna, dovrebbero scrivere all’entrata.
Anzi, si spera, che rende più l’idea.
La fine del mondo…
La fine della società moderna.
Delle vie a senso unico e delle strade con pedaggio, dei treni ad alta velocità ma anche bassa, degli Iphone sempre nuovi e delle fregature sempre vecchie.
Dei governi nazionali e dei confini geografici.
Delle dogane e dei documenti, dei permessi di soggiorno o anche solo di morire preferibilmente in disparte, dove nessuno ti veda.
La fine della tv.
Delle televendite intervallate da fiction e delle telefiction che vendono di tutto tranne una storia che valga il tuo tempo.
La scomparsa del denaro.
Delle banche e dei bancomat, delle file agli sportelli e delle tasse, dei bonifici in nero e degli assegni in bianco.
La scomparsa delle prigioni.
Dei ghetti e dei recinti più o meno legalizzati, del diritto di difendersi dalla possibilità che all’altro venga in mente di ribellarsi alla missione di pace preventiva di una guerra che ha già sterminato tutta la sua famiglia.
La morte dello strapotere dell’umanità sulla natura.
La morte dell’inquinamento.
La morte della caccia al fagiano e di ogni altra specie.
Via il rumore delle macchine, largo al silenzio e poi…
In scena i grilli, gli usignoli, le anatre, perfino i maiali e gli asini.
La fine del mondo, ve la figurate?
Zero.
Un enorme zero che si abbatte sulla terra.
Tutto annullato.
Magari si ricomincia daccapo, e stavolta sono sicura che sarà diverso.
Starò molto, ma molto più attenta a quel che sbarca qui da noi.
Per non ritrovarmi nell’assurdo paradosso di essere addirittura io l’ospite indesiderata.
La fine del mondo il 22 febbraio 2014?
Magari.
Magari il cielo volesse…


 


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