Monti Merkel Die Welt: barzelletta che fa arrabbiare

Storie e Notizie N. 507

Ci sono un italiano e un tedesco.
Il tedesco fa all’italiano: “Se tu fossi presidente del consiglio, cosa cambieresti dell’Italia?”
L’italiano risponde: “Ah, sicuramente per prima cosa mi impegnerei affinché gli stipendi dei nostri politici siano al livello della media europea. Per iniziare, eh? Perché se proprio dovessi essere giusto, dovrebbero corrispondere al minimo salariale. Della serie, guadagni per quello che produci, mi spiego?
“Capisco. E cos’altro faresti?”
“Una nuova legge elettorale”, replica l’italiano, “è ovvio.”
“Perché è ovvio?”
“Perché l’Italia dovrebbe essere una democrazia e i cittadini dovrebbero votare chi li rappresenta. Con la porcata che abbiamo oggi questo non è possibile.”
“Capisco. E poi?”
“Ah, sicuramente incentrerei l’intera azione di governo contro i tre principali nemici del mio paese: mafia, corruzione ed evasione fiscale. Pensa che da noi solo questi tre costano 330 miliardi di euro all’anno.”
“Capisco.”
“No, tu non capisci. Non dico tutti subito, ma se noi riuscissimo a fare un pochino di giustizia alla volta ricuperando da quella cifra spaventosa 30 miliardi ogni anno, ecco che avremmo i soldi per la manovra finanziaria e non avremmo bisogno di fare null’altro per rimettere a posto le cose, lasciando in pace i pensionati e ceti medio bassi…”
“Capisc…”
“Ma che cavolo capisci, tu. Sei tedesco, ma che ne sai?!”
“Calmati…”
“No, no che non mi calmo. Queste sono le cose che andrebbero fatte! E non potrei lavarmene le mani dicendo che sono responsabilità dei politici in parlamento. Lo hanno fatto loro questo casino! Ma come fai a chiedere al ladro di riportare la refurtiva al derubato?!”
“Ma perché ti scaldi così?”
“Perché ho appena letto le seguenti domande e le relative risposte…”

Die Welt (giornale tedesco): Uno dei tanti problemi del suo Paese sono gli stipendi estremamente elevati dei parlamentari. Il direttore degli stenografi del Parlamento italiano guadagna all’anno poco meno del Re di Spagna. Come intende tagliare questi privilegi?
Mario Monti: Un momento, lo stenografo non è un deputato, ma un impiegato...
Die Welt: Come intende lottare contro uno dei problemi principali dell’Italia, la corruzione, la mafia?
Mario Monti: La corruzione non è un problema esclusivamente italiano, anche se è vero che da noi rappresenta un problema particolarmente grave. Sono convinto che il miglior modo per lottare contro la corruzione e favorire la concorrenza.
Die Welt: Parte di questo problema complesso è anche la spaventosa evasione fiscale in Italia.
Mario Monti: In effetti. Per combatterla abbiamo adottato provvedimenti anche contro forti resistenze dell’opposizione ma io rispondo: innanzitutto si tratta di impedire la corruzione e il miglior modo per farlo è rafforzare la concorrenza.
Die Welt: Il suo governo, come ha dichiarato, non si occuperà in nessun caso della riforma della legge elettorale. Non capisco perché. Perché proprio la legge elettorale esistente è responsabile delle difficoltà politiche che Lei ora, come governo di emergenza, deve affrontare. Per ottenere risultati stabili, dovrebbe riformare il prima possibile la legge elettorale.
Mario Monti: Per rispondere in modo ironico: dobbiamo lasciare ancora qualcosa da fare ai partiti. Ammetto che non è affatto una risposta seria. La questione della legge elettorale è di importanza così fondamentale che non vedo come proprio questo governo tecnico, dichiaratamente non politico, possa contribuire ad una soluzione.


La Notizia (Corriere della sera): Monti avverte l’Europa e la Germania: l'Italia sta facendo la sua parte, ora tocca a voi.