Storie sull'ambiente: Il vulcano più grande del mondo

Storie e Notizie N. 966

Il vulcano più grande della terra è Tamu, non più il Mauna Loa delle Hawaii.


Fino ad oggi abbiamo celebrato quest’ultimo per i suoi 5.180 chilometri quadrati di superfice, quando nelle profondità dell’Oceano Pacifico, ad est del Giappone vi era un gigante di 310 mila chilometri quadrati.
Come venerare tutta la vita un solitario fuoco d’artificio con il big bang alle spalle.
Ma questo è stato solo l’inizio.
Il più grande tra i vulcani è pronto a mostrarci quel che sfugge ai nostri occhi miopi.
Tamu, il re delle meraviglie.
Segrete…

Già segrete, sino ad ora.
Come la donna più bella del mondo, venuta finalmente alla luce.
La vera luce.
Non quella degli studi televisivi e tantomeno quell’opaco chiarore che illumina le passarelle delle sfilate che contano.
Ad ella è stato sufficiente uscire dall’acqua e mettere piede su una spiaggia come tante del Mediterraneo.
Sì, avete capito bene, anzi.
Avete visto con altrettanta precisione.
La donna più bella del mondo è un’immigrata.
Migrante, extracomunitaria, rifugiata, profuga.
Chiamatela e insultatela quanto volete.
Ma non potrete evitare di ammirarla.
E innamorarvene.

Il bambino più ricco del mondo sarà domani su tutti i giornali.
Non lui, il suo nome, ma non lui.
Non il suo volto.
Saprete che esiste, ma non conoscerete i contorni del suo volto felice.
Ma, soprattutto, ignorerete l’ammontare della sua ricchezza.
Diamanti? Petrolio? Azioni?
Nessuno sarà in grado di raccontarvi le ragioni della sua opulenza.
Saprete che esiste e che è felice.
Saprete che esiste ma non lo troverete mai.
Perché si è alzato in piedi e ha cominciato a camminare laggiù, a sud della vostra generosità. Oltre i confini della vostra solidarietà.
Perché ha smesso di morire per noi.

L’uomo più vecchio del mondo non è morto, semplicemente.
Né l’ultimo e neppure quello prima.
Poiché laddove abbiamo appreso della scomparsa di chiunque tra loro, i nostri hanno fatto solo finta di togliere il disturbo.
Come il vegliardo che lo ha preceduto e il suo successore, il sagace vecchietto ha solo chiuso il sipario.
E come sa bene chi ha calcato le scene almeno una volta, quando le due tende si baciano e si spengono le luci, ciò non vuol dire che la vita si fermi al di là di esse.

E’ la vita delle meraviglie segrete, figlie di re Tamu.
Nascoste alla folla con il naso e gli occhi all’in su verso ciò che fa più rumore.
E che la vera musica abbia inizio.

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