Maroni no election day: vuoi vedere che vi hanno preso per il culo?



Storie e Notizie N. 343

A quanto pare, Maroni ha rifiutato la possibilità di accorpare le consultazioni amministrative di maggio e i previsti referendum sul nucleare, il legittimo impedimento e l’acqua in un’unica tornata, il cosiddetto election day.
Apprendo che c’è pure un comitato, con tanto di petizione on line e sottoscrizioni eccellenti, che propone come data il 29 maggio.
In sintesi, il ministro ha così motivato la sua decisione: “Il referendum si svolgerà il 12 giugno secondo una tradizione italiana che ha sempre distinto le due date”.
Oltre al suddetto comitato, buona parte dell’opposizione protesta perché tale decisione comporterà un’oggettiva maggiore spesa per le casse dello stato.
Cioè le nostre tasche.
Si parla di circa 300 milioni di euro, che con l’election day verrebbero risparmiate.
La notizia farà ovviamente discutere, deve farlo, spero soprattutto i padani.
Quelli che inveiscono – incredibilmente ancora oggi – contro Roma ladrona, la Roma degli sprechi, lo stato centrale e fannullone che si mangia tutti i soldi del nord lavoratore.
Ora, immaginate uno straniero che viene per la prima volta da noi.
Anzi, no.
Ormai, le assurde contraddizioni nostrane le conoscono ovunque, nel mondo, grazie anche alla rete.
Prendiamo un extraterrestre appena arrivato in Italia.
Un turista, un turista alieno.
Un alieno immigrato è meglio di no.
Ve lo figurate, lo stesso Maroni? "Sappiamo che un miliardo di marziani stanno per atterrare sulle nostre città. Sono tutti disoccupati, violenti e si sospetta anche islamici."
Quindi, facciamo che come turista alieno, sia particolarmente appassionato della Lega Nord, la quale ha suscitato le sue simpatie sin da giovanissimo.
D’altra parte, ne ha ben donde, poiché il suo pianeta si chiama Padan, da sempre ostile nei confronti della stella Meridion, a sud di Orione, ritenuta un covo di pigri e disonesti scansafatiche.
Colpito dalla suddetta vicenda dei 300 milioni, l’alieno sente il dovere di scrivere alla moglie…

La Storia:

Cara,
devo dire che se lo avessi saputo prima, mi sarei risparmiato il viaggio.
Sai, con la crisi che c’è oggi, prendere la navicella e attraversare l’universo non è più una passeggiata come una volta.
Tutta colpa dell’euro, dicono qui.
Non so che cazzo vuol dire, ma pare che come capro espiatorio funzioni.
Allora, come ricorderai, sono partito per venire qui, nel paese chiamato Italia, per conoscere la lega nord.
Che vuoi farci, il pensare che in un’altra galassia esista un movimento di creature che come me odiano gli sfaticati che vivono alle spalle della gente che lavora – e tu sai a chi mi riferisco… - mi ha sempre emozionato.
Rammenterai anche quanti, tra amici e parenti, mi hanno dissuaso dal partire.
Soprattutto ora mi tornano in mente le parole di mio padre: “Lascia perdere, figlio”, mi disse la sera prima del lancio. “E’ meglio rimanere con il sogno, che poi si toccano le cose con mano e ci si brucia…”
Che testardo a non averlo ascoltato.
Avrei potuto anche dire coglione, ma non voglio infierire su me stesso.
Il fatto è che io ci avevo creduto, a quel sogno: la Lega.
Un gruppo di individui che scendono in campo per difendere le tradizioni, la cultura, la terra e soprattutto il lavoro e i suoi frutti da coloro che pretendono di goderne senza muovere un dito, rimanendo lì, seduti su una poltrona, mantenuti da noi altri.
E cosa leggo, stamani?
Che uno dei principali narratori di quel sogno, uno dei maggiori capi di quel gruppo, regala agli sfaticati di cui sopra ben 300 milioni di euro, che qui sono una bella somma.
Che delusione, tanta strada per scoprire che cosa?
Che i politici padani di qui sono come quelli che dicono di combattere!
Parlano, parlano, ma poi, quando si arriva al dunque, sono come gli altri.
Così, un’angoscia terribile mi ha assalito: vuoi vedere che anche i nostri ci hanno sempre preso per il culo?



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.