Manifesti BR e Roberto Lassini: prontuario del lecchino PdL

Storie e Notizie N. 366

La Storia:

A tutto il popolo dell’amore, udite udite.
La notizia era ormai nell’aria.
Gli ultimi accadimenti ne hanno inevitabilmente anticipato la diffusione.
Presumo sarete quasi tutti al corrente del recente caso sui discussi manifesti affissi a Milano recanti la suggestiva frase 'Via le BR dalle procure', ideati dall’ex sindaco DC di Turbigo ed attuale consigliere dello stesso comune nelle file dell’UDC, nonché candidato nel PdL alle prossime elezioni del capoluogo lombardo, Roberto Lassini.
Mentre nel partito al governo alcuni chiedono a quest’ultimo di fare il cosiddetto passo indietro – Schifani e perfino la stessa Moratti – il nostro amato premier ha come al solito spiazzato tutti, prendendo in contro piede i suoi stessi collaboratori.
E’ inutile dirlo, lo adoriamo anche per questo.
Perché ci sorprende.
Anche se la vera sorpresa ancora non c’è l’ha fatta e quando ciò accadrà in molti piangeranno…
Tornando al caso Lassini, Silvio Berlusconi si è finalmente convinto che la carta dei valori del PdL necessita di un indispensabile aggiornamento.
E’ quindi con orgoglio che mi accingo a pubblicare in esclusiva:

Il Prontuario del Lecchino

1. Tutti i lecchini sono ben accetti nel PdL.

2. Tutti i membri del PdL sono graditi in quanto lecchini.

3. Tutti i lecchini sono graditi, sia tra i membri del PdL che non.

4. Il lecchino può ambire ad un riconoscimento per il suo lavoro.

5. Il lecchino può ambire, non pretendere.

6. Il lecchino, anche se premiato, deve continuare ad esserlo.

7. Il lecchino non deve mai ammettere di esserlo.

8. Ogni lecchino è unico responsabile del proprio lecchinaggio.

9. Ogni lecchino risponde personalmente dell’eventuale eccesso di lecchinaggio.

10. Ogni lecchino è tenuto ad allontanarsi dal PdL se il proprio lecchinaggio crea imbarazzo e non solo al premier.

10bis (ancora in discussione): se il lecchino farà il bravo, malgrado fuori dal PdL, potrà essere ancora premiato…



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.