Elezioni 2009: Berlusconi e Franceschini sono abusivi

Aggiornamento 11/10/2009: Oggi, svariati mesi più tardi, quasi le stesse cose le pubblica anche Beppe Grillo.

Leggo stamani che in base all’indagine compiuta dall’organismo indipendente Transparency International, il 44% degli italiani mette i partiti al primo posto tra le realtà più corrotte del nostro paese.
Ma va’?
E come influisce tutto questo sulle elezioni?
Come ricadrà sulle prossime consultazioni europee?
Non faccio previsioni sul futuro ma osservare ciò che è accaduto nei precedenti appuntamenti elettorali credo offra interessanti spunti di riflessione.
In particolare ponendo la nostra attenzione sul numero dei votanti, ovvero dei non votanti.
Alle elezioni europee del 2004 ha votato in Italia il 73% della popolazione.
Da ciò deriva che il 27% non ha votato, cioè più di 16 milioni di persone.
Alle elezioni politiche del 2008 ha votato l'80% della popolazione, 48 milioni di persone. Da cui il 20% non ha votato, ben 12 milioni di persone.
Osservando l’affluenza nel dettaglio, alla Camera dei deputati i voti validi sono stati il 77,073% del totale, che corrispondono a poco più di 36 milioni di cittadini.
Secondo i risultati definitivi, alla Camera il 37,388% ha votato per la PdL, cioè circa 14 milioni di persone, mentre il PD ha ottenuto il 33,174% dei consensi, ovverosia il sostegno di poco più di 12 milioni di cittadini.

Da ciò ne consegue che:
In media, negli ultimi 5 anni, quasi 15 milioni di Italiani non hanno votato.
La PdL, nata dalla fusione di ben due ‘grandi’ partiti come Forza Italia e Alleanza Nazionale, la formazione che detiene la maggioranza dell'attuale governo, non è stata votata alle ultime elezioni politiche dal 73% della popolazione, più di 7 italiani su 10, ben 46 milioni di persone.
Il PD, prodotto dell’unione tra i Democratici di Sinistra, la Margherita e altre formazioni minori, considerato il primo partito dell'opposizione, il primo ad essere chiamato in causa tra tv e carta stampata a replicare alle azioni di governo, non è stato votato dall'80% del paese, 8 italiani su 10, ben 48 milioni di persone.

Eppure, tutti i giorni, sentiamo Berlusconi e Franceschini, questi cosiddetti 'leaders', esprimersi dicendo gli italiani di qua, il paese di là, i cittadini sanno questo, i cittadini hanno bisogno di quest'altro.
La realtà è che il nostro paese è guidato da persone che non hanno il gradimento della maggioranza di noi.
Neanche ci si avvicinano, poiché non raggiungono nemmeno la metà…
Basandoci sui numeri, sulla realtà dei fatti, sono degli abusivi, poiché occupano uno spazio di influenza che non meritano, che non gli spetta.
Sarebbe questa la democrazia?

La democrazia consiste nello scegliere i vostri dittatori, dopo che loro vi hanno detto quello che pensate di voler sentire. (Alan Coren)