Storie con morale: Quando le farfalle se ne vanno

Storie e Notizie N. 1485

Una nuova ricerca inglese, che può valere per molti altri paesi industrializzati - e quindi anche il nostro - segnala la quasi totale scomparsa delle farfalle dalle città.
Cosa sta causando tale fenomeno? Prima di tutto la crescente diminuzione delle aree verdi, quindi il cambiamento climatico e, ovviamente, l’aumento dell'inquinamento dovuto ai veicoli a motore e alle fabbriche.
Tuttavia, le farfalle sono degli esseri speciali, una sorta di indicatore universale.
La loro sparizione ci avverte che presto molte altre creature seguiranno la stessa via per l’uscita…

Quando le farfalle se ne vanno.
Quando le farfalle se ne vanno è semplice la risposta, al di là delle seppur fondamentali, dotte spiegazioni.


Perché quando le farfalle se ne vanno vuol dire che non c’è più posto per loro.
Gli scrittori delle storie da prima pagina si sono dimenticati perfino della loro esistenza.
E i registi non le considerano neppure per una muta comparsata.
I pittori sono diventati venditori di selfie.
E gli attori che dichiarano amore eterno sulla scena hanno ben altro nello stomaco.
Quando le farfalle se ne vanno vuol dire che non servono più.
Ovvero, che quel che hanno da offrire è divenuto superfluo, fuori luogo, magari ingenuo.
Pensar di concentrare ogni attenzione che l’intera figura richiede sulle più sottovalutate delle meraviglie naturali.
Le ali, già.
Che per quanto grandi e colorate, armoniose e leggiadre, son sempre ali, roba già vista, direbbe il nuovo che avanza, ma non vola.
Cosicché, quando le farfalle se ne vanno nessuno sembra accorgersene.
Comprensibile, in effetti.
Ben altro si perde e si confonde nel frastuono dei tasti pigiati e dei motori rombanti.
Trattasi di pulviscolo trascurabile e trascurato, massa informe di inezie del tempo che fu, cancellato per pigrizia o per caso da cuori distratti.
Perché tanto ho tutto qui, nella capiente cartellina.
Della serie, ti ricordi le farfalle?
Che? Ah, sì… aspetta un attimo che accendo il pc.
Ovvero, facciamo prima, il cellulare.
Laddove sia proprio questo il punto del racconto, le farfalle sono sparite da un pezzo.
E allora dovremmo correggere e ridire.
Quando le farfalle se ne andarono.
Quando le farfalle se ne andarono, avremmo dovuto fermar tutto, a cominciar da loro, ma ricordando le vecchie regole da bambini.
Non toccar le ali, nemmeno per sfiorarle, altrimenti la magia finisce.
Neppure avvicinarsi con veemenza, il loro cuore è minuscolo e fragile, malgrado l’indiscutibile coraggio per tutto il tempo che son state qui.
E allora non restava che rimanere perfettamente immobili, in attesa del miracolo di un incontro che un tempo è stato normale.
Chissà, potremmo provare a smetterla di correre come folli tra le grigie vie che chiamiamo mondo.
Magari ci ripensano.


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