Storie e Notizie N. 30: Febbre suina: primo caso in Italia?

La Storia: Non voglio allarmare nessuno. Non è mia intenzione creare quanto mai inappropriate psicosi. Non sono un irresponsabile come un certo ricercatore abruzzese che gode nel provocare panico inutilmente… Mica è colpa mia se in Messico sono morte più di cento persone per la febbre suina! Sì, d’accordo, in India dal 2001 al 2007 ci sono stati 12 milioni di nuovi casi di lebbra. Solo nell’Africa Sub Sahariana ci sono 28 milioni di persone affette dall’HIV. Ogni anno 2 milioni di persone muoiono nel mondo di Tubercolosi. Per non parlare dell’influenza aviaria, di cui nessuno parla più e invece sì, parliamone: l’organizzazione mondiale della sanità avverte che nei prossimi anni ci sarà un incremento della diffusione del virus. Perché nessuno dice più nulla? Che fine ha fatto la mucca pazza? Chi ci dice che non siamo ancora in pericolo? Io, per mia sicurezza, dal 2001 non mangio più carne bovina, dal 2005 mi guardo bene dal nutrirmi di cibo cinese e in generale extracomunitario. D’altro canto, non ho bisogno di andare in strada a mangiare il kebab la sera, io… Non esco di casa da sedici anni, io. E a che mi serve? Ho la tv sempre accesa e il decoder digitale. Ho tutto quello di cui ho bisogno per non essere preso alla sprovvista. Sono pronto, sono sempre stato pronto. Eppure stamattina mi sono svegliato con la tosse e il raffreddore, ho la nausea e… e sì, ieri sera ho mangiato la soppressata. Mia moglie dice che il raffreddore e la tosse sono dovuti alla mia stagionale allergia al polline e all’asma, e che la nausea è colpa del litro di vino che mi sono scolato prima di crollare a letto. Donne… la fanno sempre facile, inguaribili ottimiste che sono. Ma io lo so, stavolta sono malato veramente. Tranquilli, non uscirò di casa. Io non esco mai. Morirò nel mio letto, senza che nessuno saprà nulla. Tanto, non ci fanno mai sapere la verità. Lo fanno per il nostro bene, non vogliono spaventarci… La Notizia: Dall’Ansa, 27 Aprile 2009: INFLUENZA DA SUINI: MESSICO, SALE A 103 NUMERO MORTI Sono 103 i morti in Messico a causa dell'influenza da suini: lo ha reso noto il ministro della sanità Josè Angel Cordova in un'intervista alla rete Televisiva, precisando che le persone ricoverate sono 1.614. E intanto si estendono a tutto il mondo i casi sospetti: in Canada (sei), Colombia (nove), mentre si segnala un caso in Brasile. Insieme ai viaggiatori provenienti dal Messico il virus ha forse attraversato l'Atlantico: casi sospetti sono segnalati in Spagna (sei) e Francia (due). L'influenza dei suini avrebbe raggiunto inoltre Israele (un caso sospetto), Nuova Zelanda (dieci casi sospetti) e Australia (2 casi). BRUXELLES CHIEDERÀ RIUNIONE D'URGENZA DEI 27 La commissaria europea alla sanità Androulla Vassiliou chiederà "una riunione straordinaria dei ministri della sanità dell'Ue in seguito all'allarme internazionale sull'influenza da suini. Lo ha detto all'ANSA la portavoce di Vassiliou precisando che la commissaria auspica una riunione "il più presto possibile". Sulla rubrica Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.